Catturare l'eccellenza: come Peeradon Ariyanukooltorn sta ridefinendo la fotografia e la cinematografia con i giganti globali

Pubblicato: 2024-01-22

L’industria fotografica e cinematografica oggi si trova in un’affascinante intersezione tra tecnologia e creatività. Con l’avvento dei media digitali, questi campi si sono espansi oltre i confini tradizionali, abbracciando nuove piattaforme, tecniche e pubblici. La rapida evoluzione della tecnologia delle fotocamere, l’ascesa dei social media e la crescente domanda di contenuti visivi di alta qualità in vari settori rendono questo un momento entusiasmante per i professionisti del settore. L'importanza della fotografia e della cinematografia nell'era digitale di oggi è innegabile, poiché queste arti visive svolgono un ruolo fondamentale nella comunicazione, nella narrazione e nell'espressione artistica.

Il background di Peeradon Ariyanukooltorn è tanto vario quanto impressionante. Il suo viaggio nella fotografia è iniziato durante i suoi giorni universitari alla Chulalongkorn University, dove ha conseguito una laurea in Architettura. Questa fondazione accademica ha gettato le basi per una carriera in cui gli elementi architettonici si intrecciano magnificamente con le abilità fotografiche. Dopo la laurea, Ariyanukooltorn ha ampliato i suoi orizzonti, trasferendosi negli Stati Uniti per approfondire il mondo della cinematografia presso la UCLA Extension. La sua traiettoria di carriera è stata a dir poco notevole, vedendolo evolversi in un professionista poliedrico che eccelle come fotografo, ritoccatore e colorista. I suoi successi includono collaborazioni di alto profilo, partecipazione a eventi significativi e riconoscimenti come il 3° premio nella categoria eventi professionali/cause sociali degli International Photography Awards (IPA) 2022.

La nostra recente intervista con Peeradon Ariyanukooltorn ha fatto luce sulle sue collaborazioni e progetti di alto profilo, evidenziando la fiducia e la credibilità che ha ottenuto da marchi leader a livello mondiale come Nikon e Apple. La narrativa di Ariyanukooltorn è una testimonianza della sua adattabilità, visione creativa e competenza tecnica.

È fantastico averti qui, Peeradon. Immergiamoci subito! Puoi condividere i tuoi pensieri e le tue emozioni iniziali quando Nikon ti ha contattato per la prima volta e in che modo questa opportunità ha influenzato la tua carriera?

Essere contattato da Nikon per una collaborazione ha segnato un momento cruciale nella mia carriera. Inizialmente, in qualità di studente e presidente del club di fotografia della mia università, ho contattato Nikon Tailandia per cercare una sponsorizzazione per le nostre attività. A quel tempo, per loro ero solo un altro studente. Tuttavia, in seguito si sono imbattuti in un album fotografico virale dei miei viaggi, dando il via all’inizio della nostra collaborazione. Nikon mi ha invitato come relatore ospite all'evento Nikon Day per condividere le storie dietro le mie foto virali, rendendomi il relatore più giovane presente in quel momento.

Questo evento ha lasciato un ricordo indelebile in Nikon, in particolare nelle mie capacità di presentazione. Successivamente mi hanno invitato a molti altri eventi. Queste opportunità mi hanno aiutato a affermarmi come fotografo emergente nella comunità fotografica tailandese e tra gli appassionati, portando ad un aumento dei clienti e aprendo la strada al successo della mia carriera.

Lavorare con Nikon non solo ha dato una spinta alla mia carriera, ma ha anche ampliato significativamente la mia rete. Interagendo con fotografi professionisti di diversa estrazione, ho avuto la possibilità di discutere, condividere e apprendere diverse abilità e tecniche fotografiche. Questa collaborazione è stata un fattore chiave nel migliorare le mie capacità e contribuire alla mia crescita come fotografo professionista.

Durante il tuo periodo come ambasciatore del marchio Nikon, quali sono state alcune delle sfide principali che hai dovuto affrontare e come le hai superate?

Essendo il più giovane tra gli istruttori, ho incontrato scetticismo sulla mia credibilità. Alcuni mi vedevano come un giovane troppo sicuro di sé, dubitando della mia esperienza a causa della mia età e paragonandomi a fotografi più esperti. Per superare questo, mi sono concentrato nel dimostrare le mie capacità attraverso la qualità del mio lavoro. A poco a poco, questo approccio mi ha aiutato a guadagnare la fiducia e il riconoscimento dei miei colleghi più esperti.

