Armonia nel riconoscimento: la melodiosa ascesa di Julia van IJken nell'industria musicale

Pubblicato: 2023-10-05

Incontra Julia van IJken, una figura negli eventi musicali che ha ottenuto riconoscimenti internazionali nel suo campo. La sua storia riflette la dedizione e l'impegno per il suo mestiere. In qualità di vincitrice del 46° Boston/New England Emmy Award nella categoria Copertura di eventi speciali, il lavoro di Julia come montatrice del film per il 40° anniversario di Young@Heart l'ha posizionata all'interno della National Academy of Television Arts and Sciences. Questo è stato il risultato del suo contributo alla televisione e al cinema, mettendo in mostra lo spirito degli artisti anziani e trasmettendo il loro talento su PBS NY/WNET/Channel THIRTEEN.

Il legame di Julia con il mondo delle arti e dei media è vario. È stata collaboratrice editoriale per 1 Granary e ha intervistato personaggi come l'attore Antonio Banderas, la meteorografa delle tendenze Lidewij Edelkoort, l'artista Julie Verhoeven e l'attivista, presentatrice televisiva ed editrice Caryn Franklin. Nel 2022, ha supervisionato le esibizioni di Young@Heart al The Big E, la fiera statale del New England. Con un pubblico di oltre 1,6 milioni di persone, Julia ha mostrato il talento di Young@Heart con le sue capacità di regia. Inoltre, come produttrice del progetto “Nado em Concreto”, ha lavorato con Visionaire e Vitoria de Mello Franco su un film commissionato da Visionaire.

Nel settore del ritmo e della celebrazione, Julia van IJken è riconosciuta. Che si tratti di organizzare concerti virtuali durante il lockdown, di supportare il coro Young@Heart o di mostrare il suo lavoro alla CBS Sunday Morning, il coinvolgimento di Julia nella musica è evidente. Unisciti a noi mentre esploriamo la storia di Julia van IJken e il suo viaggio nella musica e nel cinema.

Lavorare con Young@Heart

L'associazione di Julia con Young@Heart è iniziata nel difficile contesto di una pandemia globale. In quei tempi senza precedenti, in particolare intorno all'aprile 2020, ha intrapreso un viaggio unico, creando spettacoli virtuali creati con l'intero team che lavorava completamente da remoto. Lavorando da casa nei Paesi Bassi, Julia ha trovato modi innovativi per preservare l'essenza della musica e della comunità, in particolare attraverso gli spettacoli virtuali di Young@Heart nel 2020 e nel 2021.

Julia ricorda: “Ho creato per loro 6 concerti virtuali e fin dall'inizio il mio obiettivo è stato quello di migliorare continuamente la qualità della produzione dei nostri spettacoli virtuali. Questo sforzo non riguardava semplicemente la navigazione negli aspetti tecnici dei concerti virtuali; è stato un tuffo nella ricca storia e nel cuore di un gruppo che è stato un veicolo di avventure musicali negli ultimi 40 anni”.

Il passaggio agli spettacoli virtuali ha richiesto abilità creative insieme a una solida strategia finanziaria. Julia è stata determinante su entrambi i fronti. La sua visione innovativa non è stata frenata dai confini geografici, né dal nemico invisibile rappresentato dal COVID-19. Si trattava di trascendere il convenzionale per esplorare un nuovo regno di interazione e performance.

Nell'affrontare la nuova frontiera delle performance virtuali nel 2020 e nel 2021, Julia ha navigato in Young@Heart con mano ferma. La sua meticolosa supervisione nella realizzazione di spettacoli virtuali è stata cruciale, trasformando le sfide in un trampolino di lancio per la creatività. Julia ha ricordato: “Ho supervisionato la creazione di questi spettacoli virtuali dall'inizio alla fine; concettualizzando, dirigendo, modificando personalmente gli spettacoli e collaborando con i membri del nostro coro e la banda di musicisti.

Mentre Julia approfondiva la storia di Young@Heart, creando un vasto archivio di materiale audiovisivo, si stava preparando per un progetto che sarebbe presto diventato una pietra miliare: lo spettacolo per il 40° anniversario di Young@Heart nel 2022. La pianificazione di questo evento monumentale è stata un sentito tributo all'eredità del gruppo e una celebrazione dello spirito indomabile dei suoi membri nel corso dei decenni.

Julia afferma: "Utilizzando materiale d'archivio della storia del gruppo e rigorose sessioni di prove, ho diretto insieme un incredibile spettacolo teatrale con il direttore del coro e fondatore Bob Cilman". La meticolosa preparazione è stata un mix tra l'onorare il passato e l'abbracciare il presente, un riflesso della metodologia distintiva di Julia nell'orchestrare un evento significativo.

