Conto alla rovescia per la scadenza dell'ERC: cosa devono sapere le piccole imprese

Pubblicato: 2023-07-26

Nel difficile panorama della ripresa economica, gli incentivi fiscali come l'Employee Retention Credit (ERC) si sono dimostrati un'ancora di salvezza preziosa per le piccole imprese. L'ERC offre una forma di sollievo, incentivando le imprese a mantenere la propria forza lavoro durante le recessioni economiche e, a sua volta, svolgendo un ruolo fondamentale nella stabilizzazione dell'economia in generale.

L'imminente scadenza del CER 2023, tuttavia, segna un momento critico per le piccole imprese. È un momento cruciale che richiede attenzione e pianificazione strategica per garantire che le imprese massimizzino i benefici di questo strumento fiscale. Mentre facciamo il conto alla rovescia per questa scadenza, è fondamentale che le aziende comprendano appieno le sfumature del CER, le sue implicazioni e i passaggi necessari per sfruttarlo in modo efficace. In questa guida, miriamo a guidare le piccole imprese attraverso gli aspetti chiave del CER mentre si preparano per questa scadenza cruciale.

Contesto del CER

Introdotto come parte del CARES Act nel 2020, l'Employee Retention Credit (ERC) è emerso come risposta alle ricadute economiche della pandemia globale. Il suo obiettivo principale era incoraggiare le aziende a trattenere i propri dipendenti durante questi tempi difficili, anche di fronte a un rallentamento delle operazioni o dei ricavi.

L'ERC opera come credito d'imposta rimborsabile a fronte di determinate imposte sul lavoro. In origine, era disponibile per le aziende che subivano chiusure totali o parziali a causa di ordini governativi o per quelle che assistevano a un calo significativo delle entrate lorde. Nel corso del tempo, espansioni e modifiche al CER lo hanno reso più accessibile e vantaggioso per un numero maggiore di imprese.

Una pietra miliare significativa è stata l'estensione del CER fino al 2023, fornendo ulteriore sollievo alle imprese alle prese con gli impatti a lungo termine della crisi economica. L'ERC ha rappresentato una significativa tregua finanziaria per le piccole imprese, aiutandole a mantenere la loro forza lavoro e garantendo così la continuità aziendale. Mentre ci avviciniamo alla scadenza ERC 2023, comprendere l'evoluzione e le implicazioni di questo credito diventa ancora più pertinente per le piccole imprese che cercano di massimizzare la loro resilienza economica.

Aspetti chiave del CER

Comprendere gli aspetti chiave dell'Employee Retention Credit (ERC) è fondamentale per le piccole imprese che intendono utilizzarlo in modo efficace.

Criteri di ammissibilità

In primo luogo, l'ammissibilità all'ERC è determinata principalmente da due fattori: significativa riduzione delle entrate lorde o sospensione delle operazioni a causa di ordini governativi. In termini di entrate lorde, le imprese con una riduzione del 20% trimestre su trimestre nel 2023, rispetto allo stesso trimestre del 2019, possono beneficiare dell'ERC. Inoltre, il credito si applica alle imprese costrette a sospendere le operazioni in tutto o in parte a causa delle normative governative relative al COVID-19.

Processo di calcolo e reclamo

Il credito viene applicato alla parte del datore di lavoro delle imposte sui salari della previdenza sociale. Per il 2023, le aziende possono richiedere un credito fino al 70% su $ 10.000 di salari qualificati per dipendente a trimestre, limitando di fatto il credito a $ 7.000 per dipendente a trimestre. I salari, ai fini ERC, includono i costi sanitari e alcune altre spese correlate.

Per richiedere il credito, le imprese possono riportare i propri salari qualificati totali e il relativo ERC nella dichiarazione dei redditi del lavoro. Se il credito supera l'imposta totale a carico del datore di lavoro, la differenza viene rimborsata.

Rapporto con altre misure di soccorso

È anche importante comprendere la relazione tra l'ERC e altre misure di soccorso come il Paycheck Protection Program (PPP). Le imprese possono trarre vantaggio da entrambi i programmi, ma gli stessi salari non possono essere utilizzati per richiedere l'ERC e per la remissione del prestito PPP. Bilanciare strategicamente questi due vantaggi può massimizzare il sollievo finanziario complessivo.

Con l'avvicinarsi della scadenza del CER 2023, cogliere questi aspetti chiave può consentire alle piccole imprese di sfruttare efficacemente i vantaggi del credito e superare potenziali insidie. La ricerca di una consulenza professionale può anche essere utile per affrontare le complessità di questi processi e massimizzare i potenziali benefici.

Preparazione per la scadenza dell'ERC

Con l'avvicinarsi della scadenza ERC 2023, è essenziale che le piccole imprese siano ben preparate per massimizzare i benefici del credito. Di seguito sono riportati i passaggi che le aziende dovrebbero intraprendere:

Comprendi le date importanti e la sequenza temporale

Conoscere le date chiave è il primo passo nella preparazione. L'ERC è disponibile fino alla fine del 2023, ma le aziende devono rispettare le scadenze trimestrali per la dichiarazione dei redditi sul lavoro per assicurarsi di richiedere tempestivamente il credito.

