Kely Pinheiro: collaborazioni orchestrali e armonie globali risonanti
Pubblicato: 2023-09-06Nell'affascinante mondo della musica, dove ogni nota e ritmo raccontano una storia, Kely Pinheiro si distingue come una sinfonia di dedizione, collaborazione e abilità senza pari.
L'industria musicale di oggi non è solo un campo di battaglia di generi e voci; è un mondo labirintico di collaborazioni, esplorazioni artistiche e narrazioni globali. La digitalizzazione e la fame di nuove prospettive hanno generato opportunità per artisti poliedrici. L’industria ora sostiene individui che non solo eccellono nel loro mestiere ma che uniscono anche le persone, proprio come le corde in un complesso arrangiamento musicale.
Questo sfondo è il palcoscenico perfetto per Kely Pinheiro, un'artista le cui credenziali spaziano da celebre violoncellista a affermato direttore d'orchestra. Attualmente indossa due ruoli distinti nel monumentale musical Hadestown durante il suo tour a Broadway negli Stati Uniti. Creata da Anais Mitchell e Rachel Chavkin, questa pietra miliare storica per le donne nella creazione musicale ha vinto numerosi riconoscimenti, tra cui 8 Tony Awards e un Grammy per il miglior album di teatro musicale. Sia come violoncellista che come direttore d'orchestra associato, Kely gioca un ruolo fondamentale in questo capolavoro teatrale.
Nel 2019, Kely è stata in tournée con Astrid S, esibendosi in luoghi prestigiosi come il Teatro dell'Opera di Oslo. Questo tour non solo ha raggiunto il tutto esaurito, ma ha anche prodotto un video acustico memorabile, "Trust Issues (Tour Bus Acoustic)". La sua versatilità risalta ulteriormente come turnista per "Fantasia", la sigla del film brasiliano Netflix "Diarios de Intercambio - Il diario segreto di uno studente in scambio", che ha accumulato oltre 273.000 stream su Spotify.
Il suo talento per l'educazione e il tutoraggio trova espressione al New Directions Cello Festival, dove è sia artista ospite che insegnante. Qui si mescola con una comunità di oltre 100 violoncellisti e gruppi di talento, collaborando anche con luminari come Eugene Friesen e Jaques Morelembaum. Aggiungendo un altro fiore all'occhiello, Kely è stata l'artista principale dell'Ossipee Valley Music Festival nel Maine, esibendosi con il Nebulous Quartet davanti a un pubblico stimato che va da 1.000 a 5.000.
Nella nostra intervista esclusiva, le collaborazioni di Kely si sono distinte come punti di riferimento straordinari nel suo viaggio. Da Astrid S a Sondre Lerche e Joao Carlos Martins, ha condiviso il palco e lo studio con un pantheon di divinità della musica. Il suo lavoro con Eugene Friesen, in particolare per il video YouTube di Berklee “Agua de Beber”, mette in mostra la sua capacità di adattamento e innovazione. Inoltre, le sue interazioni con David Lai, produttore vincitore di Grammy ed Emmy, affermano la sua posizione all'interno dei circoli musicali d'élite e attestano le sue eccezionali capacità di networking.
Kely Pinheiro non è solo un altro nome nell'industria musicale; è un crescendo in una sinfonia di talenti: un genio collaborativo che ha imparato l'arte di indossare molteplici cappelli, da violoncellista a direttore d'orchestra, da artista a insegnante. Che si tratti di un festival nel Maine o di uno spettacolo a Broadway, la presenza di Kely è l'incarnazione di competenza artistica, adattabilità e un impegno senza pari per la sua arte. In lei vediamo il futuro di un’industria musicale veramente globale, collaborativa e straordinariamente versatile.
Ciao, Kely! Quali sono stati alcuni insegnamenti chiave derivanti dalle tue collaborazioni con il produttore vincitore di Grammy ed Emmy David Lai?
