Recensione della Sennheiser HD 620S: chiusa, ma con un suono sorprendentemente aperto
Pubblicato: 2024-08-15La serie HD600 di Sennheiser è leggendaria perché offre alcune delle migliori cuffie per audiofili. La gamma, che risale all'OG HD600 rilasciato nel 1997, è nota per la sua qualità audio estremamente elevata e l'ampio palcoscenico, grazie al suo design generalmente aperto. Questo design aperto sul retro, tuttavia, porta con sé un mal di testa: il suono delle cuffie spesso fuoriesce dalle aperture delle cuffie e anche il suono esterno tende ad entrare, limitandone l'uso agli studi e rendendole molto inadatte all'uso in pubblico. luoghi.
Con la sua nuova HD 620S, Sennheiser ha tentato di realizzare un paio di cuffie che offrono il meglio di entrambi i mondi: un'esperienza audio davvero personale e un ampio palcoscenico sonoro. Tutto questo senza compromettere la qualità audio.
Le Sennheiser HD 620S sono cuffie chiuse (una rarità nella serie) ma affermano di avere un palcoscenico sonoro davvero ampio. Ciò sembra contraddittorio, poiché le cuffie chiuse generalmente tendono ad avere un suono leggermente più caldo e basso a causa del loro spazio limitato. Sennheiser è riuscita a realizzare questa sorta di miracolo audio? Scopriamolo in questa recensione della Sennheiser HD 620S.
Design Sennheiser HD 620S: intelligente, ben imbottito e confortevole
Sennheiser è un maestro nel design delle cuffie sobrio ma elegante e le HD 620S ne sono un ottimo esempio. Il loro design sembra essere ispirato alle Sennheiser HD 560S, con l'archetto che si curva per fondersi con i padiglioni su entrambi i lati. Le cuffie sono per lo più realizzate in plastica, ma le coperture dei padiglioni auricolari e l'archetto sono entrambi rinforzati in acciaio. C'è un'ampia imbottitura sui padiglioni e anche sull'archetto, utilizzando speciale pelle artificiale con poliuretano, che non si sgualcisce. Il marchio Sennheiser è minimo, con solo due piccoli loghi sulla parte esterna di ciascun padiglione.
I padiglioni auricolari non ruotano – si muovono appena un po’ avanti e indietro – il che significa che le cuffie non possono essere piegate in un pacchetto più compatto. Questo li rende un po' ingombranti da trasportare. I padiglioni destro e sinistro sono chiaramente contrassegnati all'interno dell'archetto e il padiglione sinistro ha un singolo cavo da 1,8 metri che termina con un jack audio da 3,5 mm e un adattatore da 3,5 mm a 6,3 mm sulla parte superiore. Nella scatola è presente una borsa da trasporto in tessuto sottile molto semplice. Sebbene sia utile, vorremmo che Sennheiser ci avesse dato qualcosa di più sostanzioso, come fa per la sua serie di cuffie Momentum più mainstream.
A differenza di molte cuffie audiofile, le HD 620S non sembrano geniali o grandi e possono effettivamente spacciarsi per cuffie tradizionali. Pesano circa 320 grammi senza il filo, che non è super leggero ma neanche pazzesco. È solo quando scruti all'interno dei padiglioni auricolari che ottieni un accenno alla stregoneria audio che questi possono fornire. Le tazze sono leggermente più profonde del solito, dando al suono un po’ più “aria”. Sennheiser afferma inoltre che i trasduttori da 42 mm (più o meno gli altoparlanti) hanno un'angolazione speciale.
Abbiamo trovato la Sennheiser HD 620S abbastanza comoda da indossare. I padiglioni molto imbottiti possono diventare un po' caldi e sudati nelle estati indiane, e il bloccaggio dell'archetto è un po' più alto (forse si allenterà con il tempo). Detto questo, le HD 620S sono quel rarissimo paio di cuffie audiofile che saranno perfette a casa, in ufficio, in un bar o in uno studio. Hanno un'aria di rilassata eleganza, con i loro componenti metallici che aggiungono anche una sensazione di solidità.
Prestazioni della Sennheiser HD 620S: offre un palcoscenico sonoro ampio con un suono molto buono (prendetevi un DAC, però)
Come tutte le cuffie per audiofili, le Sennheiser HD 620S si concentrano principalmente sul suono. Non c'è durata della batteria, qualità della chiamata, ANC, controlli touch o pulsanti o connessioni multi-dispositivo con cui divertirsi. Basta collegare le cuffie alla sorgente audio, posizionare le cuffie sulle orecchie e ascoltare. Prima di farlo, ricordati di procurarti un convertitore digitale-analogico (DAC) ragionevolmente potente in grado di fornire il tipo di potenza richiesta dall'HD 620S. Queste cuffie hanno un'impedenza di 150 ohm. Per avere un'idea di quanta potenza si tratti, beh, la maggior parte degli smartphone non è in grado di gestire cuffie con un'impedenza superiore a 32-50 Ohm, e anche la maggior parte dei notebook farebbe fatica a fornire 150 ohm (anche i MacBook prima del 2022 non possono). Quindi il nostro consiglio sarebbe quello di investire in un DAC di buona qualità, preferibilmente uno con una firma sonora neutra, per ottenere davvero il massimo da queste cuffie. Sì, l'HD 620S può funzionare anche con smartphone, tablet e notebook e suonerà abbastanza bene anche in questo caso, ma il loro output sarà di qualità decisamente inferiore e spesso ti ritroverai con un volume più basso.
