Punti chiave della revisione della classifica globale dei siti Web

Pubblicato: 2021-05-25

Man mano che sempre più persone acquisiscono connettività Internet e le aziende digitalizzano i loro prodotti e servizi, la quantità di tempo che trascorriamo online aumenta notevolmente ogni anno. A partire dalle prime fasi del 2021, un enorme 59,5% della popolazione globale è ora classificato come utenti Internet attivi, ma che impatto ha sulle classifiche globali dei siti Web?

I migliori siti web al mondo

Come sapete, noi esseri umani siamo diventati molto abili nello sfruttare la potenza di Internet a nostro vantaggio. Tanto che sembra che ci sia un'azienda/sito web là fuori per qualsiasi desiderio o esigenza tu possa immaginare. Da qualcosa di divertente (e francamente inutile) come la Republique Des Mangues a mega-siti globali come Amazon e Facebook, c'è qualcosa per tutti nei stimati 1,8 miliardi di siti Web live su Internet.

Detto questo, le classifiche globali dei siti Web cambiano costantemente, con nuovi ingressi che spesso si fanno strada verso i primi posti e siti un tempo amati che precipitano nell'oscurità. Tuttavia, ognuno di loro racconta una storia su dove siamo come società e fornisce informazioni sul nostro consumo di Internet e sulla nostra cultura globale nel suo insieme.

In questa nota, diamo un'occhiata ad alcuni dei punti chiave che possiamo dedurre dall'analisi del grafico di ranking globale dei siti Web e di ciò che dice sull'attuale ruolo di Internet e sui suoi casi d'uso primari.

I social regnano sovrani

Anche se non è certamente un vero shock vedere la supremazia dei siti di social media nelle classifiche globali, vale la pena fare il punto su quanto siano diventati dominanti (e rimangano). Al momento in cui scrivo, tre dei primi dieci siti sono piattaforme di social media. Chiamali quattro se ritieni che YouTube sia in quell'elenco.

Facebook, Twitter e Instagram occupano le posizioni da tre a cinque nell'elenco, il che consolida il loro status di colossi del settore e, per molti versi, pietre miliari della nostra cultura digitale.

Un nuovo arrivato degno di nota è TikTok, che negli ultimi anni ha assistito a un aumento vertiginoso della popolarità. Con 689 milioni di utenti in tutto il mondo e l'utente medio che trascorre 52 minuti al giorno sul proprio sito, TikTok è balzato al numero 28 della classifica. Sarà interessante vedere se la sua attuale traiettoria manterrà il passo nei prossimi anni.

Allora, qual è il segreto dietro il successo di questi enormi siti di social media? Ebbene, molte persone indicano i loro algoritmi straordinariamente potenti che ordinano i feed degli utenti in base alla pertinenza anziché al tempo di pubblicazione.

Tuttavia, questo porta al controverso argomento delle più ampie implicazioni sociali ed economiche della nostra crescente dipendenza e del maggiore utilizzo dei social media. Da un lato, offre un metodo impareggiabile di comunicazione e interconnettività tra persone in ogni angolo del globo. Mentre d'altra parte, molti rapporti collegano l'uso massiccio dei social media all'aumento della depressione, dell'ansia e del cyberbullismo.

Amazon è il re dell'eCommerce

Ammettiamolo, il 2020 è stato l'anno dell'eCommerce. Grazie a una pandemia globale e alle diffuse restrizioni governative che hanno portato a livelli di isolamento sociale senza precedenti, le persone in tutto il mondo sono state costrette ad acquistare beni online poiché tutti i negozi non essenziali sono stati chiusi per aiutare a prevenire la diffusione della malattia.

Di conseguenza, le vendite di prodotti alimentari online sono cresciute del 79%, le vendite di articoli per la casa sono cresciute del 73,9% e il settore nel suo insieme ha registrato un'incredibile crescita del 46% nel 2020 rispetto all'anno precedente. Allora, chi è stato il principale beneficiario di questo? Sì, era Amazon. Nessun premio per le ipotesi corrette qui, mi dispiace.

Offrendo la consegna gratuita di milioni di articoli ai suoi 150 milioni di "membri principali", Amazon si trova in una comoda 13a posizione nelle classifiche globali. Sembra che il signor Bezos fosse nel posto giusto al momento giusto e abbia eseguito perfettamente la sua strategia, fornendo un'ancora di salvezza vitale a innumerevoli persone in tutto il mondo nel momento del bisogno. Questo prima che si dimettesse da CEO per godersi la sua fortuna di $ 196 miliardi.

Osservando le classifiche, una cosa che spicca è l'assoluta mancanza di concorrenti nel settore dell'eCommerce. Nella top 50, eBay è l'unico altro sito che può competere con Amazon e si potrebbe obiettare che entrambi soddisfano esigenze diverse e operano comunque in segmenti di mercato separati.

Il video ha prosperato durante la pandemia

Rimanendo sull'argomento della pandemia, diversi siti Web si sono trovati in cima alle classifiche globali dei siti Web in parte a causa dell'impatto del virus e di come ha cambiato i nostri comportamenti.

Poiché molte persone sono state costrette al chiuso, servizi di streaming come Netflix (16°) e Amazon Prime hanno registrato anni record in termini di crescita degli abbonati e numero di spettatori. Il popolare sito di streaming Twitch (26°), che si concentra principalmente sui videogiochi, è entrato per la prima volta nella top 30 dopo aver anche goduto di un enorme aumento di popolarità negli ultimi 18 mesi. Ciò dimostra come i video stiano rapidamente diventando una parte più importante del consumo di contenuti Internet, anche se sarebbe affascinante vedere come si comportano questi siti Web dopo che la pandemia è passata e il ritorno alla normalità.

Fuori il vecchio, dentro il nuovo?

Sbirciando nei siti Web più in alto in classifica ci dà una visione chiara di come stiamo usando la straordinaria potenza di Internet e di come influenza la nostra vita quotidiana. Anche se ci sono stati molti nuovi arrivati ​​nelle prime classifiche, vale anche la pena sottolineare alcuni dei giocatori chiave che rimangono in queste liste nonostante la loro reputazione di essere "obsoleti" o talvolta addirittura etichettati come "falliti".

Siti web come MSN (40°), Office.com (20°), Bing.com (30°) e Microsoft (29°) entrano tutti nella top 50, il che potrebbe sorprendere molte persone, considerando quanto tempo sono stati in giro e l'apparentemente "piccola" innovazione che alcuni dei siti web hanno attraversato.

Un fulgido esempio di ciò è Yahoo, che si trova nell'invidiabile posizione di 8° nelle classifiche globali. Questo è certamente sorprendente, tenendo presente quante persone spesso si riferiscono a Yahoo come "morto". Tuttavia, le loro statistiche sul traffico dicono proprio il contrario e il pioniere di Internet è ancora tra i primi 10 dopo 27 anni sul web.

Parola finale

Resta da vedere se le società in cima alle classifiche sono qui per restare, soprattutto dopo che la pandemia ha fatto il suo corso. Se una cosa è certa, nei prossimi anni ci saranno senza dubbio molti sali e scendi. Siti come Facebook, Instagram e Amazon possono mantenere i loro primi posti, o c'è un nuovo giocatore nascosto nell'ombra in attesa del suo momento di brillare? Solo il tempo lo dirà.

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