La mia collaborazione con il produttore vincitore di Grammy ed Emmy David Lai è stata un capitolo trasformativo nel mio viaggio musicale. Il nostro incontro iniziale, durante una vivace chiamata Zoom in mezzo alla pandemia, rimane impresso nella mia memoria. Gli Hadestown erano alla ricerca di una band per il loro tour di debutto, ed eccomi lì, a discutere di musica con David. Da quel preciso momento, il suo entusiasmo per il mio lavoro, il suo sincero incoraggiamento e le sue profonde intuizioni lasciarono intendere la meravigliosa collaborazione che ci attendeva.
Il prodigioso approccio di David alla musica, combinato con la sua impeccabile professionalità, è stato per me un faro di motivazione. Mi ha aperto le porte, facendomi conoscere alcuni dei luminari del settore e favorendo legami con musicisti brillanti. Ciò non solo ha ampliato la mia visione musicale, ma mi ha anche costantemente spinto a perfezionare la mia abilità artistica.
Un momento cruciale della nostra collaborazione è stata una profonda sessione di ascolto. Mentre suonavo alcune delle mie composizioni, il feedback di David risuonava con chiarezza e profondità, offrendomi preziosi suggerimenti sulla scrittura delle canzoni, sulla produzione e sulle sfumature del settore. Questa sessione è stata a dir poco rivelatrice, rimodellando la mia etica musicale.
In sostanza, la mia alleanza con David Lai è stata un prezioso privilegio. Ha plasmato la mia visione artistica, mi ha infuso una rinnovata fiducia e ha rinvigorito le mie aspirazioni nella vasta distesa della musica.
Potresti descrivere la tua esperienza lavorando con Astrid S durante il suo tour europeo? Come ha influenzato questa collaborazione la tua prospettiva musicale?
Unirsi ad Astrid S nel suo tour europeo è stata per me un'odissea di profonda crescita artistica. Uno degli aspetti più illuminanti è stato il processo di prova. La meticolosità di Astrid e del suo ensemble è stata notevole. Possedevano un'innata capacità di accentuare i nostri punti di forza, il tutto fornendo allo stesso tempo un feedback incisivo che ha elevato le nostre prestazioni collettive. La loro incessante ricerca della perfezione ha sottolineato l'essenza dell'eccellenza artistica.
Questa collaborazione ha inaugurato un nuovo capitolo nella mia evoluzione musicale. La lezione più importante è stata comprendere le complesse dinamiche dell'armonizzazione con un cantante. Modificando la tonalità del mio violoncello per fonderla con la voce di Astrid, ho scoperto una sinergia che ha aggiunto uno strato ricco alla nostra musica.
La grandezza di questa trasformazione è diventata palpabile durante il nostro concerto finale. Mentre osservavo il mare di volti estatici, l'euforia di offrire una performance impeccabile mi ha travolto. Assenti erano i familiari tentacoli del dubbio e dell’ansia, sostituiti da un profondo senso di realizzazione. Questo viaggio non solo ha affinato la mia arte, ma mi ha anche infuso di rinnovato vigore e fiducia, rimodellando per sempre il mio orizzonte musicale.
Come artista, quanto sono state importanti queste collaborazioni nel plasmare il tuo percorso musicale e in che modo hanno influenzato il tuo approccio alla tua musica?
La collaborazione con luminari come Astrid S e il produttore premio Grammy David Lai ha catalizzato momenti cruciali nella mia evoluzione musicale. Queste esperienze arricchenti trascendono la semplice collaborazione musicale, introducendomi in una comprensione più olistica della mia arte.
Essere testimone della loro maestria ha aumentato la mia abilità tecnica, ma, cosa forse ancora più importante, mi ha concesso una lente esigente sull'intricato panorama del settore. La loro guida mi ha spinto ad avventurarmi oltre le strade convenzionali, sfidando i confini della mia espressione artistica e accogliendo una creatività audace.
