5 modi per far lavorare insieme PPC e SEO
Pubblicato: 2022-12-07Se i tuoi team SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca) e PPC (pay-per-click) esistono separatamente l'uno dall'altro, allora è il momento di cambiarlo. Di solito ci sono punti di vista opposti: la pubblicità PPC è troppo complicata e la SEO è troppo lenta.
Ma se riesci a far lavorare insieme queste due parti della tua agenzia di marketing, sarai ricompensato con idee, conoscenze e risultati incredibili che nessuno dei due team potrebbe ottenere da solo. Questi team non dovrebbero esistere isolati e la loro collaborazione è uno dei modi più sottovalutati per migliorare l'efficacia complessiva del marketing digitale.
Qual è la differenza tra le strategie PPC e SEO? Fondamentalmente, la strategia SEO consiste nell'ottimizzare i contenuti per posizionarsi meglio nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca di Google e fornire una migliore esperienza utente. Maggiore è la valutazione complessiva dei tuoi contenuti, maggiore è la probabilità che gli utenti siano interessati e facciano clic su di essi. Il pay-per-click, d'altra parte, consiste nel indirizzare rapidamente il traffico verso la pagina giusta scrivendo una copia dell'annuncio convincente. Ci vogliono tempo e impegno per posizionarsi al primo posto su Google solo per il team SEO o PPC.
Ecco un esempio di SEO in azione
L'immagine qui sotto appare nella parte superiore della pagina dei risultati del motore di ricerca organico di Google (SERP).
La differenza fondamentale tra i due settori è che i clic sugli elenchi organici sono gratuiti, mentre i clic PPC costano denaro. Quando queste due tattiche lavorano insieme, le aziende vedono risultati migliori, dominano i risultati di ricerca e aumentano il ROI.
Come funzionano insieme gli annunci PPC e la strategia SEO? Ecco cinque modi per combinare strategie SEO e PPC:
Suggerimento 1: collaborare alla preparazione dei dati di prima parte
Devi capire che ciò che si adatta al tuo marchio richiede l'input sia delle tattiche SEO che del team PPC.
I dati proprietari sono importanti perché provengono direttamente dal tuo pubblico. Non vi è alcuna raccolta o impedimento della raccolta di dati da parte di terzi; siete solo tu e i tuoi potenziali clienti.
Avere queste informazioni rende anche più facile il retargeting e lo sviluppo del tuo pubblico in base a ciò che hai imparato su di loro. Questo ti aiuta a prendere decisioni informate e ad apportare modifiche ai tuoi processi o prodotti aziendali in base alle preferenze del tuo pubblico.
I dati di prima parte vengono utilizzati per il retargeting tramite annunci PPC e nel processo di vendita. Sono anche usati per scoprire che aspetto ha il cliente ideale o più adatto, dandoti maggiori informazioni su come raggiungere un nuovo pubblico. Per riferimento, ogni volta che hai sfogliato un prodotto online e poi hai continuato a vedere annunci PPC per il prodotto, il retargeting dei tuoi dati è ciò che ha fatto questo trucco.
Devi collaborare con le campagne di contenuti del tuo team SEO per assicurarti che ci siano agganci convincenti per creare conversazioni coerenti. Inoltre, se sei veramente dedito a semplificare la raccolta dei dati, potresti trovare utile questo link.
Suggerimento 2: riconoscere e adattare in base alle scelte della struttura del dominio
Esistono tre modi per impostare gli URL del marchio:
- Un dominio per tutto (anche internazionale).
- Sottodomini per varie iniziative.
- Domini di vanità e domini di campagna.
Indipendentemente dal percorso scelto, le pagine PPC devono essere indicizzate e consentire a Google di accedervi in modo che possano contribuire al punteggio di qualità.
È raro che i marchi non e-commerce vengano serviti meglio se tutto è archiviato in un dominio. Questo perché ci sono elementi strategici di un sito SEO ben costruito che possono entrare in conflitto con PPC:
- La SEO non vuole duplicare i contenuti, mentre gli annunci PPC ottengono vantaggi dal testare diversi modelli.
- SEO ha una solida barra di navigazione mentre gli annunci PPC funzionano meglio con una scelta limitata di azioni dell'utente.
