Tendenze della sicurezza informatica per il 2025: anticipare minacce e soluzioni future
Pubblicato: 2024-04-17Resta al passo con gli approfondimenti sulle tendenze emergenti della sicurezza informatica e sulle strategie proattive per mitigare le minacce in evoluzione.
Quasi 1 organizzazione su 3 è stata colpita materialmente da un attacco alla sicurezza informatica negli ultimi 12 mesi. Leggi per sapere come mantenere la tua organizzazione al sicuro e proteggerla da nuove forme di attacco nel 2025 e oltre con le ultime tendenze della sicurezza informatica
8 tendenze notevoli nella sicurezza informatica per il 2025
Nel 2025 la sicurezza informatica deve essere una posta in gioco: è necessario integrarla come parte integrante della propria infrastruttura IT per stare al passo con i criminali informatici. L’evoluzione della criminalità informatica nei prossimi trimestri, infatti, sarà influenzata dai seguenti trend:
1. Attacchi informatici basati sull’intelligenza artificiale: una nuova frontiera nell’intelligence sulle minacce
Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale (AI), gli avversari informatici sfruttano le proprie capacità per orchestrare attacchi più sofisticati e mirati.
Le e-mail di phishing generate dall’intelligenza artificiale, la creazione automatizzata di malware e l’ingegneria sociale basata sull’intelligenza artificiale pongono sfide significative per i meccanismi di difesa tradizionali. Allo stesso modo, le organizzazioni devono migliorare il proprio approccio alla sicurezza informatica con funzionalità di rilevamento e risposta alle minacce basate sull’intelligenza artificiale per prevenire l’evoluzione delle minacce e mitigare i rischi in modo efficace.
2. Vulnerabilità della rete 5G: salvaguardare il futuro della connettività
L’adozione diffusa delle reti 5G promette velocità e connettività senza precedenti, ma introduce anche sfide in termini di sicurezza. Le vulnerabilità nell’infrastruttura 5G, inclusi gli attacchi di network slicing e le vulnerabilità dei dispositivi IoT, richiedono robusti protocolli e architetture di sicurezza.
Le organizzazioni devono collaborare con le parti interessate del settore per sviluppare e implementare gli standard di sicurezza 5G. È fondamentale che garantiscano la resilienza delle infrastrutture critiche di fronte alle minacce emergenti, sia per la redditività che per la continuità del servizio.
3. Architettura Zero Trust: ridefinire la sicurezza nell’era digitale
I tradizionali modelli di sicurezza basati sul perimetro sono necessari nel panorama dinamico delle minacce odierne. Ecco perché l'architettura zero trust presuppone zero trust per le entità interne ed esterne: un cambio di paradigma nella sicurezza informatica. Le organizzazioni possono rafforzare il proprio livello di sicurezza implementando l'autenticazione continua, l'accesso con privilegi minimi e la microsegmentazione. Ciò consente di proteggersi dalle minacce interne e dai movimenti laterali degli avversari informatici.
4. Resilienza della catena di fornitura: rafforzare la sicurezza end-to-end
La natura interconnessa delle catene di fornitura espone le organizzazioni a rischi di sicurezza informatica provenienti da fornitori e fornitori di servizi di terze parti. Gli attacchi alla catena di fornitura includono in genere la compromissione del software, evidenziando la necessità di strategie di resilienza potenziate.
Le organizzazioni devono adottare con urgenza misure come la valutazione del rischio dei fornitori, la mappatura della catena di fornitura, l’analisi della distinta base del software (SBOM) e la pianificazione della risposta agli incidenti . Questi sono fondamentali per mitigare l’impatto delle interruzioni della catena di fornitura e degli attacchi informatici, anche se il tuo ecosistema digitale continua a crescere.
5. Autenticazione biometrica: bilanciare sicurezza e privacy
I metodi di autenticazione biometrica offrono maggiore sicurezza e comodità, ma sollevano preoccupazioni sulla privacy e sulla protezione dei dati. Poiché questi sistemi diventano più diffusi in luoghi fisici e singoli dispositivi (ad esempio, Touch ID sui laptop), è necessario affrontare i rischi di furto e spoofing di dati biometrici.
