Una checklist per la migrazione al cloud in 6 fasi

Pubblicato: 2020-04-10

Contributo degli ospiti di Sherryn de Vos

La migrazione della tua azienda al cloud comporta alcuni grandi vantaggi. Avrai accesso a maggiori funzionalità di sicurezza, al backup automatico dei dati, a una maggiore comunicazione tra i membri del team e sarai in grado di distribuire i servizi più velocemente ai tuoi clienti. Tuttavia, la migrazione al cloud non è sempre un processo semplice.

Se la tua azienda utilizza applicazioni complesse o tiene traccia di grandi quantità di dati, la migrazione richiederà molto lavoro. Ecco perché è una buona idea utilizzare una lista di controllo per assicurarti di prendere le migliori decisioni possibili lungo il percorso.

Ecco un semplice elenco di controllo per la migrazione al cloud che puoi utilizzare per aiutarti durante il processo:

  • Determina il tuo livello di migrazione

    La prima cosa che vorrai fare è determinare il livello di migrazione al cloud di cui hai bisogno. Esistono due opzioni principali: una migrazione superficiale e una migrazione profonda. Con una migrazione superficiale, stai essenzialmente facendo il minimo necessario per far funzionare l'applicazione sul cloud.

    In questo tipo di migrazione verranno apportate alcune modifiche ai server durante il trasferimento dell'applicazione.

    Una migrazione profonda, d'altra parte, richiede la modifica dell'applicazione in modo da poter sfruttare le funzionalità del cloud. Sceglierai questa opzione se hai bisogno che la tua applicazione interagisca con il cloud a un livello molto più profondo, dove sono disponibili opzioni più avanzate.

    Questa decisione è diversa per ogni azienda, quindi ti consigliamo di prenderti il ​​tuo tempo e considerare davvero tutte le tue opzioni. Capendo ora quanto in profondità hai bisogno della tua migrazione, sarai in grado di fare scelte migliori nei passaggi seguenti.

( Leggi anche: Cos'è il cloud computing? Una guida completa)

  • Scegli quali app stanno andando

    Successivamente, dovrai scegliere quali delle tue applicazioni verranno migrate nel cloud. Quando si completa una migrazione al cloud, spesso non è necessario portare con sé ogni singola applicazione che si utilizza.

    Trasferendo solo le applicazioni che hanno senso portare con te, risparmierai un sacco di tempo e fatica. Ecco alcune cose che dovresti considerare quando determini quali applicazioni migrare:

    • Puoi portare questa applicazione "così com'è" o avrebbe bisogno di una riprogettazione?
    • Quali sono i costi associati alla migrazione di un'applicazione specifica nel cloud?
    • Qual è il ritorno sull'investimento per la migrazione di tale applicazione?
    • L'applicazione sarà in grado di funzionare in modo sicuro sul cloud?
    • Quanto tempo ci vorrà per migrare l'applicazione?

    Esamina ogni applicazione su cui si basa la tua azienda e determina se ha senso migrarla nel cloud. Mentre scorri l'elenco, separali in quelli che stai migrando e quelli che stai lasciando dove si trovano.

    Potresti scoprire che devi portare con te ogni domanda, o solo una, ma non lo saprai a meno che non le valuti tutte.

  • Trova il tuo fornitore di servizi cloud

    Ora che sai quanto vuoi che sia profonda la tua migrazione e quali applicazioni stai portando con te, è tempo di trovare un provider cloud. Ci sono molte opzioni tra cui scegliere ed è importante scegliere quella giusta.

    Un buon fornitore di servizi cloud soddisferà tutte le tue esigenze di hosting, dalla sicurezza alla velocità alla comodità.

    La cosa principale che vorrai considerare quando cerchi fornitori di servizi cloud è se vuoi scegliere un approccio cloud singolo o multi-cloud. Ci sono vantaggi e svantaggi in entrambe le opzioni.

    Ad esempio, con un unico approccio cloud, la tua azienda deve solo ottimizzare le proprie applicazioni con un'unica API. Tuttavia, questo ti bloccherà in un unico provider, il che può rendere più difficile la strada se desideri passare a un altro.

    Con un approccio multi-cloud, ti concedi alcune opzioni in più in futuro se la tua azienda ha bisogno di cambiamenti. Ad esempio, se uno dei tuoi fornitori aumenta notevolmente i prezzi, ti sarà più facile spostare le applicazioni su quel cloud su uno degli altri tuoi fornitori.