Riconoscendo l'importanza di questo spettacolo per l'anniversario, Julia ha immaginato un palcoscenico più grande, che potesse raggiungere numerosi cuori in tutto il mondo. "Ho capito che sarebbe stato un grosso problema e che doveva davvero essere girato nel miglior modo possibile", riflette.

Nella ricerca di riprese impeccabili, Julia si è rivolta a un esperto direttore della fotografia, che ha diretto e che ha utilizzato 14 telecamere diverse per catturare l'essenza dello spettacolo in un modo con cui il pubblico potesse entrare in risonanza, ben oltre i limiti di un film. ambientazione teatrale.

Il culmine di questo viaggio non è stato solo uno spettacolo di successo, ma una versione filmata che Julia ha montato con una profonda comprensione e una prospettiva unica acquisita dal tempo trascorso lavorando con il gruppo. "Ciò ha fortemente influenzato il modo in cui il film è venuto fuori, e sembra davvero speciale", articola Julia.

Il viaggio dello spettacolo virtuale “MISS YOU”.

Lo spettacolo "MISS YOU" è stato il primo tentativo di Young@Heart di un concerto virtuale e Julia ne era proprio al timone, indossando i panni di produttrice, co-direttrice e montatrice. Insieme al direttore del coro Bob Cilman, avevano la visione di mantenere lo spettacolo coinvolgente e di alta qualità, proprio come le loro esibizioni sul palco. Come dice Julia, "Il mio coinvolgimento con Young@Heart fin dall'inizio è stato quello di mantenere la stessa qualità nei loro spettacoli virtuali come negli spettacoli teatrali per garantire che la transizione dagli spettacoli teatrali agli spettacoli virtuali avvenisse senza intoppi e con successo".

Per ravvivare lo spettacolo virtuale, hanno pensato di invitare artisti famosi che apprezzavano il lavoro di Young@Heart ed erano disposti a sostenerlo. L'appello alla partecipazione delle celebrità è stato lanciato dai loro pubblicisti e la risposta è stata commovente. Gli artisti non erano lì solo per fare un'apparizione come ospiti; erano lì perché apprezzavano il lavoro di Young@Heart e credevano nella causa. Julia ha affermato: "Gli artisti che ci hanno contattato lo hanno fatto perché conoscevano il nostro lavoro e volevano supportarlo, e perché potevano vedere che lo spettacolo virtuale che stavamo creando era un progetto di alto livello".

Tra le celebrità che hanno prestato il loro sostegno c'erano David Byrne, Larry David e Steve Buscemi. Non si limitavano a leggere le righe di una sceneggiatura; hanno portato il loro tocco unico allo spettacolo. Julia e il suo team hanno fornito una sceneggiatura come punto di partenza, ma ogni artista ha aggiunto il proprio gusto, rendendo i segmenti personali e sentiti. Julia ricorda: "È stato esaltante per me (e per l'intero gruppo) vedere la salsa speciale che persone come David Byrne, Edie Falco e Paul Shaffer hanno aggiunto alle nostre sceneggiature e al nostro spettacolo".

Una volta registrati i segmenti delle celebrità, è toccato a Julia inserirli perfettamente nello spettacolo. Il suo compito era modificare il filmato, assicurandosi che si fondesse bene con il resto del contenuto dello spettacolo. Che si trattasse di accorciare alcuni segmenti o riorganizzarne altri, l'obiettivo di Julia era mantenere il ritmo e l'atmosfera dello spettacolo.

Questa ritrovata attenzione da parte dei media ha segnato non solo una pietra miliare personale per Julia, ma anche un momento significativo per l'intero coro Young@Heart. Gli spettacoli virtuali che Julia ha creato e prodotto per il coro hanno attirato l'attenzione dei media, inclusi servizi sui principali organi di informazione come CBS Sunday Morning e New Day della CNN. Celebrato per i suoi tour globali e un documentario pluripremiato, le attività regolari del gruppo sono state interrotte dalla pandemia. Tuttavia, queste esibizioni virtuali hanno ringiovanito la consapevolezza nazionale riguardo allo straordinario gruppo e alla sua missione, spingendo Young@Heart ancora una volta in prima linea.

Julia apprezza l'impatto che Young@Heart ha sia sui suoi membri che sul suo pubblico. Il coro non si limita a fornire spettacoli; sfida le percezioni comuni sull'invecchiamento, offrendo una narrazione fresca e ottimista che contrasta il dilagante ageismo nella società di oggi. "Ho visto in prima persona come cambia la vita delle persone coinvolte, ma anche come cambia la prospettiva del pubblico sull'invecchiamento", osserva Julia.