L'autenticazione a più fattori e la crittografia biometrica possono aiutare le organizzazioni a bilanciare sicurezza e privacy senza compromettere la produttività dell'utente.
6. Sfide per la sicurezza dell’IoT: proteggere l’Internet delle cose
La proliferazione dei dispositivi Internet of Things (IoT) implica che le organizzazioni dovranno affrontare nuovi vettori di attacco e sfide per la sicurezza. Se disponi di dispositivi IoT non sicuri privi di controlli e aggiornamenti di sicurezza adeguati, potresti dover affrontare rischi significativi per la privacy e l'integrità dei dati.
Alcuni modi per gestire questa situazione, senza voltare le spalle alle implementazioni IoT, sono il rafforzamento dei dispositivi, i protocolli di comunicazione sicuri e la gestione continua delle vulnerabilità. Ciò consente di mitigare i rischi associati alle minacce informatiche legate all’IoT.
7. Miglioramenti alla sicurezza della blockchain: rafforzare la fiducia nella tecnologia dei registri distribuiti
La tecnologia blockchain si sta evolvendo rapidamente oltre le criptovalute, pertanto è fondamentale proteggere le reti blockchain aziendali da varie minacce.
Le innovazioni nei meccanismi di consenso, nella sicurezza dei contratti intelligenti e nelle soluzioni di identità decentralizzate possono aiutare a rafforzare la fiducia nella tecnologia dei registri distribuiti. Le organizzazioni devono investire in piattaforme blockchain certificate (e team di sviluppatori) per proteggersi da frodi, manomissioni dei dati e altre attività dannose negli ecosistemi blockchain.
8. Rilevamento e mitigazione dei deepfake: salvaguardia dei media digitali
L’ascesa della tecnologia deepfake presenta sfide senza precedenti alla fiducia e all’autenticità nei media digitali quando il consumo dei media attraverso i canali è ai massimi storici.
Gli autori malintenzionati possono sfruttare i deepfake per diffondere disinformazione, impersonare individui e manipolare l’opinione pubblica. Le parti interessate del settore devono sviluppare solide tecniche di rilevamento e mitigazione dei deepfake sfruttando algoritmi di apprendimento automatico e strumenti di analisi forense digitale. Ciò è fondamentale per preservare la fiducia nei media digitali e combattere la proliferazione della disinformazione.
Quali sono le minacce future che devi anticipare?
Per stare al passo con queste tendenze, è necessario anticipare minacce specifiche invece di limitarsi a reagire ad esse:
1. Attacchi di phishing sorprendentemente sofisticati
Sono finiti i giorni degli evidenti errori di ortografia e dei messaggi generici; le moderne campagne di phishing utilizzano tecniche avanzate di ingegneria sociale per ingannare anche gli utenti più vigili.
Questi attacchi sono altamente personalizzati e studiati su misura per sfruttare la psicologia umana, dallo spear-phishing che prende di mira individui specifici al pretesto che sfrutta le relazioni di fiducia. Ciò rende fondamentali il filtraggio efficace della posta elettronica, la formazione sulla consapevolezza degli utenti e l’autenticazione a più fattori.
2. Ransomware avanzato e sua evoluzione
Dagli attacchi mirati contro risorse di alto valore alle campagne automatizzate rivolte a organizzazioni di tutte le dimensioni, gli operatori di ransomware evolvono costantemente le loro tattiche per massimizzare i profitti. Sfruttano le vulnerabilità del software e l’errore umano per infiltrarsi nelle reti, crittografare i dati e richiedere sempre più riscatti in criptovaluta, rendendo difficile per le forze dell’ordine rintracciarli e catturarli.
Strategie complete di backup e ripristino, aggiornamenti regolari e patch di sicurezza e rilevamento e risposta avanzati degli endpoint (EDR) sono gli unici modi per mitigare il rischio di attacchi ransomware e minimizzare il loro impatto sulle operazioni aziendali.
