Simboli religiosi e marchi contro la morale pubblica non possono essere registrati negli Emirati Arabi Uniti

Pubblicato: 2021-09-08

registrazione del marchio dubai

I segni oi simboli delle religioni giocano un ruolo fondamentale nella vita di tutti. Le persone danno un grande valore ai loghi o ai marchi religiosi e sono emotivamente e religiosamente attaccati alle cose legate alla loro religione. Di conseguenza, aumenta la probabilità che il commercio e le imprese utilizzino questi simboli come marchio per attirare i consumatori. Le aziende e le industrie hanno utilizzato simboli religiosi per collegare i loro prodotti a marchi religiosi. Ora il problema è se i loghi o i nomi religiosi possono essere registrati? Questo articolo tenterà di rispondere a questa domanda.

Cos'è il marchio?

I marchi sono un tipo di proprietà intellettuale. In tutto il mondo si sta creando una legislazione per proteggere i marchi. Un marchio è un simbolo utilizzato per distinguere i propri prodotti o servizi da quelli di un altro. La legge federale degli Emirati Arabi Uniti n. 37 del 1992 sui marchi ai sensi dell'articolo 2 definisce un marchio come "un segno distintivo che distingue i prodotti o servizi di un'azienda dai concorrenti. Ciò include loghi, slogan, segni distintivi, imballaggi, nomi, parole, firme, lettere, cifre, immagini, titoli, sigilli, motivi, annunci, pacchetti o simboli.

La registrazione di marchi religiosi è consentita negli Emirati Arabi Uniti?

In tutti i paesi islamici, la Sharia è la fonte primaria del diritto. Seguendo la tradizione della Sharia, ogni nazione islamica ha la sua legislazione sulla proprietà intellettuale. I valori di moralità, modestia e proibizione inclusi nella legge della Sharia influiscono sulla registrazione e sull'applicazione dei diritti di proprietà intellettuale (PI). Negli Emirati Arabi Uniti, alcuni prodotti e servizi che possono sembrare ordinari ai proprietari di marchi e ai clienti sono vietati e i marchi associati a determinati beni e servizi non sono registrabili.

L'articolo 3, comma 5, della legge n. 37 del 1992 sui marchi (Legge sui marchi degli Emirati Arabi Uniti) stabilisce che i marchi identici o simili a simboli a carattere strettamente religioso non devono essere registrati come marchio o come parte di tale marchio. Negli Emirati Arabi Uniti non è consentito registrare marchi per beni e servizi che violano i precetti religiosi, come bevande alcoliche, prodotti a base di carne di maiale e servizi di scorta.

Enti di beneficenza, servizi e beni religiosi non islamici possono causare problemi se includono o sono considerati simbolici e possono essere rifiutati perché "uguali o simili a simboli di natura strettamente religiosa". Se non ci sono simboli coinvolti, la domanda può essere approvata.

Motivi per vietare la registrazione di marchi religiosi negli Emirati Arabi Uniti

La commercializzazione di segni o marchi religiosi è vietata ai sensi della Sezione 3(5) della Legge sui marchi degli Emirati Arabi Uniti perché:

  1. Sono legati ai sentimenti, alle religioni e alle credenze delle persone e possono essere danneggiati se tali simboli vengono utilizzati in modo improprio.
  2. L'uso di un marchio che potrebbe essere offensivo per la sensibilità religiosa è motivo di negazione della registrazione del marchio.
  3. Un altro motivo per limitare i marchi religiosi come marchi è il diritto del titolare alla registrazione del marchio. Se i simboli religiosi sono registrati come marchi, il titolare otterrà il diritto esclusivo di utilizzarli, impedendone o limitandone altri.

Non possono essere registrati marchi contrari all'ordine pubblico o alla morale .

