Rapporto: la sicurezza informatica, non l'IA, è la migliore preoccupazione delle imprese
Pubblicato: 2025-04-14Con le violazioni dei dati che fanno titoli su una base quasi quotidiana, può o meno essere una sorpresa apprendere che la sicurezza informatica è la principale preoccupazione per i principali ufficiali di informazione (CIO) in tutto il mondo.
Secondo un nuovo studio di Experis, che ha intervistato 1.393 decisori nello spazio tecnologico, il 41% dei CIO ha citato la sicurezza informatica come principale preoccupazione commerciale. In risposta, il 77% delle organizzazioni prevede di aumentare i propri budget per la difesa quest'anno.
Il sondaggio è un promemoria tempestivo dell'enorme minaccia di attori dannosi per le imprese e gli individui di tutto il mondo. Nel 2024, il costo medio di una violazione dei dati negli Stati Uniti era di $ 9,36 milioni, una cifra sbalorditiva che rappresenta una minaccia esistenziale per molte aziende .
Sicurezza informatica, non AI, la principale preoccupazione per i CIO a livello globale
Secondo le nuove ricerche di Experis, è la sicurezza informatica - non la pressione per implementare l'IA - che sta mantenendo la maggior parte dei migliori dirigenti di notte. Opinione da 1.393 leader senior nello spazio tecnologico, lo "studio CIO Outlook di Experis 2025" ha rilevato che il 41% dei CIO ha citato la sicurezza informatica come la loro principale preoccupazione quest'anno. Al secondo posto era "AI Innovation and Integration", solo il 19%.
Questo è solo dentro! Visualizzazione
Le migliori offerte di tecnologia aziendale per il 2025 👨💻
Altre sfide includevano "tenere il passo con la nuova tecnologia" (19%), "gestione dei rischi e conformità" (9%), "mantenere le operazioni" (7%), "rispondere alle esigenze dei clienti" (6%), "pianificazione strategica" (5%) e "gestione dei costi" (5%).
Indubbiamente, sarà una sorpresa per molti apprendere che l'IA non è necessariamente la massima preoccupazione delle aziende, nonostante tutte le attività in rapido movimento in questo settore. In effetti, le aziende hanno più del doppio delle probabilità di essere preoccupate per la sicurezza informatica (41%) rispetto all'IA circa (19%).
Priorità delle attività tecnologiche, rivelate
Gli intervistati comprendevano 480 dirigenti C-Suite e 913 decisionisti IT senior in Israele, Italia, Francia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Regno Unito, Canada e Stati Uniti. Di questo gruppo, il 76% ha riportato difficoltà a trovare talenti tecnologici qualificati, con un ulteriore 52% che ha pianificato di incorporare le competenze di intelligenza artificiale nei ruoli esistenti, piuttosto che crearne di nuovi.
Altre sfide includevano "tenere il passo con la nuova tecnologia" (19%), "gestione dei rischi e conformità" (9%), "mantenere le operazioni" (7%), "rispondere alle esigenze dei clienti" (6%), "pianificazione strategica" (5%) e "gestione dei costi" (5%).
È interessante notare che la percentuale di leader tecnologici in Nord America e Canada che temono le sfide della sicurezza informatica (56%) è significativamente superiore alla media globale (44%). Ciò non solo fa luce su quanto sia diffusa la questione delle violazioni dei dati in quei paesi, ma anche come la paranoia sta raggiungendo il tono della febbre.
Problema di competenze non è facile da risolvere
Sorprendentemente, il rapporto illumina una delle questioni chiave che pervade il settore tecnologico - un divario di competenza di sbadiglio. Mentre le aziende di tutto il mondo sono unanimi nel loro riconoscimento della sicurezza informatica come una delle principali preoccupazioni, il rimedio è sfuggire a molte organizzazioni.

Come accennato in precedenza, la stragrande maggioranza dei leader aziendali (76%) ha confermato di aver avuto difficoltà a procurarsi i migliori talenti, con la sicurezza informatica le abilità più richieste (46%). Mentre l'IA continua il suo rapido sviluppo, i criminali informatici stanno implementando metodi sempre più sofisticati per ingannare le vittime ignari e sequestrare l'accesso ai dati riservati delle imprese.
La velocità con cui i cattivi attori sono in grado di perfezionare il loro mestiere sta attualmente superando la tariffa al quale le aziende possono combatterle. Se questa tendenza continua incontrastata, un brutto problema peggiorerà. È essenziale che i governi, le imprese e altri organismi investano pesantemente nella sicurezza informatica per portare attraverso una nuova generazione di specialisti della difesa.
Perché la sicurezza informatica è la massima preoccupazione per le aziende?
Mentre la differenza tra la quantità di CIO preoccupata per la sicurezza informatica e l'IA potrebbe sollevare alcune sopracciglia, è completamente comprensibile dato il clima attuale. Uno sguardo superficiale alla notizia rivelerà un'enorme quantità di attività illecita in questo spazio, con aziende e individui sottoposti a grandi violazioni dei dati su base regolare.
Il nostro rapporto " Impact of Technology on the Workplace " ha fatto luce su alcune tendenze preoccupanti della sicurezza informatica. Tra questi, è stato rivelato che i virus informatici e gli attacchi di phishing sono i due tipi di violazione dei dati in più rapida crescita, costituendo il 53% e il 40%, rispettivamente, degli attacchi informatici registrati nel 2024. Ciò dimostra che i criminali sono sempre a caccia di nuovi metodi per eseguire i loro attacchi.
A peggiorare, il rapporto rileva anche che una quantità sbalorditiva di leader senior (19%) non è in grado di definire correttamente "autenticazione a due fattori" (2FA), uno dei protocolli di sicurezza più elementari a disposizione di un'azienda. Quindi non solo esiste una carenza di talenti di sicurezza informatica nel più ampio pool di lavoro, ma una considerevole quantità di leader aziendali esistenti non è semplicemente abbastanza educata su questioni di sicurezza informatica.
Qual è la soluzione?
Il rapporto di Experis non rappresenta una prospettiva particolarmente ottimistica per il panorama aziendale per quanto riguarda la sicurezza informatica. Tuttavia, offre alcuni germogli verdi che dovrebbero offrire un po 'di conforto per gli specialisti della tecnologia di tutto il mondo. In primo luogo, nessuno ha alcuna illusione per quanto riguarda la portata di questo problema, con il 77% delle organizzazioni che prevedono di dare la propria difesa che spende un tiro al braccio quest'anno.
Inoltre, la crescente adozione di AI indica la strada verso un futuro più luminoso e sicuro. Un terzo delle organizzazioni (33%) sta esplorando attivamente l'IA, con un ulteriore 27% già in procinto di implementarlo. La tecnologia nascente dovrebbe svolgere un ruolo chiave nella lotta futura contro la criminalità informatica, con la capacità di analizzare grandi quantità di dati per aiutare a identificare potenziali minacce e mitigare i rischi.
Tuttavia, se le organizzazioni devono ottenere il massimo da questa tecnologia, è fondamentale che i dipendenti siano adeguatamente formati per trarne vantaggio. Incoraggiante, il 52% dei leader tecnologici sta incorporando le competenze di intelligenza artificiale nei ruoli esistenti, piuttosto che cercare di crearne di nuovi. Ciò farà risparmiare tempo, così come affrontare la carenza generale dell'IA e dei talenti della sicurezza informatica nella forza lavoro attuale.