Tendenze delle quote di mercato CMS Cosa è cambiato nel 2023?

Pubblicato: 2021-06-14

La popolarità dei sistemi di gestione dei contenuti (CMS) è esplosa negli ultimi dieci anni. Nel 2011, ben il 76% dei siti web erano codificati manualmente. Ora, con la disponibilità di CMS come WordPress, Shopify e Wix, tale percentuale è scesa al 36%.

Perché i CMS sono una scelta così popolare? Principalmente perché sono relativamente facili da usare: puoi avere un sito web attivo e funzionante con poca o nessuna codifica. Inoltre, un CMS semplifica l'aggiornamento, la manutenzione e l'aggiunta di funzionalità avanzate al tuo sito Web attraverso l'uso di modelli e plug-in. Con alcuni CMS non è necessario conoscere nemmeno l'HTML.

Non c'è da meravigliarsi che siano così popolari. Quindi quali CMS sono i maggiori attori sul mercato? Diamo un'occhiata.

WordPress: il leader indiscusso del mercato

Il mercato dei CMS è dominato da un grande attore – e probabilmente non sorprende chi. Secondo W3Techs, la quota di WordPress nel mercato CMS è cresciuta dal 51% al 65% in soli dieci anni. Inoltre alimenta il 43,2% di tutti i siti web e il 34,68% del milione di siti web più importanti del web.

Quota di mercato dei primi 10 CMS tra il 2010 e il 2022 (W3Techs)

CMS 2010 gennaio 2011 gennaio 2012 gennaio 2013 gennaio 2014 gennaio 2015 gennaio 2016 gennaio 2017 gennaio 2018 gennaio 2019 gennaio 2020 gennaio 2021 gennaio 2022 gennaio
WordPress 51,0% 55,3% 54,3% 54,8% 59,8% 60,7% 58,8% 58,5% 60,0% 59,7% 62,1% 64,1% 65,2%
Shopify 0,3% 0,7% 1,0% 1,3% 1,8% 2,6% 3,4% 5,2% 6,6%
Joomla 12,0% 10,9% 9,5% 8,7% 9,3% 8,6% 7,5% 7,2% 6,5% 5,4% 4,6% 3,6% 2,6%
Spazio quadrato 0,2% 0,2% 0,1% 0,3% 0,5% 0,8% 1,1% 1,5% 2,6% 2,7% 2,3% 2,7%
Wix <0,1% 0,2% 0,3% 0,4% 0,6% 0,9% 1,8% 2,3% 2,4% 2,9%
Drupal 7,1% 6,1% 6,5% 7,2% 5,5% 5,1% 4,9% 4,8% 4,6% 3,5% 3,0% 2,5% 2,0%
Bitrix 0,8% 0,9% 1,0% 1,0% 1,1% 1,3% 1,4% 1,5% 1,2% 1,5% 1,7% 1,4%
Blogger 2,7% 3,0% 3,5% 3,3% 2,9% 2,7% 2,4% 1,9% 1,4% 1,5% 1,6% 1,5%
Magento 2,7% 2,8% 2,9% 2,7% 2,4% 1,9% 1,5% 1,2% 1,1%
OpenCart 0,9% 1,0% 0,9% 0,8% 0,8% 0,8% 1,0% 0,8%

Alcuni altri CMS open source sono entrati nel mercato, ma WordPress rimane il più popolare perché è potente, conveniente e versatile: la sua vasta libreria di temi e plugin gli conferisce molta flessibilità. Ha una piattaforma di blog integrata e fornisce supporto per la maggior parte delle lingue. È anche particolarmente forte nel SEO. Inoltre, hai i diritti sui tuoi contenuti e puoi scaricarli in qualsiasi momento. Inoltre, puoi ospitare il tuo sito dove vuoi.

WordPress viene utilizzato per tutti i tipi di siti Web, da marchi grandi e affermati come Microsoft.com ed Etsy.com, a blog come TechCrunch e Ted Blog. (Abbiamo anche il nostro sito web su di esso!)

WordPress non è l'unico CMS open source sul mercato. Anche il suo più grande contendente, Joomla, è open source ma non ha visto la stessa crescita di WordPress. La sua quota di mercato è andata diminuendo negli ultimi anni e attualmente detiene solo il 2,6% della quota di mercato CMS. Joomla è nato come piattaforma per grandi siti web, ma non è riuscito a evolversi come ha fatto WordPress, essendo la piattaforma ampiamente considerata obsoleta e lenta. La sua libreria di plugin più piccola è un altro motivo per cui le persone tendono a optare per WordPress.

Un altro CMS open source è Drupal che detiene circa il 2% della quota di mercato dei CMS. Drupal (creato nel 2001) in realtà esiste da qualche anno in più rispetto a WordPress (lanciato nel 2003). Offrendo controlli di accesso e tassonomie più avanzati, è particolarmente utile per i siti Web con molti contenuti e utenti. Tuttavia, ha una curva di apprendimento più ripida rispetto a WordPress e generalmente richiede una maggiore personalizzazione.

