Incontra Fabio Pezzotti: una forza trainante dietro il primo Crypto Investment Fund italiano Iconium
Pubblicato: 2022-02-24Fabio Pezzotti, CEO di Iconium ci parla di blockchain.
Raccontaci di te, della tua carriera, di come hai fondato Iconium.
Fabio Pezzotti: Sono un imprenditore tecnologico dal 1998, quando ho fondato la mia prima Internet Venture, Xoom Spa, dopo diversi ruoli nello sviluppo del business e nella consulenza strategica per aziende globali a Parigi, Londra e Milano. Xoom divenne presto la web community leader in Italia e 2 anni dopo, SEAT Pagine Gialle, uno dei principali Conglomerati Digitali europei dell'epoca, la acquisì.
Nel 2006 ho fondato Mobango Ltd. a Londra, una piattaforma di contenuti utente mobile unica e uno dei primi App Store Android. Dopo l'ingresso di importanti fondi di Venture Capital, People Infocom di Mumbai, finanziata da Sequoia e Intel Capital, ha acquisito Mobango.
Sono stato anche uno degli investitori seed in Vertical Response Inc., con sede a San Francisco e acquisita nel 2013 da DeLuxe Corporation (NYS: DLX).
Nel 2010 ho fondato Xandas New Media Ventures, uno studio di venture capital che co-fonda e investe in startup seed.
Nel 2017 ho scoperto Bitcoin e il mondo Blockchain. Ho fondato Iconium, insieme a un team esperto e internazionale, con l'obiettivo di dedicarmi alla ricerca e alla selezione dei migliori progetti nel mondo delle criptovalute.
Come innova Iconium?
Fabio Pezzotti: Iconium è un importante fondo di investimento in criptovalute focalizzato sul supporto di team straordinari che mirano a interrompere blockchain, DeFi, Web3 e Metaverse.
Investiamo con un orizzonte di lungo termine nei progetti blockchain e crypto più innovativi nelle fasi iniziali, con l'obiettivo di creare un portafoglio diversificato di asset digitali ben posizionati per anticipare le tendenze tematiche nello spazio.
In questo modo, contribuiamo attivamente alla crescita e allo sviluppo di questo incredibile settore.
Supportiamo il progetto più innovativo in ogni fase del suo percorso, facendo leva sulla nostra consolidata esperienza e sulla nostra vasta rete di professionisti delle criptovalute.
In che modo la pandemia di coronavirus ha influenzato la tua attività?
Fabio Pezzotti: Contrariamente a quanto si pensa, il COVID è stato una grande spinta per l'industria delle criptovalute, poiché sempre più persone hanno avuto la possibilità di comprendere il significato delle risorse digitali e del decentramento.
Il lavoro a distanza e il divieto di viaggiare e di conferenze dal vivo hanno livellato il campo di gioco per ogni settore, compreso il nostro. Che tu venga dall'India o dalla Polinesia, non fa più molta differenza in termini di opportunità di lavoro, networking, reclutamento di persone o fonte di accordi. Inoltre, Blockchain e criptovalute sono argomenti complessi e richiedono molto tempo per essere realmente compresi prima di entrare nello spazio. In questi tempi difficili, molte persone hanno colto l'occasione per studiare, imparare cose nuove e scoprire le ultime tendenze. Penso che questo processo abbia accelerato l'adozione della blockchain e abbia contribuito a diffondere la conoscenza del settore delle criptovalute.
Quali sono le tendenze attuali negli investimenti in criptovalute e quanto velocemente cambiano?
Fabio Pezzotti: Tutto in questo settore si muove molto velocemente.
Dopo il boom della finanza decentralizzata, questa è sicuramente l'era di NFT, Metaverse e Play-to-earn. Ma questi stessi termini possono avere un'ampia varietà di applicazioni.
Siamo ancora all'inizio e siamo in un mercato in continua evoluzione. Inoltre, l'immissione di ingenti capitali e l'ingresso di attori istituzionali hanno ulteriormente accelerato questi cambiamenti.