- SEO potrebbe dover reindirizzare la pagina, il che causerà la disapprovazione dell'annuncio PPC
Queste insidie possono essere facilmente eliminate disponendo di sottodomini che possono ancora avvantaggiare il dominio principale senza forzare compromessi tra i team SEO e PPC.
Inoltre, un sottodominio ti consentirà di mantenere le stesse proprietà di analisi e integrità del marchio. Se utilizzi la stessa pagina di destinazione per gli annunci PPC e il traffico di ricerca organico, assicurati che eventuali reindirizzamenti vengano segnalati con almeno tre o cinque giorni di anticipo. Ciò darà agli specialisti PPC il tempo di modificare gli annunci di ricerca in modo da non sprecare denaro inviando traffico a una pagina danneggiata fino a quando Google non rifiuta l'annuncio.
Anche il trasferimento dell'inventario è molto importante sia per PPC che per SEO.
Se il tuo articolo è costantemente esaurito, i motori di ricerca finiranno per penalizzarlo. Assicurati che tutte le campagne siano a conoscenza dei problemi di inventario in modo che possano escludere i prodotti dalle campagne a pagamento e applicare anche lo schema di esaurimento scorte alla pagina organica.
Suggerimento 3: porta intenti transazionali e CRO su tutte le pagine
Il SEO viene spesso definito un canale di "ricerca", mentre il PPC è spesso l'unico responsabile delle transazioni. Ma questo è tutt'altro che vero, anche se ci sono davvero buone ragioni per pensarlo. Ma ora non si tratta di questo.
Ad esempio, nonostante le pagine PPC contengano meno contenuti, necessitano comunque della presenza di informazioni per comprendere il prodotto/servizio. Questo contenuto (testo, foto o formato video) dovrebbe trovarsi nella parte inferiore della pagina in modo che il percorso verso la conversione rimanga aperto.
Allo stesso modo, la SEO richiede contenuti unici e autorevoli per un buon posizionamento. Ma se non ci sono percorsi di conversione, non ci sarà assolutamente traffico organico.
Per quanto ironico possa sembrare, la versione SEO della pagina ha percorsi di conversione più chiari. Se hai intenzione di dedicare del tempo alla creazione di una pagina PPC, assicurati che segua le "regole" PPC. Questa pagina dovrebbe fornire all'utente informazioni sufficienti per capire in cosa si sta imbattendo, nonché percorsi chiari per la conversione.
Suggerimento 4: utilizza i rapporti sulle query di ricerca per informare le campagne
Uno dei modi migliori per far lavorare insieme PPC e SEO e migliorare la tua esperienza complessiva di gestione di Google Ads è condividere i dati delle query di ricerca.
Stai già pagando per gli annunci della rete di ricerca di Google Ads. La condivisione di questi dati, così come le informazioni su cosa converte e cosa no, aiuterà i team interessati a sapere dove si possono trovare più soldi. Capire cosa vogliono i potenziali clienti e come la pensano ti aiuterà a dare la priorità alle varianti di parole chiave pertinenti.
Poiché Google è il motore di ricerca più popolare, l'utilizzo dei rapporti sulle query di ricerca di Google Ads per migliorare le tue campagne SEO e PPC ti offrirà il massimo rapporto qualità-prezzo.
Il rapporto sui termini di ricerca è più di un semplice elenco di parole chiave. Questo è un elenco di termini di ricerca utilizzati da un numero significativo di persone che determinano la visualizzazione del tuo annuncio. A seconda di come imposti la corrispondenza delle parole chiave, la corrispondenza dell'elenco di parole chiave varierà.
Questo rapporto ti mostrerà cosa stavano effettivamente cercando i tuoi clienti quando si sono imbattuti nel tuo annuncio. In questo modo, avrai un'idea di come i tuoi clienti eseguono le ricerche e puoi costruire una strategia basata su queste informazioni. Puoi persino usarli per generare idee per le nuove parole chiave più pertinenti.
Il rapporto sui termini di ricerca è una parte necessaria di qualsiasi campagna PPC e SEO. Ciò contribuirà a focalizzare la campagna, assicurandoti di spendere denaro in modo efficiente e rivolgendoti alle persone giuste. Entrambi i team devono condividere i dati delle query di ricerca in modo che i marchi possano farsi un'idea della fattibilità dei contenuti e dei prezzi delle aste.
Imposta report automatici almeno una volta ogni tre mesi in modo che tutti i canali digitali comunichino tra loro.