L'articolo 3, paragrafo 2, della legge sui marchi degli Emirati Arabi Uniti prevede che qualsiasi marchio che violi la morale pubblica o l'ordine pubblico non sia responsabile della registrazione del marchio. Le leggi internazionali sui marchi riconoscono che i segni in grado di proteggere il marchio non devono violare la morale o l'ordine pubblico. I membri della Convenzione di Parigi possono rifiutare o invalidare la registrazione di segni "quando sono lesivi della morale o dell'ordine pubblico e, in particolare, di carattere tale da indurre in errore il pubblico".

Di conseguenza, indipendentemente dal fatto che il segno abbia un carattere unico, la sua domanda di registrazione può essere respinta se ritenuta moralmente discutibile. Pertanto, il governo deve proteggere allo stesso modo tutti i suoi abitanti mantenendo la moralità e l'ordine pubblico nel loro stato per garantire che gli individui vivano e lavorino in armonia con quelli di culture, tradizioni e religioni diverse.

Registrazione della parola 'MAKKAH' come marchio annullata dalla Corte Suprema degli Emirati Arabi Uniti per motivo di simbolo religioso

In una delle più famose sentenze, la Corte Suprema degli Emirati Arabi Uniti si è pronunciata contro un marchio registrato negli Emirati Arabi Uniti che includeva il termine “MAKKAH”, stabilendo che il nome “MAKKAH” è un simbolo religioso che non può essere registrato o utilizzato. Questa sentenza della Corte, vincolante per i tribunali di grado inferiore degli Emirati Arabi Uniti, ha affrontato in dettaglio per la prima volta un caso particolare riguardante i marchi che raffigurano o contengono un simbolo religioso. Questa decisione ha sorpreso diversi proprietari di marchi dopo anni di utilizzo e commercializzazione di marchi contenenti la parola "MAKKAH".

Fatti : Il Ministero dell'Economia, agendo per conto della Sezione Marchi e del Comitato Marchi, ha impugnato la decisione della Corte d'Appello a favore del proprietario del marchio di bevande MAKKAH COLA, una bevanda analcolica commercializzata in una varietà di mercati nelle nazioni arabe. Il proprietario del marchio ha affermato che "MAKKAH" come posizione geografica in Arabia Saudita non riflette un segno religioso poiché i simboli religiosi sono espressi dalla Ka'ba e dalla Moschea Al-Haram, non dall'intera città.

Decisione : La Corte Suprema degli Emirati Arabi Uniti ha annullato una decisione di appello della Corte d'Appello, che ha dichiarato "MAKKAH Cola" in grado di essere protetto e ha stabilito che "MAKKAH" non costituiva un segno religioso. La Corte Suprema ha giustificato il suo rovesciamento affermando che la città di "MAKKAH" ha molti siti religiosi oltre alla Ka'ba, tra cui "Jebel Arafat", Mina e Al Muzdalifa, che sono tutti siti religiosi e contribuiscono alla carattere religioso. Di conseguenza, la Corte ha stabilito che “MAKKAH” è una città santa e un simbolo religioso. Pertanto, non può essere registrato come marchio ai sensi dell'articolo 3 della legge sui marchi degli Emirati Arabi Uniti n. 37 del 1992.

Lo scopo di questo articolo è quello di fornire una panoramica dell'argomento. La procedura di registrazione del marchio negli Emirati Arabi Uniti sembra essere facile e senza complicazioni. Tuttavia, eventuali errori durante l'invio del modulo di domanda o durante l'invio del documento possono comportare il rifiuto del marchio. Di conseguenza, è preferibile scegliere un consulente aziendale esperto che abbia familiarità con il processo di registrazione del marchio negli Emirati Arabi Uniti. Consulenti aziendali come Farahat & co. fornirà assistenza completa nella registrazione di un marchio negli Emirati Arabi Uniti e garantendo che tutti i criteri legali siano soddisfatti. Con una conoscenza approfondita della configurazione aziendale, gli esperti possono assisterti e supportarti nel completare la procedura di registrazione del marchio in modo appropriato e ottenere un esito favorevole.