I riflettori dei media non solo hanno convalidato il duro lavoro svolto nel passaggio agli spettacoli virtuali, ma hanno anche amplificato il messaggio profondo del coro a un pubblico più ampio. È stato un passo avanti nella lotta contro l'età, una nota musicale alla volta, e nel ripristinare la presenza accattivante di Young@Heart nei cuori di molti.

Un traguardo di eccellenza e riconoscimento

La collaborazione di Julia con Young@Heart è salita a nuovi livelli durante lo spettacolo del 40° anniversario, riflettendo il suo continuo passo avanti verso l'eccellenza. Il riconoscimento ottenuto dal suo lavoro non è servito solo come riconoscimento, ma come una solida affermazione del suo impatto significativo. Ha riflettuto: "Avere riconosciuto la qualità del lavoro così come l'importanza e il valore di questo lavoro a livello comunitario è potente e qualcosa di cui sono molto grata".

Mentre il mondo ricominciava ad abbracciare la normalità, la visione di Julia per Young@Heart continuava a sbocciare. La sua esperienza nella produzione video non solo ha migliorato l'impronta digitale del gruppo, ma ha alzato il livello della creatività in ogni progetto. L'impatto del 40th Anniversary Show ha avuto un'ampia risonanza, guadagnandosi un ambito Emmy Award e un servizio sulla PBS nello Stato di New York. Riflettendo su questi traguardi, Julia ha osservato: "È meraviglioso continuare ad aumentare il valore della produzione dei progetti video autoprodotti di Young@Heart, passando dalle collaborazioni con celebrità, ai servizi sui principali canali televisivi statunitensi fino alla vittoria di un Emmy Award a Boston/New England". capitolo tutto nel corso di un paio d’anni.

Il viaggio da percorrere sembra promettente con Julia in prima linea creativa. La sua miscela di qualità e lavoro incentrato sulla comunità suggerisce un futuro pieno di progetti più avvincenti, ognuno in risonanza con i valori fondamentali di Young@Heart, toccando i cuori e facendo una differenza significativa attraverso il linguaggio universale della musica.

Tracciare il percorso da percorrere

Esperta, talentuosa e riconosciuta a livello mondiale per i suoi pluripremiati contributi all'industria musicale, Julia van IJken testimonia il potere di trasformazione dell'espressione artistica.

Questo abile produttore di eventi, la cui abilità nel creare performance musicali memorabili ha affascinato il pubblico, ha una capacità unica di dare nuova vita a progetti diversi e significativi. Ha diretto e montato abilmente le esibizioni del rinomato coro Young@Heart, sfruttando le emozioni crude e le narrazioni avvincenti di questi cantanti senior.

L'ambito 46° Boston/New England Emmy, che Julia si è assicurata per il suo eccezionale lavoro allo spettacolo per il 40° anniversario di Young@Heart, è più di una brillante testimonianza della sua competenza, è un riconoscimento del suo impegno e della sua passione nel raccontare storie attraverso il suo obiettivo unico. La sua affinità nello spingersi oltre i confini e la sua straordinaria genialità nel fondere musica e immagini nonostante la pandemia, reinventano il modo in cui il pubblico si connette con le esibizioni.

Determinata a sfruttare la sua esperienza per elevare ulteriormente la sua arte, Julia progetta di produrre un'intricata ondata di narrazioni musicali. “Bene, il prossimo obiettivo dopo il mio primo Emmy nel New England è un altro Emmy! Lavoro sempre per portare le cose al livello successivo", condivide, piena di inconfondibile entusiasmo. “Il film per il 40° anniversario di Young@Heart è stato il mio primo lungometraggio-concerto e sono così entusiasta di farne altri. Il mio obiettivo è creare un team di produzione cinematografica più permanente. Ho iniziato le ricerche per un documentario sui 40 anni di storia di Young@Heart e sono molto entusiasta di iniziare a lavorarci più intensamente. Ci sono così tante cose straordinarie che il mondo ha bisogno di vedere, così tante storie ricche che le persone hanno bisogno di ascoltare… non vedo l’ora”.

Realizzando performance coinvolgenti ed emotivamente risonanti, Julia van IJken continua a dimostrare che la musica è molto più che un semplice suono. È emozione, è narrativa, è cultura – e Julia si dedica ad affinare la sua arte, per garantire la risonanza di questi intricati racconti musicali con il pubblico di tutto il mondo. I suoi straordinari risultati e le sue ambiziose aspirazioni confermano la sua posizione salda nel settore, promettendo un futuro pieno di produzioni innovative e narrazioni di grande impatto. Il suo viaggio non finisce con il suo primo Emmy, ma inizia solo.