7 benefici dell'olio di CBD sostenuti dalla scienza

Pubblicato: 2022-11-14

L'olio di CBD ha una serie di benefici supportati dalla scienza, tra cui una vasta gamma di effetti positivi su esseri umani e animali.

7 benefici dell'olio di CBD sostenuti dalla scienza

È prodotto dalla pianta di canapa e normalmente contiene meno dello 0,3% di THC, il composto psicoattivo presente nella marijuana.

Sta guadagnando popolarità negli Stati Uniti come rimedio naturale per varie condizioni di salute. Alcuni di questi includono il suo potenziale per il trattamento di una varietà di malattie, tra cui l'epilessia, il diabete e la sclerosi multipla.

Potrebbe anche avere effetti positivi su coloro che soffrono di allergie e malattie respiratorie, mentre i ricercatori stanno anche studiando il suo potenziale per aiutare a prevenire il cancro e altre malattie.

Trattamento per la sclerosi multipla

La ricerca sul trattamento dell'olio di CBD per la sclerosi multipla è in corso.

Il CBD ha mostrato risultati positivi nella riduzione dell'intensità del dolore e nel miglioramento della qualità della vita dei pazienti. Lo studio ha anche dimostrato che il trattamento con olio di cannabis era sicuro e ben tollerato. Sono necessari ulteriori studi per verificare se questo trattamento migliorerà anche altri sintomi della SM.

Lo studio CAMS è stato uno dei primi studi su larga scala sui cannabinoidi per la SM. L'outcome primario era la valutazione di Ashworth della spasticità muscolare, ma i ricercatori hanno anche esaminato altri sintomi, disabilità e sicurezza correlati alla SM.

Hanno scoperto che il trattamento ha ridotto la spasticità, aumentato il tempo di deambulazione per i pazienti ambulatoriali e migliorato il loro sonno.

È stato anche dimostrato che riduce il numero di ricadute e l'accumulo di disabilità. Tuttavia, sono necessari studi a lungo termine per determinare se l'olio di CBD ha un impatto sulle condizioni dei pazienti affetti da SM.

Trattamento per l'ansia

Gli studi hanno dimostrato che l'olio di CBD può ridurre i sintomi di ansia e depressione.

È stato anche dimostrato che ha effetti ansiolitici sugli animali. Nello specifico, è stato dimostrato che il CBD riduce l'ansia anticipatoria nei pazienti affetti da SAD.

Questo perché è stato dimostrato che il CBD aumenta l'attività nella corteccia cingolata posteriore destra, una parte del cervello coinvolta nell'elaborazione delle informazioni emotive. Inoltre, Bergamaschi et al. hanno dimostrato che il CBD può essere utilizzato anche nei pazienti affetti da SAD.

Questo è un trattamento relativamente nuovo per l'ansia e quindi è meglio parlare con un medico prima di usarlo. Inoltre, è meglio acquistare un prodotto che sia stato accuratamente testato da una terza parte.

Come per qualsiasi nuovo trattamento, sono necessari studi a lungo termine per confermare gli effetti dell'olio di CBD sui disturbi d'ansia. Questi studi dovrebbero includere anche un controllo positivo, come la paroxetina, per valutare il potenziale dell'olio di CBD per essere utile nella terapia SAD.

Trattamento per l'epilessia

Sebbene l'olio di CBD non sia ancora completamente approvato per il trattamento dell'epilessia, questa opzione di trattamento esiste da secoli e viene utilizzata per questo e molti altri scopi.

Sebbene la legge non sia ancora entrata in vigore, nello stato sono in corso ulteriori ricerche per rendere l'estratto di marijuana sicuro ed efficace per il trattamento dell'epilessia.

Il dosaggio corretto per il CBD è di circa 10 mg al giorno. L'uso di più o meno dipende dalla gravità della condizione. È possibile superare questa dose, ma dovresti ricordare che non è sicuro per tutti.

CBD per l'eczema

Esistono diversi tipi di eczema.

Ogni tipo è causato da un'infezione o da una condizione fisica che scatena l'infiammazione. Le persone con eczema di solito hanno la pelle secca e irritata e questo influenza molto il loro stile di vita.

Se non trattata, questa condizione può peggiorare e causare screpolature, sanguinamento e infezione. Può anche portare a problemi di sonno e bassa fiducia in se stessi.

L'eczema può essere trattato con olio di CBD. Sono disponibili molte opzioni convenzionali per il trattamento dell'eczema, ma tendono ad avere un tasso di successo inferiore rispetto all'olio di CBD.