3. Guerra informatica sponsorizzata dallo Stato
Il moderno campo di battaglia digitale si estende oltre i criminali informatici; Gli attori sponsorizzati dallo Stato si impegnano sempre più nella guerra informatica per raggiungere obiettivi geopolitici e ottenere vantaggi competitivi. Questi avversari possiedono vaste risorse, capacità sofisticate e intenti strategici, che li rendono avversari formidabili nel cyberspazio.
Le organizzazioni devono migliorare le proprie capacità di difesa informatica, collaborare con agenzie governative e partner del settore e prendere parte a iniziative di condivisione delle informazioni sulle minacce per rilevare e mitigare in modo efficace le minacce informatiche sponsorizzate dagli stati.
4. Attacchi avversari e loro impatto sui sistemi di intelligenza artificiale
Immagina che un veicolo autonomo alimentato dall’intelligenza artificiale venga manipolato da input avversari, inducendolo a classificare erroneamente i segnali stradali e mettendo in pericolo vite umane. Dai sistemi di riconoscimento delle immagini ai modelli di elaborazione del linguaggio naturale, i sistemi di intelligenza artificiale sono suscettibili alla manipolazione da parte degli avversari , minando la loro affidabilità e affidabilità. Questi attacchi comportano rischi significativi in vari ambiti, tra cui finanza, sanità e sistemi autonomi.
Esplorare strategie e soluzioni proattive: best practice per i leader IT
Nel 2025, i leader IT dovranno assumere una posizione proattiva nei confronti della sicurezza informatica. Ciò comprende:
1. Sviluppare una cultura della sicurezza informatica in tutta l'organizzazione
Una cultura della sicurezza informatica mira a creare consapevolezza, promuovere la responsabilità e consentire a ogni dipendente di essere un guardiano della resilienza informatica. I leader IT possono raggiungere questo obiettivo fornendo formazione regolare sulla sicurezza informatica e programmi di sensibilizzazione personalizzati in base ai diversi ruoli e responsabilità all’interno dell’organizzazione. Possono anche incoraggiare una cultura di comunicazione e collaborazione aperta, in cui i dipendenti si sentono a proprio agio nel segnalare incidenti di sicurezza e condividere le migliori pratiche.
2. Strutture di governance della cibersicurezza e rafforzamento della supervisione del consiglio di amministrazione
I consigli di amministrazione svolgono un ruolo fondamentale nel definire la direzione strategica e la supervisione delle iniziative di sicurezza informatica all’interno delle organizzazioni. Puoi sostenere tutto ciò stabilendo solidi quadri di governance della sicurezza informatica che definiscano ruoli, responsabilità e responsabilità chiari per la sicurezza informatica a livello esecutivo e di consiglio. Fornire briefing regolari sulla sicurezza informatica al consiglio di amministrazione, concentrandosi sulle minacce emergenti, sui requisiti di conformità e sulla posizione di sicurezza informatica dell'organizzazione.
3. Partecipare alla cooperazione internazionale sugli standard di sicurezza informatica
Le organizzazioni possono partecipare a forum internazionali, gruppi di lavoro e iniziative incentrate sulla standardizzazione della sicurezza informatica, contribuendo con le proprie competenze e approfondimenti. Possono anche allineare le proprie pratiche IT a framework riconosciuti a livello internazionale, come ISO/IEC 27001 e NIST Cybersecurity Framework, dimostrando il proprio impegno per l'eccellenza della sicurezza su scala globale.
In conclusione: che dire della generazione AI e delle tendenze della sicurezza informatica?
Qualsiasi discussione sulle recenti tendenze della sicurezza informatica sarà incompleta senza evidenziare il ruolo dell’IA gen. In un recente sondaggio, il 52% delle aziende ha dichiarato di aspettarsi che l’intelligenza artificiale generativa porti a “attacchi informatici catastrofici” nei prossimi 12 mesi. È interessante notare che il 69% ha affermato che sfrutterà la tecnologia per la difesa informatica. In definitiva, le tecnologie moderne come l’intelligenza artificiale sono un’arma a doppio taglio che deve essere gestita utilizzando strategie proattive basate sui dati.