Un’altra sfida è stata quella di destreggiarsi nel panorama competitivo del marketing, dove i rivali spesso suscitavano polemiche. Ciò a volte ha portato ad accesi dibattiti sulle caratteristiche chiave e si è intensificato in scambi drammatici, inclusi discorsi di incitamento all'odio, potenzialmente danneggiando la credibilità del nostro marchio. Per promuovere i contenuti brandizzati in modo efficace in questo ambiente, ho prestato molta attenzione a evitare il dramma. Mantenendo una posizione neutrale e facendo affidamento su argomentazioni e prove razionali durante le discussioni, sono stato in grado di proteggere sia la mia credibilità che quella del marchio, affrontando con successo le sfide delle controverse tattiche di marketing.

Potresti condividere un'interessante storia dietro le quinte del tuo coinvolgimento nella campagna Nikon Youth Team? Ci sono state delle sfide che hai incontrato durante questa campagna e come le hai superate?

Questa iniziativa è stata progettata per rinnovare l'immagine del marchio Nikon, passando dall'essere percepito come un marchio per fotografi più anziani e geniali a un marchio attraente per una nuova generazione fresca. La mia collaborazione con Nikon è iniziata in questo periodo e loro hanno visto in me il potenziale per contribuire a questa campagna trasformativa.

Nonostante sia stato selezionato, ho dovuto affrontare la sfida ardua di stare al fianco di fotografi di alto profilo nel Nikon Youth Team. Sentendomi surclassato, ero sotto un'enorme pressione per migliorare continuamente e assicurarmi di non essere l'anello debole. Questa situazione ha alimentato in me uno spirito competitivo, spingendomi a soddisfare le elevate aspettative fissate per un membro del Nikon Youth Team.

Una sfida costante nel corso degli anni è stata quella di mantenere uno stile fotografico fresco e creativo. Essere sotto i riflettori ha intensificato la necessità di evitare di produrre lavori ordinari o ripetitivi. Questa ricerca spesso portava a frustrazione e lacrime mentre cercavo di superare le mie aspettative. Un esempio degno di nota è stato quando ho scattato involontariamente una foto di Bangkok simile a quella scattata dall'ambasciatore del marchio di un concorrente. Nonostante capissi che gli spot fotografici più popolari spesso portano a immagini comuni, non ero soddisfatto della somiglianza. Questo incidente ha colpito profondamente il mio supervisore e ha aumentato la pressione che ho sentito per mesi. Ci sono voluti otto mesi di pratica, studio e viaggi dedicati prima che fossi in grado di produrre un lavoro che impressionasse sia il mio supervisore che me stesso, segnando una pietra miliare significativa nel superare gli ostacoli creativi della campagna.

Qual è stato il tuo approccio nel rappresentare e contribuire alla visione di Nikon, soprattutto quando ti rivolgi a una generazione più giovane di fotografi?

Richiedeva un approccio strategico che enfatizzasse le esperienze degli utenti nella vita reale rispetto alle specifiche tecniche. Anche se Nikon potrebbe non aver eccelso quantitativamente nelle specifiche tecniche rispetto ai suoi concorrenti, la sua dedizione nel fornire un'esperienza utente eccezionale è stata la sua caratteristica distintiva. La strategia di Nikon è andata oltre la semplice concorrenza sulle specifiche tecniche, mirando invece a offrire una miscela perfetta per l'arte della fotografia.

In linea con l'impegno di Nikon verso l'eccellenza, il mio stile di lavoro si armonizzava con l'identità del marchio. La flessibilità nella qualità dell'immagine, gli obiettivi privi di distorsioni e la robusta struttura dell'attrezzatura Nikon sono stati fattori chiave nel raggiungimento dei miei obiettivi fotografici e hanno alimentato la mia preferenza per Nikon.

In qualità di Brand Ambassador, una delle mie sfide è stata quella di evidenziare queste caratteristiche meno ovvie e presentarle in un modo che si collegasse alla prospettiva del pubblico. Molte persone tendono a concentrarsi sulle caratteristiche quantitative piuttosto che sull'esperienza utente complessiva, rendendo essenziale comunicare in modo efficace i vantaggi unici dell'approccio Nikon.