Questa tendenza si riflette anche nell’interesse di ricerca di Google. Dando un'occhiata a Google Trends, possiamo vedere che una volta c'era più interesse per Joomla che per le altre piattaforme. Dal 2009, tuttavia, WordPress è diventato il CMS più cercato, mentre l’interesse per Joomla e Drupal è notevolmente diminuito.

interesse WordPress Joomla Drupal

WooCommerce e Shopify dominano l'eCommerce

Anche se è il CMS con la seconda quota di mercato più grande, Shopify è ancora molto indietro rispetto a WordPress con solo il 5,5% del mercato.

Secondo Builtwith, è secondo solo a WooCommerce, un’altra soluzione di e-commerce, nella lista dei primi 1 milione di siti.

Quota di mercato dell'e-commerce: primo milione di siti

Potresti chiederti perché WooCommerce non viene visualizzato in questo elenco. Questo perché è un plugin per WordPress piuttosto che un CMS autonomo. È un altro motivo per cui WordPress è popolare anche nel mercato dell'e-commerce: il 19,6% di tutti i siti WordPress utilizza il plugin WooCommerce.

La popolarità di WooCommerce potrebbe derivare dal fatto che è disponibile su una piattaforma open source come WordPress, il che significa che ci sono opzioni illimitate per la personalizzazione. È anche un'opzione migliore per i proprietari di negozi attenti ai costi, ma richiede esperienza di codifica per sfruttare appieno le sue funzionalità.

Sebbene la sua quota di mercato non sia grande quanto quella di WooCommerce, la quota di Shopify non è insignificante. Ha ancora una quota molto maggiore rispetto ad altri CMS di e-commerce come Magento, OpenCart e Prestashop.

Shopify ha registrato un anno di forte crescita tra il 2020 e il 2021. Ciò è probabilmente dovuto all'aumento degli acquisti online durante la pandemia, poiché i proprietari dei negozi hanno spostato i loro negozi online e un numero maggiore di consumatori ha effettuato acquisti online durante il blocco.

Wix e Squarespace: in lotta per il più grande costruttore di siti web

Come possiamo vedere dai risultati di W3Tech, i due maggiori contendenti nello spazio dei costruttori di siti Web sono Wix e Squarespace. Squarespace esiste da un paio d'anni in più rispetto a Wix ed è cresciuto lentamente, anche se Wix ha recuperato ed entrambi detengono oltre il 2% della quota di mercato CMS.

Entrambe le piattaforme migliorano costantemente i propri modelli e aggiungono nuove funzionalità, con Wix che si espande in nuove aree di prodotti come Ascend by Wix, Wix Velo e Wix ADI. Squarespace invece si è concentrata maggiormente sull’acquisizione di strumenti esterni: Acuity Scheduling (una soluzione di pianificazione simile a Calendly) e Tock, una piattaforma di prenotazioni online per il settore dell’ospitalità.

Se diamo uno sguardo al milione di siti principali, tuttavia, i numeri dipingono un quadro diverso. Shopify domina ancora il mercato principale dei siti web (37%), con Squarespace che detiene un tasso di utilizzo molto più elevato (16%) rispetto a Wix (8%).

Quota di mercato dei web builder superiore a 1 milione di siti

Secondo le statistiche, i siti web più grandi con livelli di traffico più elevati hanno molte più probabilità di utilizzare Squarespace rispetto a Wix. I nostri test hanno rilevato che i siti Wix avevano alcune delle velocità di caricamento delle pagine più lente, quindi questa non è stata una grande sorpresa per noi.

Esistono altri costruttori di siti web comparabili, come Weebly, Webflow e GoDaddy, che secondo W3Techs detengono una quota di mercato molto più piccola, anche se sembrano crescere leggermente nel corso degli anni.

Quota di mercato dei costruttori di siti Web: Weebly Webflow Godaddy

Dal punto di vista delle funzionalità non sono ricchi come Wix e Squarespace (e nel caso di Webflow, lo strumento è più complesso), quindi questo potrebbe spiegare il motivo per cui non sono così popolari.

CMS vs costruttore di siti web: qual è la differenza?

È chiaro che i CMS e i web builder open source stanno guadagnando popolarità, ma qual è la differenza tra loro? Hanno molte somiglianze che causano confusione in molte persone. Ad esempio, entrambi ti consentono di creare un sito Web senza codifica o conoscenze specializzate.