    Lo svantaggio è che potresti non essere in grado di sfruttare tutte le funzionalità fornite da un singolo cloud poiché le tue applicazioni saranno distribuite su più cloud.

    C'è molto a cui pensare quando si tratta di scegliere i provider di servizi cloud. Vuoi suddividere le tue applicazioni in cloud separati o far eseguire ciascuna applicazione parzialmente su ogni cloud? Dovresti creare le tue applicazioni per poter essere eseguite su qualsiasi cloud?

    Anche dopo aver determinato se desideri un approccio cloud singolo o multi-cloud, devi comunque capire chi è il miglior fornitore per quella strategia. Dedica molto tempo a questo passaggio, poiché non vuoi renderti conto che tra un mese avresti dovuto scegliere fornitori diversi.

    strategia cloud

  • Fai il backup dei tuoi dati importanti

    Dopo aver scelto i provider di servizi cloud, è una buona idea eseguire un backup dei dati importanti. Sebbene il processo di migrazione al cloud sia spesso fluido, non vuoi correre rischi.

    A volte un semplice errore nel processo di migrazione può portare alla perdita di dati. Se non hai eseguito il backup in un luogo sicuro, potresti perdere importanti informazioni sull'attività o sui clienti. Una semplice copia cartacea dei tuoi dati in un luogo non connesso a Internet ti fornirà un po' di tranquillità durante la transizione.

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  • Stabilisci alcuni KPI

    I KPI, o indicatori chiave di prestazione, sono parametri che puoi utilizzare per determinare se la tua migrazione al cloud ha avuto successo. Dopo la migrazione, ti consigliamo di confrontare alcune metriche per vedere se stai ottenendo prestazioni migliori rispetto a prima della migrazione.

    Alcuni KPI cloud comuni includono:

    • Tempi di caricamento della pagina
    • Tassi di errore
    • uso della CPU
    • Tassi di conversione dei clienti
    • Utilizzo della memoria

    Pensa a quale è l'obiettivo della tua migrazione al cloud e come puoi misurarlo. Quindi inizia a monitorare i dati del tuo sistema attuale in modo da poterlo confrontare dopo la migrazione cloud completata.

    Se scopri che le tue metriche stanno peggio, saprai che devi modificare il tuo cloud o provare una strategia diversa. D'altra parte, se le tue metriche sono migliori, saprai che la migrazione è stata un successo.

  • Avvia la migrazione

    Infine, è il momento di iniziare la migrazione. Durante questo passaggio finale hai una grande decisione da prendere: vuoi trasferire tutto in una volta o un po' alla volta? L'approccio che segui dipenderà in gran parte dalla complessità delle tue applicazioni.

    Con l'approccio tutto in una volta, testerai il cloud per assicurarti che funzioni, quindi in sostanza capovolgi un interruttore per iniziare a inviare tutto il tuo traffico lì. Questo è spesso l'approccio più rapido, ma può portare a problemi più grandi se le cose non sono impostate correttamente.

    L'alternativa è inviare più clienti alla volta. Configura alcuni clienti sul nuovo cloud e assicurati che le cose funzionino. Quindi trasferirne altri ed eseguire nuovamente i test. Continuerai a farlo fino a quando tutto non sarà stato trasferito.

    Questo approccio aiuta a garantire che il tuo cloud sia in grado di gestire il nuovo carico e, in caso di problemi, li rileverai solo in pochi clienti anziché in tutti.

    Si spera che questo elenco di controllo sia stato in grado di fornirti una roadmap per la tua migrazione al cloud. Il processo richiederà del tempo ora, ma i vantaggi probabilmente ripagano lo sforzo a lungo termine.

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Sherryn de Vos vive nella bellissima città di Cape Town. Ha lavorato con un marchio di startup lanciato in Sud Africa chiamato GoBeauty, dove è stata assistita con la generazione di contenuti, nonché eventi concettualizzati incentrati sulla salute, l'imprenditorialità, le carriere e la tecnologia delle donne da affiancare al marchio. Ha una vasta esperienza nella scrittura e utilizza gran parte della sua esperienza pratica per creare contenuti utili nel mondo degli affari, della finanza e del marketing.