Principali tendenze dell’identità digitale per il 2024: dare forma al futuro della verifica dell’identità

Pubblicato: 2024-01-18

Nel panorama in rapida evoluzione della verifica dell’identità digitale (IDV), i processi un tempo dispendiosi in termini di tempo per l’apertura di un conto bancario, il check-in per un volo o l’accesso ai servizi governativi sono diventati snelliti. Tuttavia, l’evoluzione tecnologica in questo campo continua a progredire, spingendo all’esplorazione delle tendenze chiave che plasmeranno il futuro della verifica dell’identità nel 2024.

Nuovi casi d'uso per IDV: flessibilità e personalizzazione

Il ruolo della verifica dell’identità si è ampliato oltre le tradizionali procedure Know Your Customer (KYC). Le aziende di vari settori ora sfruttano la verifica dell'identità come una solida misura antifrode e uno strumento per migliorare l'esperienza dei clienti. Ciò include la salvaguardia dell’accesso a servizi come il car sharing, le assicurazioni, le strutture mediche, le piattaforme di gioco e altro ancora. La tendenza si estende anche ai dipartimenti delle risorse umane per le assunzioni a distanza e ai mercati per aumentare la fiducia. Secondo un sondaggio, il 91% delle imprese prevede di aumentare la propria spesa IDV, sottolineando la crescente importanza di questa tecnologia. Tuttavia, permangono delle sfide: il 40% delle organizzazioni cita la complessità come un ostacolo, evidenziando la necessità di soluzioni user-friendly e facilmente implementabili.

Migrazione di massa: riconoscimento di una varietà estesa di ID e supporto linguistico

L’ascesa dei nomadi digitali ha spinto le organizzazioni a rinnovare i processi software di verifica dell’identità per accogliere una vasta gamma di documenti d’identità affrontando al contempo le barriere linguistiche. Con l’aumento dei casi di verifica di documenti stranieri, soprattutto in paesi come Francia, Turchia e Stati Uniti, le organizzazioni sono alla ricerca di soluzioni in grado di verificare efficacemente i documenti d’identità stranieri. È aumentata l'attenzione sulla localizzazione linguistica delle interfacce utente delle soluzioni IDV, con l'obiettivo di migliorare l'esperienza degli utenti e i tassi di fidelizzazione.

Deepfake e ID modificati: approccio incentrato sulla vivacità

La preoccupazione per le sofisticate frodi sull’identità, compresi i deepfake generati dall’intelligenza artificiale, ha portato le organizzazioni ad adottare un approccio incentrato sulla vitalità. Circa l’80% delle aziende considera i deepfake vocali e video una minaccia significativa. Per contrastare questo, si consiglia di lavorare esclusivamente con oggetti fisici in tempo reale, utilizzando la verifica dell'attività sia per i documenti che per gli individui. Si tratta di semplici movimenti per confermare la presenza di una persona reale e garantire l'autenticità di un documento d'identità.

One-Stop Shop: soluzione a fornitore unico per controlli documentali e biometrici

Gartner sostiene un approccio olistico alla verifica dell'identità, che copra sia i controlli documentali che quelli biometrici in un unico processo. Quasi un terzo delle organizzazioni esprime la richiesta di una soluzione fornita da un unico fornitore, sottolineando la necessità di semplicità nell'implementazione e di una migliore esperienza utente. La combinazione di varie tecnologie può creare infrastrutture complesse, rendendo auspicabile un approccio unificato per efficienza e facilità di supporto.

La qualità della scansione come nuova priorità: IDV automatizzato

La dipendenza dai dispositivi degli utenti per l'acquisizione dei documenti durante i processi di onboarding remoto evidenzia la necessità di acquisizione automatizzata dei documenti nelle soluzioni IDV. Per garantire l'affidabilità, le soluzioni devono guidare gli utenti attraverso il processo di acquisizione, fornendo istruzioni dettagliate su posizionamento, angoli e riduzione dell'abbagliamento. Il riconoscimento automatizzato dei tipi di documenti e dei paesi di origine contribuisce a una verifica dell'identità più rapida e accurata, soddisfacendo le elevate aspettative sia dei clienti che delle organizzazioni.

I documenti elettronici sono qui per restare: Zero Trust per i dispositivi mobili

Sono in aumento i documenti elettronici, dotati di chip NFC che memorizzano dati personali protetti crittograficamente. Tuttavia, l’utilizzo dei dispositivi mobili per la verifica del volto comporta dei rischi. Un approccio zero-trust-to-mobile prevede la nuova verifica dei dati su un server per garantire l’autenticità del chip e l’integrità dei dati, fornendo un metodo sicuro per la verifica dei documenti elettronici.

Un'ondata allarmante di frodi d'identità: controlli incrociati di autenticità

La prevenzione delle frodi rimane una priorità assoluta, con riferimenti incrociati completi e controlli biometrici cruciali per un'efficace verifica dell'identità. Confrontando meticolosamente dati e foto di vari elementi del documento, le soluzioni possono identificare incoerenze che potrebbero indicare una frode, migliorando la sicurezza del processo di verifica.

L'IDV deve essere regolamentato: i fornitori IDV devono conformarsi

Man mano che le normative sul trattamento dei dati personali diventano più rigorose, i processi IDV rientrano nella regolamentazione. Iniziative, come le Linee guida dell'Autorità bancaria europea sulle soluzioni di onboarding remoto dei clienti, evidenziano la necessità di definire principi e regole per regolare la verifica dell'identità remota. I fornitori di soluzioni IDV devono garantire la conformità alle normative in evoluzione a livello globale.