La differenza principale è che per i CMS – e in particolare per i CMS open source come WordPress – ottieni un maggiore controllo sul design e sulle funzionalità del tuo sito web poiché hai pieno accesso al codice sorgente. Sebbene ci siano molti plugin e temi già pronti tra cui scegliere, puoi modificarli se sei esperto in HTML e CSS. Puoi anche scegliere dove ospitare il tuo sito, sebbene molte piattaforme CMS dispongano di opzioni per ospitare il tuo sito lì. Se decidi di spostarti su un host diverso, puoi scaricare il tuo sito e poi spostarlo sul nuovo server.

Con questa flessibilità e controllo arrivano alcune sfide: sei responsabile della manutenzione e dell'hosting del tuo sito. Tuttavia, ci sono molti host web economici tra cui scegliere. E fortunatamente, molte piattaforme di hosting CMS ti avviseranno degli aggiornamenti.

Un costruttore di siti Web è un tipo di CMS che ti consente di creare un sito Web tramite la piattaforma di hosting del costruttore, ad esempio Wix, Squarespace o Shopify. Sono generalmente più facili da usare rispetto ai CMS e ti consentono di creare il tuo sito tramite builder drag-and-drop ed editor visivi. Anche l'hosting, la manutenzione e la sicurezza sono tutti a carico del fornitore. E di solito ci sono anche piani gratuiti tra cui scegliere.

Lo svantaggio principale è che (di solito) non puoi scaricare e spostare il tuo sito su un altro host. Gli strumenti e il codice del costruttore del sito web sono proprietari e, una volta avviato il tuo sito su una piattaforma di creazione del sito, generalmente non sarai in grado di esportarlo, anche se ci sono alcune eccezioni.

Se desideri una visione più ingrandita di come appare la quota di mercato dei costruttori di siti web, consulta il nostro articolo qui.

Menzioni degne di nota: Bitrix e Blogger

Vale anche la pena menzionare Bitrix e Blogger, che occupano il 7° e l'8° posto nella lista. Bitrix offre una vasta gamma di soluzioni aziendali digitali, una delle quali è il costruttore di siti Web. Anche se potrebbero non essere un CMS molto conosciuto, la loro quota di mercato sta aumentando; il loro sito web afferma che hanno oltre 9 milioni di organizzazioni nella loro base clienti.

D'altro canto, la quota di mercato di Blogger di proprietà di Google sembra diminuire. Infatti, dando un'occhiata a Google Trends, puoi vedere che l'interesse per Blogger ha raggiunto il picco all'inizio del 2010, da allora è in costante calo.

interesse dei blogger su Google Trends

Interesse per Blogger nel tempo, secondo Google Trends

Rispetto ad altri costruttori di siti web ha funzionalità molto limitate, il che potrebbe essere il motivo per cui non è stato così popolare. È ottimo per i blog di base, ma hai meno controllo sulla tua piattaforma. Google può chiudere il tuo account in qualsiasi momento e non è possibile scaricare e ospitare i tuoi contenuti altrove.

Il futuro del mercato dei CMS

Si prevede che la popolarità dei CMS aumenterà man mano che sempre più aziende, imprenditori, creatori di contenuti e consumatori andranno online e costruiranno siti Web più complessi: si stima infatti che genereranno 123 miliardi di dollari entro il 2026. Secondo Zion Market Research, i CMS continueranno a superare i servizi personalizzati. siti Web costruiti, che richiedono molto più tempo, competenze e costi per lo sviluppo e la manutenzione.

Ciò si vedrà soprattutto tra le piccole e medie imprese, con gli Stati Uniti e l’Europa che guideranno la maggior parte di questa crescita (e in Europa, Regno Unito e Germania in particolare). Anche l’Asia Pacifico costituirà un importante motore di crescita in futuro. I settori che si prevede aumenteranno l’utilizzo dei CMS sono principalmente IT, telecomunicazioni, sanità e scienze della vita.

Conclusione

L’utilizzo di CMS e di creazione di siti Web ha sempre avuto una tendenza al rialzo, ma la pandemia di Covid-19 ha accelerato questa crescita. Poiché sempre più creatori di contenuti, liberi professionisti e piccole e medie imprese passano all'online, molti di loro desiderano una soluzione più rapida ed economica rispetto alla codifica di un sito Web da zero. Questo è il motivo per cui i CMS e i costruttori di siti Web sono così popolari e continueranno ad esserlo.

WordPress detiene una quota di mercato incredibilmente ampia grazie alla sua interfaccia user-friendly, alla sua convenienza e alla flessibilità dovuta all’enorme numero di temi e plugin. Anche altre piattaforme hanno trovato seguito, con Squarespace che ha guadagnato clienti nel mercato artistico, Wix con le piccole imprese e Joomla con le imprese più grandi. Per la maggior parte, tuttavia, WordPress offre ancora il massimo rapporto qualità-prezzo.

Sei rimasto sorpreso dai CMS che detengono la quota di mercato maggiore? Raccontaci i tuoi pensieri!