Essere io stesso un giovane fotografo mi ha aiutato a relazionarmi e interagire più facilmente con il mio gruppo di pari. Tuttavia, la sfida stava nel guadagnare la fiducia in un’epoca in cui prove e prove concrete erano fondamentali. Fortunatamente, la mia forza nel fornire prove e prove era ben allineata con questa esigenza, aiutandomi a creare fiducia nella nuova generazione di appassionati di fotografia.

Essere selezionati per l'evento autunnale di Apple è un risultato notevole. Puoi approfondire il processo di selezione e come ti sei preparato per questo prestigioso evento?

È stata una pietra miliare sorprendente ed esaltante per me. Ad essere onesti, non sono del tutto sicuro dei criteri specifici che hanno considerato nella scelta di me, ahah.

Ecco la mia ipotesi:

Potrebbe essere iniziato con i contenuti del mio iPhone 13 Pro, che hanno raccolto un’attenzione significativa sui social media. C'è stato anche un dibattito su Pantip (l'equivalente tailandese di Reddit) sul fatto che avessi usato una fotocamera professionale e affermassi falsamente che era stato girato con un iPhone. Per chiarire, ho fornito i file RAW e i dati di ripresa e ho anche condiviso le mie tecniche di ripresa e di editing. Questo sforzo ha ribaltato il copione, guadagnandomi un riconoscimento positivo per aver elevato la fotografia mobile a un livello paragonabile a quello delle fotocamere professionali.

Un altro fattore potrebbe essere la mia genuina passione per Apple e la profonda conoscenza dei loro dispositivi, grazie alla mia fascinazione per loro. Sono diventato una sorta di autorità all'interno della mia cerchia sull'ecosistema Apple.

In preparazione all'evento, ho approfondito le voci sul prossimo telefono di punta. Ciò mi ha aiutato a cogliere rapidamente tutte le nuove funzionalità annunciate durante l'evento, consentendomi di rivedere e condividere immediatamente le mie informazioni. Essere presente all'evento significava che ero una delle prime persone al mondo a fare esperienza pratica con il nuovo iPhone, quindi ero determinato a sfruttare al massimo questa opportunità.

Nonostante la ben nota segretezza di Apple, il mio invito come fotografo ha lasciato intendere miglioramenti significativi della fotocamera. Pertanto, avevo ricercato e pianificato diverse potenziali location per i contenuti “Shot On iPhone” con largo anticipo, culminando in quello che considero il set fotografico per iPhone di maggior successo e di cui sono orgoglioso che abbia mai creato.

E sì, ho anche studiato come vestirmi per l'evento, ahah! Il mix di entusiasmo e meticolosa preparazione ha reso l'intera esperienza indimenticabile.

In che modo la tua esperienza all'Apple Event è stata diversa dai tuoi progetti precedenti e quali intuizioni uniche hai acquisito partecipando a un evento di così alto profilo?

La partecipazione all'evento Apple ha segnato un cambiamento significativo rispetto alle mie esperienze precedenti, principalmente a causa della sua portata senza precedenti.

Questo evento ha messo sotto i riflettori il mio lavoro e il mio background, con le persone che osservavano da vicino i miei prossimi passi. Sebbene abbia offerto una fantastica opportunità per costruire la mia reputazione, ha comportato anche la sfida di soddisfare le più ampie aspettative del pubblico.

Il coinvolgimento con numerosi influencer di gadget, membri della stampa, fotografi e figure influenti durante l'evento si è rivelato una risorsa inestimabile per la mia carriera. Lo scambio di pensieri ed esperienze ha ampliato la mia prospettiva, fornendo una visione del mondo più ampio. Essere testimone dei risultati degli altri è servito come ispirazione per fissare obiettivi più elevati e lottare per l’auto-miglioramento.

Le interazioni non erano limitate alle persone del mio paese o della mia regione. Ho avuto l'opportunità di interagire con persone di culture diverse. Ciò mi ha permesso di incorporare le loro prospettive nella mia vita e di considerare nuovi modi per migliorare la mia crescita personale e professionale. Nel complesso, l’Apple Event ha offerto un’esperienza unica e arricchente che ha contribuito in modo significativo sia alla mia carriera che al mio sviluppo personale.

