I cittadini più sorvegliati del mondo

Pubblicato: 2021-02-02

Ci stanno guardando. E no, non intendiamo gli alieni: intendiamo le centinaia di migliaia di telecamere a circuito chiuso ad ogni angolo di strada, la sorveglianza online e milioni di tentativi in ​​tutto il mondo da parte dei governi di ottenere i dati personali dei propri cittadini.

Quali paesi tengono più d’occhio i propri cittadini?

Noi di Tooltester volevamo vedere in quale parte del mondo le persone venivano osservate di più, calcolando il numero di telecamere CCTV per cittadino e il numero di tentativi da parte dei governi di ottenere i dati personali dei propri cittadini da Google, Apple, Facebook, Microsoft e Twitter . Abbiamo assegnato un punteggio a ciascun paese in base a entrambi i fattori per fornire una classifica generale, rivelando i cittadini più sorvegliati del mondo.

infografica dei cittadini più seguiti

Posizione Regione del paese Telecamere a circuito chiuso nelle principali città Telecamere a circuito chiuso ogni 10.000 persone Richieste di dati totali Richieste di dati per 10.000 persone
1 Cina 15.880.491 10.343 94.866 1
2 Stati Uniti d'America 112.206 2.239 800.196 24
3 UK 628.975 618 117.848 18
4 Singapore 86.000 153 14.929 26
5 Australia 71.835 148 33.876 13
6 Germania 39.765 112 164.875 20
7 Polonia 13.935 78 31.805 8
8 Brasile 40.842 143 111.555 5
9 Hong Kong 50.000 67 5.081 7
10 India 1.247.058 670 204.124 1
11 Spagna 36.200 55 27.239 6
12 Tacchino 109.000 73 27.665 3
13 Francia 28.979 26 119.477 18
14 Italia 16.459 39 38.788 6
15 Austria 14.141 74 2.264 3

Al primo posto tra i paesi più seguiti al mondo c’è la Cina. Potrebbe non sorprenderti sapere che la Cina ha più telecamere a circuito chiuso che in qualsiasi altra parte del mondo. Con più di una telecamera per ogni cittadino nelle principali città, qui è quasi impossibile passare inosservati. La vita online non è diversa, con Facebook, Twitter e Google vietati e le richieste di dati personali da parte del governo a queste piattaforme sono basse. I cittadini sono costretti a utilizzare un sito di social media governativo strettamente moderato dove tutto è monitorato, guadagnando al popolo cinese il titolo di “Cittadini più guardati”.

Forse la cosa più sorprendente è chi arriva al secondo posto. Il leader del mondo libero, gli Stati Uniti d’America, ha una media di due telecamere ogni 10 persone nelle sue principali città. Con la sicurezza del Paese più in allerta che mai dopo il recente attacco al Campidoglio, la sorveglianza non è mai stata monitorata così attentamente mentre le forze dell'ordine cercano di limitare il rischio di terrorismo interno. La sorveglianza online non è diversa: nonostante i tesi dibattiti sulla manipolazione online, solo nel 2019 il governo ha accolto richieste di dati personali per oltre 800.000 cittadini.

Il Regno Unito si è classificato al terzo posto, con 117.848 richieste di dati personali nel 2019 e dispone di una telecamera CCTV ogni 16 cittadini nelle città più grandi. Il governo del Regno Unito è stato a lungo accusato di sorveglianza di massa dei suoi cittadini e di creazione di grandi database di informazioni personali, con la Corte dell'UE che dovrà imporre un limite alle attività di sorveglianza del paese nel 2020. Con il Regno Unito ora fuori dall'UE e non obbligato a farlo Se si attiene al limite, potrebbe trovarsi ad affrontare problemi simili a quelli degli Stati Uniti, con i trasferimenti di dati tra il loro paese e l’UE considerati minacciati a causa delle preoccupazioni sulla sorveglianza indiscriminata di massa.

Chi ha più telecamere a circuito chiuso al mondo? I primi dieci paesi

La CCTV in tutto il mondo continua ad aumentare ogni giorno, soprattutto nelle aree altamente popolate. Per vedere quali paesi osservavano più da vicino i movimenti dei loro cittadini, abbiamo raccolto il numero di telecamere a circuito chiuso nelle principali città di ciascun paese del mondo.