Crediamo di essere in transizione verso un futuro "multichain", in cui coesistono blockchain con obiettivi e obiettivi diversi. L'interoperabilità consentirà agli utenti di spostare le proprie risorse attraverso catene diverse con uno sforzo minimo o nullo, allontanandosi dal modello di sottocomunità isolate e aumentando l'adozione di questa tecnologia e la liquidità nel settore delle criptovalute.
Chi è l'investitore di criptovalute al giorno d'oggi? Qual è il loro profilo?
Fabio Pezzotti: Direi che l'investitore medio in questo settore è generalmente istruito e relativamente giovane. Sebbene siano stati apportati importanti miglioramenti in termini di UX, le persone anziane potrebbero incontrare maggiori difficoltà nell'investire autonomamente in risorse digitali rispetto alle generazioni più giovani. In questa fase, sembra esserci un divario generazionale.
E poi, ovviamente, come accade per ogni tipo di investimento, alcune persone investono in crypto con una visione a lungo termine perché credono nella tecnologia sottostante e in chi entra nel mercato solo per ragioni speculative.
Raccontaci le storie di successo di Iconum. Quali sono i progetti di cui sei più orgoglioso?
Fabio Pezzotti: Iconium si è affermato come leader de facto nell'identificazione, valutazione e investimento in progetti blockchain in fase iniziale risalenti al 2018. In questi anni abbiamo ottenuto molto e ci sono alcune storie di successo in cui siamo molto orgoglioso, come ad esempio:
Terra: una startup fintech blockchain che ha lanciato la sua stablecoin algoritmica stabile nel prezzo offrendo soluzioni di pagamento facili ai possessori di criptovalute e fiat. Terra è ora una delle blockchain più rilevanti e abbiamo investito nel loro round privato subito dopo Binance e Huobi Labs a gennaio 2019.
Segreto: una piattaforma di privacy dei dati per Web3. Abbiamo investito nel progetto nei primissimi mesi, quando si chiamava ancora Enigma e valeva pochi milioni di dollari.
ThorChain: una piattaforma di scambio decentralizzata indipendente e indipendente a catena incrociata costruita su Cosmos.
Efinity: una blockchain NFT a catena incrociata costruita su Polkadot, progettata da Enjin per consentire l'interoperabilità dell'ecosistema e incentivi per il coinvolgimento con gli NFT.
Algorand: una blockchain di livello 1 che offre decentralizzazione, scalabilità e sicurezza attraverso il suo meccanismo di consenso puramente proof-of-stake unico nel suo genere.
Insieme ad alcuni dei VC più importanti nello spazio, Iconium fa anche parte del Terra Ecosystem Fund da $ 150 milioni e del Fondo per l'ecosistema segreto da $ 225 milioni. Il primo consente ad alcuni dei principali investitori del settore di realizzare la loro visione di applicazioni, protocolli e strumenti sulla rete Terra. Il secondo supporta e accelera lo sviluppo della rete segreta fornendo capitale alle applicazioni decentralizzate in fase iniziale.
Come vedi il futuro di Iconium? Quali sono i prossimi passi per l'azienda?
Fabio Pezzotti: Crediamo fermamente che blockchain e asset digitali sconvolgeranno la finanza e il denaro come lo conosciamo e l'intero Internet e gli spazi di comunicazione, consentendo la creazione di nuovi sistemi economici e il progressivo decentramento dei governi.
Ci aspettiamo che blockchain e criptovalute diventino sempre più note al pubblico in generale nel prossimo futuro. La consapevolezza del settore e la crescente adozione di questa tecnologia apriranno sicuramente nuovi scenari e ulteriori opportunità.
Come è stato finora, Iconium continuerà i suoi sforzi per supportare i progetti che condividono la nostra stessa visione per il futuro. Dopo aver esaminato più di 2.000 progetti e finanziato più di 80. Siamo ben posizionati per aiutare sempre più progetti in ogni aspetto del loro processo di crescita, dalla strategia e adattamento del prodotto alla tokenomica. Abbiamo costruito una vasta rete di partner di sviluppo e marketing, trampolini di lancio e scambi che possono davvero fare la differenza per il successo finale di un progetto.
Il tuo sito web?
https://www.iconium.it/