E al contrario, puoi utilizzare i report di Google Search Console per le tue campagne PPC. Fornisce una vasta gamma di approfondimenti che aiutano a potenziare le campagne organiche o a pagamento. Non solo, ma è anche uno strumento facile da usare e da capire.
Per le risorse SEO, questo strumento è molto vantaggioso in quanto aiuta nell'ottimizzazione del sito web. Puoi monitorare il traffico sul risultato della tua pagina web e verificare quali risultati di ricerca organici stanno aiutando a guadagnare traffico. È importante fare un'adeguata ricerca di parole chiave per classificare il tuo sito web.
Quando si tratta di PPC, la Search Console può essere di grande utilità per trovare idee per le parole chiave. Spulciare il rapporto sulle query di ricerca sulla console può fornire una grande quantità di informazioni quando si tratta di idee per le parole chiave. Non solo puoi utilizzare lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads per la ricerca di parole chiave, ma anche per avere un'idea di quali parole performanti saranno utili nella selezione delle parole chiave. Uno specialista PPC che crea o gestisce una campagna PPC può ottenere tonnellate di idee per le parole chiave per i propri clienti utilizzando la Console.
Quindi, aiuta sia nel marketing PPC che negli strumenti SEO in quanto mantiene un flusso regolare di ricerca e genera feedback se il sito Web non funziona correttamente. Nel caso del SEO, aiuta a ottimizzare il sito Web suggerendogli parole chiave pertinenti.
Aiuta anche il PPC in quanto aiuta nell'ottimizzazione del budget della campagna per selezionare parole chiave efficaci per gli annunci a pagamento e assicurarsi che stiano investendo nel modo giusto.
Suggerimento 5: trova il tempo per parlare tra di loro
Può sembrare un suggerimento banale e inutile, ma la comunicazione personale con il tuo partner è un grande vantaggio.
Potrebbe trattarsi di una chiamata di 10 minuti all'inizio di ogni settimana o di una sessione collaborativa mensile, ma il tempo dedicato alla discussione di risultati, metriche e problemi in ciascuna area garantisce che il tuo partner possa essere pronto per il miglioramento.
Dimostrare il tuo impegno per il successo del marchio e la collaborazione di qualità ti aiuterà a fidelizzare i clienti e a garantire che il tuo ottimo lavoro non vada perduto.
PPC e SEO non devono essere in contrasto
Innanzitutto, entrambe le strategie mirano a indirizzare il traffico verso il sito e spesso mirano anche a generare conversioni. Ma il loro obiettivo finale rimane lo stesso.
In secondo luogo, le strategie PPC e SEO sono basate su parole chiave. Mentre gli inserzionisti eseguiranno ricerche di parole chiave per identificare le frasi di offerta di successo e quelle irrilevanti da eliminare dagli elenchi di parole chiave negative, i SEO analizzeranno anche i termini pertinenti per capire come ottimizzare titoli, contenuti, elementi tecnici e altri aspetti importanti del sito.
Con le somiglianze tra le due strategie fuori mano, diamo un'occhiata a come SEO e PPC combinati sono la formula per il successo dei motori di ricerca.
Pay Per Click aiuta gli sforzi SEO:
- Massima copertura dei risultati di ricerca
- Simbiosi di parole chiave. L'utilizzo delle informazioni sulle parole chiave delle campagne PPC può aiutare i SEO a comprendere i tipi di termini che gli utenti cercano per aprire le pagine aziendali. Invece di aspettare che i dati SEO inizino ad arrivare, i marketer possono utilizzare i dati PPC per apportare le modifiche necessarie alla strategia SEO.
- Maggiore consapevolezza del marchio.
Sulla base di quanto detto sopra, la ricerca organica e quella a pagamento possono lavorare insieme per aumentare la produttività e la redditività. SEO e PPC hanno molto in comune, principalmente in quanto entrambi lavorano per raggiungere gli obiettivi aziendali.
Poiché queste due tattiche sono indissolubilmente legate, è imperativo che gli imprenditori imparino a passare le informazioni avanti e indietro tra il loro SEO e PPC poiché questo è il vero segreto per dominare la concorrenza nelle SERP.
Ora che sai come organizzare l'attrazione dei clienti, il prossimo passo logico è imparare come farli tornare per averne altri. Dai un'occhiata a questo articolo e trova la guida più completa al remarketing di cui avrai mai bisogno.