Posizione Regione del paese CCTV nelle principali città nominate Popolazione delle città CCTV ogni 10.000 persone
1 Cina 15.880.491 15.354.067 10.342,86
2 Stati Uniti d'America 112.206 501.178 2.238,85
3 Pakistan 86.599 1.095.064 790.81
4 India 1.247.058 18.600.000 670.46
5 UK 628.975 10.181.458 617,77
6 Emirati Arabi Uniti 55.000 1.452.057 378,77
7 Russia 248.064 12.476.171 198,83
8 Singapore 86.000 5.638.676 152,52
9 Australia 71.835 4.859.432 147,83
10 Brasile 40.842 2.857.329 142,94

Con 10.342 telecamere CCTV ogni 10.000 cittadini in Cina, i dispositivi di registrazione video sono sufficienti per tutti. Delle 150 città più popolate del mondo analizzate dalla nostra ricerca, 18 delle 20 città più sorvegliate si trovano in Cina. Le probabilità che le tue azioni passino inosservate qui sono scarse, soprattutto nelle aree urbane edificate.

Anche in questo caso gli Stati Uniti sono al secondo posto, con 2.232 telecamere ogni 10.000 abitanti. A causa delle vaste aree rurali in America, molte persone che vivono lì non sono circondate da un ambiente urbano, rendendo più difficile la cattura dei loro movimenti.

Un po' sorprendentemente, al terzo posto c'è il Pakistan. La natura edificata delle città in questo paese fa sì che le persone vivano in spazi ristretti, con una crescente preoccupazione per la sovrappopolazione. In queste grandi città abbiamo calcolato che ci sono in media 790 telecamere ogni 10.000 residenti.

I primi dieci paesi per sorveglianza online

Non è solo la CCTV a monitorare ciò che stai facendo. Poiché i social media continuano ad avere un impatto crescente nella nostra vita quotidiana, i paesi prestano sempre più attenzione a ciò che fai online. Spesso online vengono rivelate le vere personalità e gli enti governativi si interessano ai dati raccolti dalle tue attività. Abbiamo classificato i paesi in base al numero di richieste effettuate ogni 10.000 cittadini a Google, Apple, Facebook, Microsoft e Twitter per i dati personali dei cittadini nel corso di un anno.

Posizione Regione del paese Richieste di Google Richieste Apple Richieste di Facebook Richieste Microsoft Richieste di Twitter Totale per 10.000 persone Richieste totali
1 Cina BLOCCATO 1 BLOCCATO BLOCCATO BLOCCATO 1 94.866
2 Malta 18 1 12 2 0,0 33 1.664
3 Singapore 20 2 3 1 0,1 26 14.929
4 Stati Uniti d'America 11 4 8 1 0,1 24 800.196
5 Lussemburgo 1 1 0 17 0,0 20 1.230
6 Germania 12 1 4 2 0,1 20 164.875
7 Francia 11 0 4 2 0,2 18 119.477
8 UK 8 1 5 3 0,2 18 117.848
9 Monaco 7 1 7 0 0,3 15 59
10 Portogallo 9 0 4 1 0,0 14 14.355

La Cina è al primo posto per quanto riguarda la sorveglianza online. Anche se non fanno molte richieste, abbiamo dato loro il massimo punteggio possibile, poiché il governo sa già cosa stanno facendo i suoi cittadini attraverso una politica sui social media molto rigorosa. La Cina ha bloccato Google, Facebook, Twitter e Instagram, così come migliaia di altri siti web stranieri, tra cui il New York Times e Wikipedia cinese. Ciò significa che i cittadini possono utilizzare solo un sito di social media governativo strettamente moderato, dove tutto ciò che fai può essere visto dalle persone responsabili.

L'unico servizio consentito è Apple. L’Asia è il centro di produzione dell’iPhone e il governo cinese effettua 0,679 richieste ogni 10.000 persone per i dati Apple.

Sorprendentemente, al secondo posto troviamo Malta. La popolare destinazione turistica fa oltre 33 richieste ogni 10.000 persone, una mossa che potrebbe essere collegata alle rivolte del 2019. Le rivolte sono iniziate dopo che alcuni politici sono stati collegati all'omicidio di un famoso giornalista, ed è probabile che il governo voglia monitorare cosa stavano facendo le persone nel tentativo di sedare i disordini.

