Venkata Sarath Pamu Plasmare il futuro del cibo: padroneggiare l'arte e la scienza dell'innovazione alimentare

Pubblicato: 2024-01-30

Oggi, l’industria della scienza alimentare rappresenta una testimonianza dell’ingegno e dell’adattabilità umana, svolgendo un ruolo fondamentale nell’affrontare sfide globali come la nutrizione, la sostenibilità e la sicurezza alimentare. Questo campo in rapida evoluzione unisce tecnologia, biologia e chimica per rivoluzionare il modo in cui produciamo, elaboriamo e consumiamo il cibo, rendendolo più essenziale che mai nella nostra vita quotidiana.

La storia di Venkata Sarath Pamu in questo panorama dinamico è quella di una ricerca incessante, caratterizzata da risultati notevoli e da un profondo impatto sul settore. Il percorso professionale di Venkata Sarath si distingue per il suo ruolo di scienziato senior presso la Premier Nutrition Corporation, dove ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo di nutrizione e integratori alimentari innovativi. La sua esperienza non si limita solo allo sviluppo del prodotto; comprende una conoscenza approfondita del panorama normativo come i requisiti FDA 21, CFR 111, FTC e GMP, garantendo che l'innovazione vada di pari passo con la conformità e la sicurezza.

La sua statura nel campo è ulteriormente accentuata dal suo status di Certified Food Scientist (CFS), un titolo prestigioso detenuto solo da circa 2500 professionisti in tutto il mondo. Questa certificazione dell'Institute of Food Technology (IFT) è un segno distintivo di eccellenza e competenza nella scienza alimentare. Rappresenta non solo risultati accademici e professionali, ma anche un impegno a rimanere all'avanguardia nei progressi del settore.

Nella nostra intervista esclusiva con Venkata Sarath Pamu, ha approfondito il suo riconoscimento professionale e i brevetti (in attesa) che detiene, facendo luce sui suoi contributi unici nel campo. I suoi due brevetti approvati con riserva, vale a dire "Composizione di bevande che inducono il sonno e metodo d'uso" e "Composizioni comprendenti proteine ​​vegetali", sono ottimi esempi del suo approccio innovativo. Questi brevetti sottolineano la sua capacità di identificare e affrontare le tendenze emergenti nel settore, come la crescente domanda di alimenti funzionali e soluzioni nutrizionali sostenibili. La composizione della bevanda che induce il sonno, in particolare, riflette una miscela di ricerca scientifica ed esigenze di salute dei consumatori, offrendo un’alternativa naturale agli aiuti per il sonno. Nel frattempo, il suo lavoro sulle composizioni proteiche vegetali è in linea con il crescente interesse per le diete sostenibili a base vegetale, evidenziando il suo contributo a soluzioni alimentari rispettose dell’ambiente.

Inoltre, l'appartenenza di Venkata Sarath a stimate società scientifiche, tra cui Sigma Xi e Phi Tau Sigma, confermano ulteriormente la sua posizione nella comunità scientifica. Queste affiliazioni non simboleggiano solo il riconoscimento professionale ma anche il suo coinvolgimento attivo nel progresso collaborativo e intellettuale della scienza alimentare.

È fantastico averti qui, Venkata. Puoi spiegare il significato di essere uno dei soli 2500 scienziati alimentari certificati riconosciuti dall'Institute of Food Technology?

In qualità di Certified Food Scientist (CFS), faccio parte di un gruppo d'élite di professionisti che hanno dimostrato una competenza completa sia negli aspetti fondamentali che applicati delle scienze alimentari. Questa prestigiosa certificazione testimonia il mio impegno per l'eccellenza e la continua crescita professionale nel campo in continua evoluzione delle scienze alimentari. È interessante notare che tra i 2500 certificati CFS a livello globale, sono uno dei circa 1.000 professionisti che hanno ottenuto questa stimata certificazione attraverso un esame rigoroso.