Considerando il tuo stile fotografico unico e la rinomata enfasi di Apple sul design e sull'estetica, come ritieni personalmente che il tuo approccio alla fotografia sia in linea con i principi estetici di un marchio come Apple?

Il mantra “less is more”, radicato in me fin dai tempi dello studente, risuona perfettamente con l'identità del marchio Apple. Non si tratta solo di fare di meno; si tratta di massimizzare pensieri e processi per ottenere i risultati più semplici. Questa filosofia costituisce il fulcro del mio lavoro, riecheggiando l'impegno di Apple per la semplicità e l'eleganza in ogni aspetto dei suoi prodotti e servizi.

La mia attenzione alla precisione e al dettaglio è in linea con i principi estetici di Apple. Ricordo un post sui social media sul feedback di Apple a un fotografo che aveva scattato una foto di un paesaggio per un nuovo sfondo del desktop Mac. Questo incidente ha cambiato la mia prospettiva sul fotoritocco. Accettavo come comuni alcuni errori ottici e fisici nelle foto, ma la meticolosa attenzione ai dettagli di Apple ha messo in discussione questa nozione. Da allora, mi chiedo costantemente: “Se Apple dovesse fare questo, cosa farebbe?” oppure "Quest'opera è considerata uno sfondo del desktop che potrei vedere ogni giorno?" Queste domande mi hanno portato a considerare la composizione, il bilanciamento del colore, la qualità ottica e se l'immagine appare armoniosa, rilassante e confortevole per la visione a lungo termine. L'adesione a questi criteri avvicina il mio lavoro alla perfezione, in linea con l'impegno di Apple nel fornire esperienze visivamente piacevoli e impeccabili.

In termini di stile di presentazione, mi ispiro all'approccio di Apple ai design semplici ma efficaci. Le mie presentazioni supportano i miei discorsi, mostrando i contenuti sufficienti per migliorare la comprensione, un principio che ho adottato fin dal liceo. Questo approccio ha plasmato ogni sforzo di presentazione e narrazione che intraprendo. Nel complesso, il mio stile fotografico è in linea con i principi estetici di Apple, enfatizzando semplicità, precisione e presentazione efficace.

Per concludere e riflettere sulle tue esperienze con questi grandi marchi, come hanno influenzato il tuo approccio alla fotografia e alla cinematografia?

In primo luogo, queste opportunità mi hanno esposto a una vasta gamma di individui, favorendo lo scambio di pensieri e tecniche. Questa interazione interpersonale è stata un fattore chiave del mio successo, con le persone che ho incontrato che hanno svolto ruoli cruciali nel guidare, supportare, consigliare e contribuire alla mia crescita personale e professionale.

Queste esperienze hanno anche instillato una profonda comprensione della responsabilità che accompagna la rappresentazione di un marchio. Ogni azione che intraprendo è strettamente legata alla reputazione del marchio, soprattutto quando mi ha fornito numerose opportunità. Questa consapevolezza mi ricorda costantemente di agire con cautela, assicurandomi che le mie azioni sostengano la buona volontà di coloro che mi supportano.

La collaborazione con questi marchi ha trasformato la mia percezione di apprezzamento per la fotografia. Sono arrivato a riconoscere che l'arte è soggettiva, senza assoluto giusto o sbagliato. Ciò ha ampliato la mia prospettiva e incoraggiato un approccio più aperto all’interpretazione artistica.

Inoltre, essere esposti all'immenso talento in questo campo serve come promemoria continuo a non smettere mai di migliorare. Sottolinea l’importanza dell’apprezzamento e della gratitudine verso tutti coloro che mi supportano e offrono preziose opportunità durante il mio viaggio. Nel complesso, queste collaborazioni sono state cruciali nel plasmare non solo il mio approccio professionale, ma anche la mia mentalità e i miei valori nel regno delle arti creative.

Peeradon Ariyanukooltorn è un luminoso esempio di cosa significhi essere un fotografo e direttore della fotografia moderno. La sua storia è fatta di ricerca incessante, pensiero innovativo e profonda comprensione dell'arte e della scienza della narrazione visiva. Mentre l’industria fotografica e cinematografica continua ad evolversi, professionisti come Ariyanukooltorn saranno senza dubbio in prima linea, aprendo la strada con la loro visione, abilità e passione.