La loro impronta nel mio viaggio non è semplicemente impressa nei ritmi e nelle armonie che abbiamo evocato insieme. Attraverso il loro tutoraggio, ho colto l'essenza dell'ascolto attivo e ho assorbito preziose strategie per manovrare nel mondo della musica. La loro influenza ha rafforzato la mia determinazione ad affermare il mio posto come artista, assicurando che la mia voce creativa risuoni con chiarezza e rispetto.
Al centro di queste esperienze c’è uno zelo rinvigorito nel condividere la mia distinta personalità musicale. Ora sono entusiasta di percorrere sentieri intrepidi nei miei sforzi artistici, infondendo nelle mie composizioni una verve e una visione uniche. Mentre vado avanti, la saggezza e l’ispirazione raccolte da queste straordinarie collaborazioni fungono da bussola, guidandomi verso un futuro ricco di fiducia e autenticità.
Puoi condividere un caso particolare in cui lavorare con uno di questi rinomati artisti ti ha messo alla prova e come sei cresciuto da quell'esperienza?
Lavorare al fianco di Astrid S e del suo team ha presentato sfide uniche che hanno catalizzato la mia crescita come musicista. Una delle sfide principali sono state le scadenze ravvicinate legate alla preparazione delle mie parti, che mi hanno spinto a trovare modi più rapidi ed efficienti per essere pronto per le prestazioni. Essere l'unico strumento orchestrale d'archi nell'ensemble ha accresciuto la mia visibilità. Di conseguenza, mantenere un’intonazione impeccabile era essenziale per produrre un suono armonioso e accattivante.
Inoltre, il programma impegnativo del tour, che prevedeva il viaggio e il pernottamento su un autobus turistico, è stata per me un'esperienza nuova. Tuttavia, ho abbracciato con tutto il cuore questa avventura, trovandola divertente ed esilarante. È servito come una lezione di adattabilità e mi ha mostrato come prosperare in ambienti diversi.
Nella tua collaborazione con Joao Carlos Martins, quali elementi del suo stile o approccio musicale hai trovato più stimolanti?
Collaborare con Joao Carlos Martins è stata un'esperienza trasformativa. Il suo stile musicale, caratterizzato da sensibilità e cura, ha risuonato profondamente in me. La nostra esibizione inaugurale è stata particolarmente toccante, poiché mi sono meravigliato della sua interpretazione sincera e della passione per ogni nota. Assistere alla sua totale immersione nella performance non solo mi ha ispirato, ma mi ha anche spronato a elevare le mie esibizioni dal vivo.
Durante la nostra collaborazione, Joao ha condiviso una prospettiva penetrante che rimane dentro di me. Paragonò la sua vita a una miscela della disciplina di un atleta con l'anima di un poeta. Questa filosofia era in sintonia con la mia etica musicale, sottolineando il significato sia della dedizione che dell’espressione emotiva.
L'influenza di Joao si estende ben oltre le nostre joint venture. Ha sottolineato l'importanza di essere in sintonia con la musica, lasciandola fluire attraverso di te come se fossi il suo canale. Questa saggezza ha influenzato profondamente il mio modo di fare musica, coltivando un legame più intimo con i brani che suono e favorendo la mia evoluzione artistica. In poche parole, la profondità delle emozioni, la disciplina e l'incrollabile impegno di Joao per la musica hanno plasmato per sempre la mia filosofia musicale.
Hai lavorato con una vasta gamma di artisti e produttori, provenienti da background e generi diversi. Come adatti il tuo stile musicale alle diverse collaborazioni?
Trovare il giusto equilibrio e garantire che la collaborazione rimanga fedele ad entrambi gli artisti è fondamentale. In genere chi mi contatta per collaborazioni già apprezza il mio stile musicale. Questa familiarità genera fiducia, dandomi il potere di fondere la mia voce rispettando la loro visione artistica.