La Commissione internazionale per la certificazione delle scienze alimentari (IFSCC) è responsabile della supervisione della governance e della definizione delle politiche delle attività di certificazione IFT CFS. Impegnata a sostenere gli standard internazionali stabiliti dall'International Standards Organization (ISO), l'IFSCC garantisce che i programmi di credenziali di IFT siano condotti in modo equo, trasparente e inclusivo. I membri dell'IFSCC rappresentano una vasta gamma di parti interessate, tra cui il mondo accademico, professionisti del settore, esperti di risorse umane, governi internazionali e organizzazioni non governative.

La designazione CFS è molto più di una semplice certificazione; è un riconoscimento della mia dedizione al mantenimento dei più alti standard di competenza nella scienza del cibo. Sottolinea il mio impegno a rimanere al passo con gli ultimi progressi e innovazioni del settore. Questa certificazione è unica in quanto è l'unica credenziale globale che consente ai professionisti del settore alimentare come me di esemplificare la nostra dedizione alla professione. Inoltre, essendo uno dei pochi scienziati alimentari indiani a detenere questa certificazione globale, porto sul tavolo una prospettiva unica e un'esperienza diversificata. L’India, con il suo ricco patrimonio culinario e l’industria alimentare in rapida evoluzione, presenta sfide e opportunità uniche nel campo delle scienze alimentari. Il mio background e la mia esperienza contribuiscono in modo significativo alla diversità di pensiero e di pratica nella comunità globale delle scienze alimentari.

Essendo membro dell'Institute of Food Technologists (IFT), un'organizzazione globale che rappresenta scienziati alimentari di oltre 100 paesi, sono profondamente consapevole dell'importanza della diversità nella nostra professione. L'impegno dell'IFT nei confronti di questa diversità è fondamentale per affrontare le sfide globali legate all'alimentazione di oltre 9 miliardi di persone entro il 2050. Come professionista nella scienza dell'alimentazione, sono entusiasta dell'opportunità di contribuire con la mia esperienza e prospettiva a questo sforzo.

La mia associazione con IFT mi fornisce una piattaforma inestimabile per lo sviluppo professionale. Mi permette di continuare a crescere e ad avanzare nella mia carriera, contribuendo al settore non solo come scienziato alimentare, ma come cittadino globale impegnato a fare la differenza nei sistemi alimentari mondiali. Il mio obiettivo è sfruttare questa rete globale e il mio background unico per promuovere l’innovazione e l’eccellenza nella scienza alimentare, sia in India che nel mondo.

In che modo i brevetti che detieni hanno contribuito all'innovazione e al progresso nel settore delle scienze alimentari?

I brevetti che sto attualmente perseguendo, “Composizione di bevande che inducono il sonno e metodo d’uso” e “Composizioni comprendenti proteine ​​vegetali”, segnano importanti progressi nel campo della scienza alimentare, in particolare nel campo degli alimenti funzionali e della nutrizione sostenibile. Questi brevetti rispecchiano le tendenze globali e gli ultimi sviluppi nella tecnologia alimentare e nella nutrizione, estendendo il loro impatto oltre le basi dello sviluppo del prodotto.

Nel campo delle bevande funzionali spicca il mio brevetto per una composizione di bevande che inducono il sonno. Questa innovazione si rivolge al mercato globale delle bevande funzionali in rapida espansione, guidato dalla domanda dei consumatori di prodotti per la salute e il benessere con benefici che vanno oltre la nutrizione di base. La mia bevanda soddisfa il crescente interesse dei consumatori per soluzioni naturali a problemi di salute come l'insonnia, offrendo un'alternativa dietetica naturale ai sonniferi farmaceutici. La formulazione si basa sulla ricerca scientifica su ingredienti noti per le proprietà che inducono il sonno, tra cui proteine ​​specifiche, peptidi, aminoacidi, vitamine e minerali. Ciò è in linea con gli studi che dimostrano l’efficacia di questi composti naturali nel favorire il sonno aumentando la produzione naturale di melatonina.

