Passaggi per iniziare il tuo viaggio nel cloud

Pubblicato: 2020-07-08

di Cyndi Tackett, vicepresidente del marketing di prodotto, Flexera.

I viaggi di maggior successo includono la preparazione e la guida. Mappe, un itinerario, buoni spuntini e una guida contribuiscono tutti a un'avventura ben pianificata e divertente. Il viaggio di fondo estivo di una famiglia, una vacanza invernale sugli sci con gli amici intimi o una passeggiata di un mese sull'Appalachian Trail beneficiano tutti di una pianificazione anticipata che può ridurre al minimo le deviazioni indesiderate e massimizzare il divertimento.

Senza dover sudare su come raggiungere la tua destinazione, sarai più in grado di concentrarti su ciò che ti circonda e su ciò che vuoi ottenere lungo il percorso.

Sebbene il COVID-19 abbia dato una svolta a quasi tutti i piani di viaggio per il 2020, ha contribuito a concentrare i piani per un viaggio, in particolare: il viaggio verso il cloud. Il rapporto Flexera 2020 sullo stato del cloud ha rilevato che il 59% delle aziende prevede che l'utilizzo del cloud superi i piani precedenti a causa del COVID-19.

Oggi si prevede che oltre il 50% dei carichi di lavoro e dei dati aziendali sarà nel cloud pubblico entro 12 mesi e il 93% delle aziende ha una strategia multi-cloud (utilizzando in media 2,2 cloud pubblici e 2,2 privati).

Ma il viaggio verso il cloud, una destinazione sempre più popolare che consente la trasformazione digitale, può sembrare una passeggiata senza guida. Il panorama tecnologico comprende migliaia di app e servizi di centinaia di fornitori.

Tecnologie come container, architetture di microservizi e modelli serverless possono sembrare dirompenti. Tra le principali sfide che le aziende devono affrontare nei loro viaggi nel cloud figurano la sicurezza, come gestire la spesa per il cloud, la governance e la mancanza di risorse/competenze.

Una pianificazione efficace può consentirti di adattarti a eventuali dossi di velocità imprevisti: rialzi e flessioni economiche, cambiamenti di mercato, i grandi eventi imprevisti che ridefiniscono il concetto di business as usual.

Una visibilità ampia e approfondita nel tuo panorama IT è fondamentale durante l'intero percorso. Più chiara è la visuale, minore è il rischio di andare nella direzione sbagliata.

( Leggi anche: Cos'è la migrazione al cloud?)

3 passaggi possono aiutare a garantire un viaggio nel cloud fluido e di successo

  1. Pianificazione

    La pianificazione del passaggio al cloud si basa su tre componenti principali. Innanzitutto, scopri tutte le risorse nel tuo panorama tecnologico. Il processo di rilevamento fornisce una visione accurata e completa dell'ambiente locale e aiuta a superare la sfida principale della migrazione al cloud: la comprensione delle dipendenze delle applicazioni.

    Una scoperta bottom-up identifica tutte le risorse hardware e software, insieme a ciascuna applicazione e ai servizi aziendali supportati da tali risorse, inclusi server, storage, rete e altro hardware; applicazioni; banche dati; e sistemi operativi; dipendenze e relazioni nel panorama (inclusi app, database e server); e mappe dei servizi che illustrano come i singoli componenti si combinano per supportare i servizi aziendali.

    Un processo completo di individuazione delle risorse identifica anche chi possiede ciascuna risorsa; come viene utilizzato; il suo costo; termini, condizioni e rinnovi delle licenze software, problemi di compatibilità; vulnerabilità di sicurezza; e le date di fine vita (EOL) o fine servizio (EOS).

    Successivamente, valuta le app e i servizi locali per determinarne l'idoneità alla migrazione. Affrontare problemi come il livello di impegno richiesto per migrare un'app o un servizio e se deve essere rihostato, ripiattato o riprogettato; quali app e servizi sono più adatti a rimanere in locale; qualsiasi problema relativo all'architettura, all'azienda o al cliente o alla sicurezza che è necessario considerare; e il costo totale di proprietà (inclusi manutenzione e supporto) per l'app o il servizio locale.