Una testimonianza di questa sinergia è la mia collaborazione con il mio amico e produttore nominato ai Grammy, Rodrigo Martins. Il nostro approccio è intrinsecamente spontaneo; iniziamo le sessioni senza parti predefinite. Man mano che la musica si svolge, Rodrigo potrebbe vocalizzare melodie o chiarire trame. Questo processo organico è una testimonianza del nostro rapporto; comprende il mio lessico musicale, favorendo uno scambio fluido e vivace.
Fondamentalmente, queste collaborazioni espandono i miei orizzonti creativi. Mi sfidano a trascendere i miei confini e ad attraversare nuove sfaccettature del mio stile. Intrecciando la mia identità musicale con generi diversi, mi evolvo continuamente, contribuendo con un punto di vista singolare che amplifica l'abilità artistica condivisa che creiamo insieme.
Potresti approfondire il processo creativo quando hai collaborato con Eugene Friesen al video YouTube di successo di Berklee, Agua de Beber?
La mia collaborazione con Eugene Friesen sull'acclamato video YouTube di Berklee, "Agua de Beber", è stata una straordinaria miscela di creatività, tutoraggio e adattabilità. L'idea è nata dalla mia avventura in una tecnica innovativa: cantare mentre suonavo il violoncello. Questo approccio era nuovo sia per me che per molti dei miei colleghi violoncellisti. La magia è iniziata durante una lezione privata quando ho trovato il coraggio di presentare il mio nascente arrangiamento.
La risposta di Eugene fu incoraggiante. Il suo genuino entusiasmo e il suo incoraggiamento hanno alimentato in me una ritrovata fiducia. Nonostante le mie apprensioni iniziali, ha riconosciuto in me una riserva di creatività e mi ha incoraggiato a esplorare ulteriormente. Questo è diventato il catalizzatore per integrare il mio arrangiamento con l’ensemble Berklee World Strings, diretto da Eugene e di cui ero membro. Sebbene la visione originale fosse un’esibizione dal vivo, la pandemia imprevista ci ha spinto a reinventarla in un video toccante, unendo i membri dell’ensemble nonostante le distanze.
Lavorare con Eugene è stato illuminante. Il nostro reciproco amore per la musica brasiliana ha favorito un legame profondo e lui si è avvicinato alla nostra collaborazione con umiltà, ricettivo alle mie idee e interpretazioni. La sua guida ha arricchito il mio talento musicale e ha acceso una fiducia nelle mie capacità che prima non avevo pienamente abbracciato. Guardando indietro, “Agua de Beber” esemplifica la bellezza della collaborazione, della resilienza e della profonda influenza di un mentore che difende con tutto il cuore il tuo potenziale.
Guardando al futuro, ci sono artisti o entità con cui aspiri a collaborare e perché trovi entusiasmanti queste potenziali collaborazioni?
Un giorno aspiro a collaborare con artisti come Esperanza Spalding e Rosa Passos. Ammiro profondamente la loro incrollabile fiducia e il loro immenso talento. Le loro composizioni avvincenti e il loro stile di canto genuino mi spingono ad affinare le mie capacità e a creare una connessione emotiva più profonda con la mia musica.
Mentre guardo al futuro, il mio viaggio musicale sta prendendo svolte intriganti. Sono nel bel mezzo della co-produzione e del co-mix dell'album di debutto del Nebulous Quartet – un'impresa piena di sperimentazione ed elementi d'avanguardia. Questo promette di essere uno dei progetti più audaci che ho intrapreso con un ensemble d'archi, punteggiato da una produzione, voci e sinergie avvincenti.
Per me, le collaborazioni sono più che semplici sforzi congiunti; sono una porta verso la crescita personale e artistica. Intrecciandomi con altri artisti, ottengo nuove intuizioni e una saggezza inestimabile. Sono ancorato alla convinzione che ogni artista abbia una lezione unica da impartire. Attraverso queste alleanze artistiche, mi dedico alla crescita perpetua, musicalmente e personalmente.