Prossimo passo: passaporti digitali?

Le tendenze dell’identità digitale stanno guadagnando slancio, con discussioni sui documenti di identità digitale e sull’identità portatile. Alcuni paesi stanno sperimentando i passaporti digitali, con l’obiettivo di migliorare la comodità della verifica e ridurre i rischi di falsificazione dei documenti. Tuttavia, il raggiungimento di un sistema di identificazione completamente digitale e accettato a livello globale rimane una sfida impegnativa, rendendo più probabile nel prossimo futuro un approccio ibrido per verificare sia gli ID fisici che quelli digitali.

Enfasi sulla privacy e sulla protezione dei dati

Con la crescente dipendenza dalla verifica dell’identità digitale, la necessità di solide misure di protezione della privacy e dei dati diventa fondamentale. Poiché le informazioni personali vengono condivise a fini di verifica, crescono le preoccupazioni relative a violazioni dei dati e accessi non autorizzati. In risposta, ci si aspetta che i fornitori di soluzioni IDV diano priorità all’implementazione di tecniche di crittografia avanzate, all’archiviazione sicura dei dati e al rispetto di rigorose normative sulla privacy. La capacità di rassicurare gli utenti che le loro informazioni sensibili vengono gestite con la massima attenzione sarà un fattore cruciale per il successo e l'adozione delle soluzioni IDV.

Monitoraggio continuo e autenticazione adattiva

La verifica dell'identità tradizionale spesso si basa su un controllo una tantum durante l'onboarding. Tuttavia, con l’evolversi del panorama delle minacce, si riconosce sempre più la necessità di un monitoraggio continuo e di un’autenticazione adattiva. Ciò comporta un controllo costante del comportamento degli utenti, delle informazioni sul dispositivo e di altri fattori contestuali per rilevare anomalie che potrebbero indicare attività fraudolente. L'autenticazione adattiva consente adeguamenti in tempo reale al processo di verifica in base al cambiamento dei livelli di rischio, fornendo un approccio dinamico e proattivo alla sicurezza.

Collaborazione e interoperabilità

Con l’espansione dell’ecosistema dell’identità digitale, la collaborazione e l’interoperabilità tra diversi sistemi di verifica dell’identità diventano essenziali. Aziende, agenzie governative e fornitori di servizi utilizzano spesso più soluzioni IDV e la perfetta integrazione tra questi sistemi è fondamentale per creare un'infrastruttura di verifica dell'identità coesa ed efficiente. La standardizzazione dei protocolli e delle interfacce di comunicazione faciliterà scambi di dati più fluidi, contribuendo a un panorama dell’identità digitale più interconnesso e sicuro.

Design e accessibilità incentrati sull'utente

L'esperienza dell'utente è un aspetto critico della verifica dell'identità e, con l'evoluzione della tecnologia, c'è una crescente enfasi sulla progettazione e sull'accessibilità incentrate sull'utente. Le soluzioni IDV dovrebbero essere intuitive, facili da navigare e accessibili a persone con esigenze diverse, comprese quelle con disabilità. Interfacce user-friendly, istruzioni chiare e attriti minimi nel processo di verifica contribuiranno a una maggiore accettazione e soddisfazione degli utenti, promuovendo in definitiva l’adozione diffusa di soluzioni di identità digitale.

Progressi dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico

Si prevede che l’integrazione delle tecnologie di intelligenza artificiale (AI) e machine learning (ML) svolgerà un ruolo significativo nell’evoluzione della verifica dell’identità. Queste tecnologie avanzate possono migliorare la precisione dei controlli di identità, automatizzare i processi decisionali e adattarsi alle minacce emergenti. Gli algoritmi AI e ML possono analizzare modelli, rilevare anomalie e migliorare continuamente l'efficacia dei sistemi IDV nel tempo. Con l’avanzamento delle capacità di queste tecnologie, è probabile che le soluzioni IDV diventino più sofisticate e abili nell’individuare attività fraudolente.

Blockchain per la gestione sicura dell'identità

La tecnologia Blockchain, nota per la sua natura decentralizzata e a prova di manomissione, sta guadagnando terreno nel campo della verifica dell'identità. L’uso della blockchain può fornire un modo sicuro e trasparente per gestire le identità digitali, riducendo il rischio di furto di identità e alterazioni non autorizzate. Decentralizzando le informazioni sull'identità e fornendo agli individui un maggiore controllo sui propri dati, le soluzioni IDV basate su blockchain possono migliorare la sicurezza e infondere maggiore fiducia nel processo di verifica.

Conclusione

Man mano che ci addentriamo nell’era digitale, il panorama delle tendenze di verifica e verifica dell’identità continua ad evolversi, guidato dalle innovazioni tecnologiche, dalle mutevoli aspettative degli utenti e dall’imperativo di una maggiore sicurezza. Le tendenze sopra delineate sottolineano la natura dinamica del panorama IDV nel 2024, sottolineando l’adattabilità, la sicurezza e la centralità dell’utente. Le aziende e le organizzazioni che restano al passo con queste tendenze e le integrano in modo proattivo nelle loro strategie di verifica dell’identità saranno in una posizione migliore per affrontare le complessità del panorama dell’identità digitale negli anni a venire.