    Gli strumenti di valutazione possono aiutare a semplificare il processo scoprendo problemi seri che potrebbero impedire la migrazione di un'app o di un servizio. Possono anche calcolare il costo dell'esecuzione di un'app o di un servizio nei cloud pubblici più diffusi (ad es. AWS, Azure o Google), fornendo confronti tra i costi dell'esecuzione di un'app in un cloud pubblico e dell'esecuzione in locale.

    Infine, dai la priorità ai candidati alla migrazione per sviluppare un piano e una sequenza temporale. Prendi in considerazione i motivi tecnologici (come i requisiti di archiviazione elevati) e le realtà aziendali (come gli impatti stagionali) per la migrazione di una particolare app o servizio.

    Inizia iniziando con app e servizi a bassa complessità e che hanno un impatto minimo sull'azienda. Prova le applicazioni rivolte all'interno prima di passare a quelle rivolte ai clienti.

  2. Migrazione

    Tieni a mente i tuoi compagni di viaggio in questo viaggio. Lavora a stretto contatto con i proprietari delle app o dei servizi che sposterai. Assicurati che tutte le parti interessate che saranno interessate, compreso il personale IT che eseguirà il trasferimento, sappiano cosa è stato identificato nella fase di pianificazione e che sappiano cosa aspettarsi.

    Le migliori pratiche per la migrazione includono:

    • Migrazione dei carichi di lavoro in blocchi gestibili;
    • Assumere app e servizi sempre più complessi man mano che acquisisci conoscenza, promuovendo un approccio "learning-as-you-go" alla creazione di competenze cloud;
    • Prova le mosse di guida per rivelare possibili ostacoli;
    • Sfruttare le utilità di migrazione (ad es. CloudEndure, RiverMeadow o Velostrata) per l'effettivo cambio di marcia, evitando al contempo il blocco con un particolare fornitore;
    • Disporre di strumenti di gestione delle risorse tecnologiche per gestire i carichi di lavoro basati su cloud prima di spostare quel carico di lavoro; e
    • Ottimizzazione dei diritti di elaborazione, archiviazione, rete e altre risorse per le app locali prima di spostarle nel cloud, al fine di evitare sprechi di spesa per il cloud.
  3. Gestione in corso

    Una gestione efficace inizia non appena esegui la migrazione del tuo primo carico di lavoro basato su cloud. Il processo completo di gestione e conformità include la gestione e l'ottimizzazione delle licenze software nel cloud, incluso il Bring Your Own Software License (BYOSL); gestire la spesa SaaS e scoprire il SaaS ombra; valutare la spesa IaaS/PaaS e allocare i costi da parte del gruppo; ottimizzare e utilizzare politiche e strumenti automatizzati per ridurre la spesa e il rischio; e governance proattiva.

    L'attenzione alla gestione dei risparmi del cloud è essenziale per ottenere il massimo beneficio dal cloud; circa il 30% della spesa per il cloud viene sprecato.

    Ricorda che il processo di individuazione, avviato durante la fase di pianificazione, non è un'attività singola. Gli ambienti cloud cambiano costantemente; le risorse aumentano e diminuiscono rapidamente. I processi automatizzati possono aiutarti a tenere d'occhio il percorso davanti a te, assicurandoti di essere aggiornato e conforme al framework di governance aziendale e alle politiche di sicurezza.

    Una migrazione ben pianificata al cloud può produrre vantaggi per tutti coloro che fanno parte del percorso. La cooperazione e la collaborazione con le unità aziendali, l'IT centrale, i team tecnologici dipartimentali e altre parti interessate aiutano a raggiungere la destinazione con successo.

    Una pianificazione appropriata per il passaggio al cloud può supportare governance e conformità efficaci, gestire e ottimizzare la spesa, ottimizzare l'uso delle licenze e mantenere una forte sicurezza.