Raccogli la documentazione necessaria

Per stabilire l'ammissibilità e calcolare il credito, le aziende dovrebbero tenere registrazioni meticolose dei pagamenti salariali, dei periodi di sospensione dell'attività a causa di COVID-19 e delle variazioni delle entrate lorde. Documentare le informazioni necessarie e mantenere registri organizzati e accurati può semplificare il processo di reclamo e aiutare a prevenire potenziali problemi in futuro.

Cerca un consiglio professionale

Date le complessità che circondano l'ERC, può essere utile chiedere la consulenza di un professionista fiscale. Possono fornire indicazioni sui processi di ammissibilità, calcolo e reclamo, aiutare a navigare nell'interazione tra l'ERC e altre misure di soccorso come il PPP e garantire il rispetto di tutte le linee guida necessarie.

Evita errori comuni

Diversi errori comuni possono essere evitati con un'attenta preparazione. Questi includono la mancata comprensione dei criteri di ammissibilità, il non tenere il passo con i cambiamenti nelle linee guida, la richiesta di condono del prestito ERC e PPP per gli stessi salari e il mancato mantenimento di registri adeguati. Essere consapevoli di queste potenziali insidie ​​può aiutare le aziende a ottenere il massimo dal CER.

Finalizzare i piani per i fondi ERC

Prima della scadenza, le imprese dovrebbero anche avere un piano chiaro su come utilizzeranno i fondi del CER. Ciò potrebbe comportare il mantenimento dei livelli attuali del personale, l'investimento in nuove iniziative imprenditoriali o l'accantonamento di fondi per future incertezze. Pianificare in anticipo può aiutare le aziende a utilizzare strategicamente il CER non solo per superare l'attuale tempesta economica, ma anche per posizionarsi per la crescita post-crisi.

Sfruttare al meglio il CER

Per sfruttare veramente i vantaggi dell'Employee Retention Credit (ERC), le aziende devono fare di più che soddisfare i requisiti di base. Di seguito sono riportate le strategie che possono aiutare a ottimizzare l'utilizzo del CER.

Massimizzare i crediti

Comprendere le regole dettagliate per il calcolo del credito può aiutare a massimizzare l'importo del credito. Ciò include sapere quali salari e costi sanitari sono ammissibili e come calcolare il credito per i dipendenti part-time e full-time. I datori di lavoro dovrebbero anche essere consapevoli del fatto che se richiedono l'ERC per il 2023, non possono utilizzare gli stessi salari per richiedere altri crediti, come il credito d'imposta sulle opportunità di lavoro.

Pianificazione strategica di ERC e PPP

Le aziende devono bilanciare strategicamente i vantaggi dell'ERC e del Paycheck Protection Program (PPP). Sebbene entrambi i programmi possano fornire un significativo sollievo finanziario, non è possibile richiedere lo stesso salario per entrambi. Le imprese dovrebbero allocare i loro costi salariali tra l'ERC e il condono del prestito PPP in modo da massimizzare i loro benefici finanziari complessivi.

Investire nella crescita futura

Il CER non è solo uno strumento di sopravvivenza, ma anche un'opportunità di crescita futura. Le aziende possono utilizzare i fondi risparmiati attraverso il CER per investire in iniziative orientate alla crescita come aggiornamenti tecnologici, espansione del mercato o miglioramento delle competenze dei dipendenti. In questo modo, le aziende possono trasformare una misura di soccorso a breve termine in un vantaggio strategico a lungo termine.

Rimani aggiornato

Le regole che disciplinano l'ERC possono cambiare e le aziende devono rimanere aggiornate per continuare a massimizzarne i vantaggi. Controllare regolarmente gli aggiornamenti dall'IRS o consultare un consulente fiscale può garantire che le aziende rimangano conformi e traggano vantaggio da eventuali espansioni o modifiche al credito.

Strategie post-ERC per le piccole imprese

Sebbene il CER fornisca un sostanziale aiuto immediato, anche le piccole imprese devono prepararsi per un futuro senza questa assistenza. La strategia per gli scenari post-ERC implica un'attenta pianificazione finanziaria e la diversificazione dei flussi di reddito per mantenere la sostenibilità. I continui investimenti nello sviluppo della forza lavoro e nell'efficienza operativa saranno fondamentali. Le aziende dovrebbero considerare di capitalizzare le tendenze della trasformazione digitale, esplorare nuovi mercati e promuovere la fidelizzazione dei clienti per prosperare in un panorama post-ERC. Inoltre, la ricerca di opzioni di finanziamento alternative, come prestiti o sovvenzioni per piccole imprese, può fornire un ulteriore sostegno finanziario. In definitiva, la fine del CER dovrebbe essere vista come una transizione verso l'autosostenibilità e una crescita continua.

Nota finale

L'imminente scadenza ERC 2023 è un evento significativo per le piccole imprese. Comprendendo le sfumature del credito, preparandosi alla scadenza, ottimizzandone l'utilizzo e elaborando strategie per uno scenario post-ERC, le aziende possono trasformare questa misura fiscale in un trampolino di lancio per la resilienza e la crescita, affrontando la crisi economica con fiducia e lungimiranza.