Una volta configurate con un buon DAC (abbiamo utilizzato l'iFi Zen DAC V2) in grado di supportarlo, le Sennheiser HD 620S offrono prestazioni eccezionali. La grande domanda, ovviamente, è se effettivamente forniscono un ampio palcoscenico sonoro nonostante siano chiusi? La risposta è: sì, lo fanno. Le HD 620S offrono il palcoscenico sonoro più ampio che abbiamo ottenuto da una cuffia chiusa. Ci siamo avvicinati molto alla classica sensazione di trovarsi in una stanza con il suono proveniente da diverse parti di essa. L'assoluta chiarezza dell'audio e l'eccellente separazione degli strumenti spesso ci hanno permesso di visualizzare mentalmente dove stava suonando ciascuno strumento. Ad essere onesti, il palcoscenico non era così ampio come quello delle classiche cuffie aperte, comprese le HD 660 di Sennheiser o le cuffie high-end di BeyerDynamic, ma è comunque molto impressionante.
La firma dell'HD 620S è in gran parte neutra, il che li rende ottimi per ascoltare praticamente ogni genere di audio. Tuttavia, eccellono particolarmente nel jazz, nel country e nella musica classica. Il loro design chiuso garantisce bassi anche leggermente migliori rispetto alla maggior parte delle cuffie con retro aperto (che tendono ad essere deboli in quel reparto e migliori agli alti). La maestria media di Sennheiser è molto evidente qui, con la voce che viene alla ribalta con incredibile chiarezza. Queste sono il tipo di cuffie in cui puoi sentire ogni piccolo tintinnio in un'orchestra e persino la vibrazione di un accordo di chitarra in un brano country. E con il DAC giusto ottieni volumi davvero impressionanti. Potresti perderti nel suono di queste cuffie, soprattutto se stai guardando programmi o film con paesaggi vividi – anche i podcast e gli audiolibri suonano meravigliosamente, a patto che siano ben prodotti. La loro chiarezza li rende un'opzione eccellente anche per i professionisti.
Ma soprattutto, il loro design chiuso fa sì che le persone intorno a te non possano sentire ciò che stai ascoltando: non c'è perdita di suono, a differenza delle cuffie aperte. Sospettiamo che la forza di serraggio dell'archetto più elevata del solito potrebbe effettivamente essere parte di un tentativo di migliorare la cancellazione passiva del rumore. Ma tutto sommato, le Sennheiser HD 620S mantengono la promessa di offrire un ampio palcoscenico sonoro anche all'interno di uno spazio personale chiuso. Ciò li colloca davvero in una zona a parte nel mercato indiano.
Verdetto della recensione della Sennheiser HD 620S: un'opzione formidabile per gli audiofili in movimento
La serie Sennheiser HD 600 ha quasi sempre un prezzo premium e l'HD 620S non fa eccezione. L'HD 620S ha un prezzo di $ 300 / Rs 32.990. Questo in realtà li colloca accanto al loro fratello aperto, l'HD 660S2, che viene venduto al dettaglio per Rs 29.990 e in realtà ha un palcoscenico leggermente più ampio ma non è particolarmente adatto per l'uso all'aperto.
Coloro che desiderano cuffie chiuse di livello premium potrebbero anche essere tentati dalle Meze - 99 Classics con infusione di legno, anch'esse con un prezzo vicino a $ 300/Rs 30.000, sono bellissime e offrono un suono eccellente, ma come la maggior parte delle cuffie chiuse, hanno una firma audio calda e con accenti di basso. Tuttavia, la cosa più vicina che abbiamo visto alla Sennheiser HD 620S è il Beyerdynamic DT1770 pro, anch'esso chiuso ma che racchiude un'eccellente chiarezza e un palcoscenico sorprendentemente buono. Tuttavia, non solo è significativamente più costoso ($ 430/Rs 39.990), ma è anche più ingombrante.
Ciò che rende speciali le HD 620S è il fatto che sono progettate sia per l'uso regolare che per quello in studio. Queste sono le cuffie perfette per chi apprezza l'audio di alta qualità e lo vuole ovunque, non solo in studio o in condizioni professionali. Non diremo che sostituiscano le cuffie aperte, ovvero quelle che rimangono in una zona speciale, ma dimostrano che è possibile ottenere un palcoscenico sonoro ampio e un suono eccezionale anche con cuffie comode e chiuse. Sono perfetti per gli audiofili che desiderano un audio eccezionale ovunque vadano senza essere disturbati, in ufficio, in studio o anche in un bar. Basta abbinarli a un buon DAC e non importa dove ti trovi. Lascia che le tue orecchie ricevano un audio fantastico, anche se i tuoi sensi passeggiano nel più ampio palcoscenico sonoro che le cuffie chiuse possono offrire, senza preoccuparti che qualcuno ti senta o che tu senta qualcuno.
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- Comodo da indossare
- Scena sonora sorprendentemente ampia per una cuffia chiusa
- Nessuna perdita di suono
- Qualità del suono superba
- Ottimo per l'ascolto occasionale e critico/professionale
- Hai bisogno di un buon DAC
- Può sembrare un po' stretto a causa della forza di serraggio
- La borsa per il trasporto è un po' fragile
- Non ripiegarli, rendendoli difficili da trasportare
Progetto | |
Comodità e facilità d'uso | |
Qualità audio | |
Scena sonora | |
Prezzo | |
RIEPILOGO Le Sennheiser HD 620S sono cuffie chiuse (una rarità nella serie) ma affermano di avere un palcoscenico sonoro davvero ampio. Ciò sembra contraddittorio, poiché le cuffie chiuse generalmente tendono ad avere un suono leggermente più caldo e basso a causa del loro spazio limitato. Sennheiser è riuscita a realizzare questa sorta di miracolo audio? Scopriamolo | 4.1 |