Un altro paese asiatico anch’esso ai primi posti per quanto riguarda le richieste di dati è Singapore. Su tutte le piattaforme di social media, fanno oltre 26 richieste ogni 10.000 persone, in un luogo in cui i social media sono più accessibili che in Cina, ma comunque altrettanto moderati.

I primi cinque paesi per piattaforma

Abbiamo esaminato ulteriormente quali governi si stanno intromettendo maggiormente nei dati personali dei loro cittadini da ciascuna piattaforma online, nominando i cinque principali trasgressori per ciascun gigante online.

Pos. Google Mela Facebook Microsoft Twitter
1 Singapore 20 Stati Uniti d'America 4 Malta 12 Lussemburgo 17 Giappone 0,3
2 Malta 18 Singapore 2 Stati Uniti d'America 8 UK 3 Monaco 0,3
3 Germania 12 Australia 1 Monaco 7 Norvegia 2 Francia 0,2
4 Francia 11 San Marino 1 UK 5 Germania 2 Irlanda 0,2
5 Stati Uniti d'America 11 Andorra 1 Polonia 5 Malta 2 Maldive 0,2

Singapore è il Paese che ha ricevuto il maggior numero di richieste di dati personali da parte di Google. Singapore è nota per tenere d’occhio i contenuti online, dall’introduzione del Protection from Online Falsehoods and Manipulation Act nel 201, che è stata definita “la legislazione di più vasta portata nel suo genere fino ad oggi”.

Gli Stati Uniti sono risultati i primi a richiedere il maggior numero di dati Apple ogni 10.000 cittadini, dimostrando l’interesse specifico del governo per ciò che i cittadini fanno sui loro telefoni. Facebook ha ricevuto 691.223 richieste di dati personali nel 2019, con Malta che ha richiesto dati alla piattaforma per 12 cittadini su 10.000. Twitter ha ricevuto il minor numero di richieste di dati governativi nel 2019, appena 16.113, e il Giappone ne ha presentate 3.703.

TikTok è un'altra app che ha preso d'assalto il mondo di recente, ma le richieste di dati da parte del governo all'app sono ancora minime, con solo 500 in totale nel 2019. L'India ha fatto il maggior numero di richieste, con un totale di 302, e gli Stati Uniti hanno fatto il secondo più grande, a 100.

Censura online

La censura viene utilizzata anche da altri paesi per controllare le piattaforme che i loro cittadini possono utilizzare, anziché monitorarle. Oltre che in Cina, Twitter è bloccato in Iran e Corea del Nord, mentre Facebook è bloccato in Iran, Corea del Nord e Siria. Sfortunatamente, i dati della CCTV non erano disponibili per questi paesi, quindi non sono stati classificati nel nostro studio, ma si stima che ci siano solo 28 siti web consentiti in Corea del Nord, tutti di proprietà del governo. Tutti i contenuti visti dai loro cittadini sono controllati.

In Cina anche i siti web realizzati con strumenti come Wix e Squarespace vengono parzialmente bloccati. Su WebsiteToolTester forniamo maggiori informazioni e recensioni oneste sui migliori costruttori di siti Web disponibili, così puoi scegliere uno strumento che ti offrirà il miglior servizio disponibile.

Metodologia

I più recenti rapporti sulla trasparenza che descrivono in dettaglio le quantità di richieste di dati da parte dei singoli governi ad Apple, Facebook, Google, Microsoft e Twitter, sono stati tagliati dalla popolazione dei paesi per calcolare quali paesi i governi stanno osservando maggiormente i loro cittadini online. Il numero di telecamere CCTV provenienti da 150 delle città più popolate del mondo è stato preso da una varietà di fonti, inclusi i rapporti governativi più recenti, i siti web della polizia e gli articoli di notizie disponibili.

Queste cifre sono state poi ridotte dalla popolazione delle città per individuare quali paesi hanno il maggior numero di telecamere per cittadino. La classifica complessiva tiene conto in egual misura del numero di telecamere e di richieste dati per cittadino. Alcuni paesi sono stati omessi a causa della mancanza di dati affidabili disponibili.

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