I trattamenti convenzionali per l'eczema spesso contengono ingredienti che possono irritare la pelle e peggiorare la condizione. I migliori trattamenti topici per l'eczema contengono umettanti e ingredienti idratanti per la pelle.

Sono inoltre infusi con ceramidi, che supportano la barriera naturale della pelle, e farina d'avena colloidale, che aiuta a prevenire le eruzioni cutanee.

Il CBD ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che possono fornire sollievo dai sintomi dell'eczema. Sebbene la FDA non l'abbia approvato per il trattamento dell'eczema, un numero crescente di persone afferma che funziona per questa condizione.

È importante notare che non ci sono studi a sostegno di questa affermazione, ma ci sono molti modi per scoprire se l'olio di CBD è giusto per te.

Le creme topiche al CBD contengono un'alta concentrazione di CBD, che è in grado di lenire e calmare il prurito dell'eczema.

Tuttavia, è essenziale controllare l'etichetta per qualsiasi altro ingrediente come fragranze, terpeni e oli di noci che possono causare irritazioni e reazioni allergiche.

Trattamento per la dipendenza

L'olio di CBD si è mostrato promettente come trattamento per la dipendenza.

In uno studio condotto presso l'Università di Valencia e l'Istituto Sanitario Carlos III di Madrid, il CBD ha impedito ai topi di reintegrare la loro droga preferita dopo una condizione stressante nota come "sconfitta sociale".

Ha anche invertito i cambiamenti nei neuroni della dopamina nel cervello associati all'innesco della cocaina. La ricerca su questa opzione di trattamento dell'abuso di sostanze è in corso, ma non è ancora chiaro come funzioni negli esseri umani.

In uno studio, i ricercatori hanno confrontato i pazienti trattati con CBD con quelli trattati con placebo. L'obiettivo principale dello studio era esaminare l'effetto del CBD sul desiderio e sull'ansia da oppioidi.

Inoltre, hanno confrontato i segni vitali dei pazienti e le misure degli effetti positivi e negativi. Inoltre, lo studio ha anche esaminato in che modo il CBD ha influenzato lo stato fisiologico dei pazienti.

Il CBD agisce sui sistemi di neurotrasmissione implicati nella dipendenza. I risultati preliminari degli studi sugli animali indicano che il CBD può avere effetti terapeutici sulla tossicodipendenza e le prove preliminari supportano questi risultati negli esseri umani.

Presenta anche molte altre proprietà terapeutiche, tra cui la riduzione del rischio di vulnerabilità allo stress e la protezione del cervello dalla neurotossicità. Tuttavia, i dati non sono conclusivi e sono necessarie ulteriori ricerche per valutare l'efficacia del CBD nel trattamento della dipendenza.

Il CBD è stato anche associato a una diminuzione dell'ansia e del desiderio indotti dai segnali. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare gli effetti a lungo termine del CBD sull'astinenza e determinare se il CBD è adatto a determinate condizioni.

Tali scoperte possono anche aiutare a guidare lo sviluppo di nuovi farmaci. Inoltre, i risultati dello studio possono ridurre lo stigma associato all'OUD e migliorare i risultati dei pazienti.

Trattamento per l'infiammazione

L'olio di CBD è un trattamento popolare per l'infiammazione.

Tuttavia, prima di iniziare a utilizzare questo olio, consultare il proprio medico. Esistono diverse forme di CBD e alcuni tipi sono più efficaci di altri. A seconda del tipo di infiammazione che hai, potrebbe essere necessario utilizzare una concentrazione inferiore di CBD. Per quelli con grave infiammazione, potrebbe essere necessaria una forza media o alta.

Il CBD ha dimostrato di essere sicuro a piccole dosi, ma ci sono potenziali effetti collaterali.

Diversi studi hanno dimostrato che il CBD può ridurre l'infiammazione. Lo fa inibendo la produzione di messaggeri infiammatori come l'ossido nitrico e l'istamina.

Il CBD blocca anche gli enzimi COX, responsabili della produzione di messaggeri infiammatori come leucotrieni e prostaglandine.

Questi composti hanno proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a trattare vari tipi di infiammazione, tra cui l'artrite e le condizioni infiammatorie della pelle.

Il CBD riduce anche la produzione di stress ossidativo. Questa sostanza inibisce la produzione di radicali superossido, che sono generati dagli enzimi xantina ossidasi e NADPH ossidasi. Questi radicali sono distruttivi per le cellule e il CBD ne impedisce la formazione.

Il CBD inibisce anche la produzione di TNF-a, che è un marker di infiammazione. Si ritiene inoltre che riduca i livelli di stress ossidativo, che sono un importante fattore che contribuisce all'infiammazione.