Nel campo della nutrizione sostenibile, il mio brevetto (in attesa di registrazione) incentrato sulla composizione delle proteine ​​vegetali è particolarmente rilevante. Poiché l’interesse per le diete a base vegetale cresce per ragioni di salute, ambientali ed etiche, questo brevetto offre composizioni innovative per vari prodotti alimentari. Ciò è in linea con il mercato globale in espansione delle proteine ​​di origine vegetale e contribuisce a pratiche di produzione alimentare sostenibili. Le proteine ​​di origine vegetale sono associate a un’impronta ambientale inferiore rispetto alle proteine ​​animali, rendendo questo brevetto fondamentale per affrontare le sfide del sistema alimentare globale sostenibile. Affronta anche le sfide nutrizionali nelle diete a base vegetale, come fornire profili proteici completi e migliorare l’attrattiva delle consistenze e dei sapori dei prodotti alimentari a base vegetale, che sono cruciali per una più ampia accettazione da parte dei consumatori.

Nel complesso, entrambi i brevetti dimostrano una profonda comprensione delle attuali tendenze dei consumatori e delle esigenze del settore, posizionandoli in prima linea nell’innovazione della scienza alimentare. Fungono da ispirazione per ulteriori ricerche e sviluppi, incoraggiando altri professionisti del settore a esplorare soluzioni innovative alle sfide comuni in materia di salute e sostenibilità. Lo sviluppo di questi prodotti probabilmente ha comportato una collaborazione interdisciplinare, integrando conoscenze provenienti da vari campi come la nutrizione, la lavorazione degli alimenti e la tecnologia alimentare, che è essenziale per i progressi olistici nella scienza alimentare.

Puoi descrivere un caso o un progetto specifico in cui i brevetti che detieni hanno avuto un effetto trasformativo sul settore delle scienze alimentari e in che modo questa esperienza ha influito sulla tua carriera e sulle tue prospettive?

Riflettendo sugli ultimi tre anni, il mio viaggio con la formulazione dei prodotti Dymatize ISO 100 rappresenta un capitolo fondamentale della mia carriera, segnando un impatto trasformativo sul settore delle scienze alimentari. L'essenza del nostro lavoro non era semplicemente creare un altro integratore proteico, ma ridefinire i risultati che tale integratore poteva ottenere.

Il nostro approccio innovativo è incentrato sulla scienza dell'assorbimento e della digestione ultrarapidi, fondamentali per un recupero muscolare efficace. Implementando un rigoroso processo di purificazione in più fasi, abbiamo isolato le proteine ​​del siero di latte, eliminando l'eccesso di lattosio, carboidrati, grassi e zucchero. Questo livello di purezza era solo l'inizio. Abbiamo approfondito, idrolizzando le proteine ​​isolate del siero di latte, scomponendole in peptidi e amminoacidi più piccoli per una rapida assimilazione.

Questa svolta scientifica ha avuto un duplice impatto: in primo luogo, ha stabilito un nuovo standard nel settore. Il nostro processo di microfiltrazione per rimuovere carboidrati e grassi, seguito dall'ultrafiltrazione per l'idrolisi, ha portato Dymatize ISO 100 in prima linea nella scienza delle proteine. In secondo luogo, ha trasformato il modo in cui gli atleti e gli appassionati di fitness si avvicinavano al recupero e al nutrimento muscolare. Il nostro prodotto garantisce che gli aminoacidi essenziali, in particolare i BCAA come la leucina, fondamentali per la sintesi proteica muscolare, vengano assorbiti in modo rapido ed efficiente.

Da un punto di vista personale, questo progetto è stato un momento determinante per la mia carriera. Non solo ha migliorato la mia esperienza in chimica delle proteine ​​e biochimica nutrizionale, ma ha anche consolidato la mia fiducia nel potere della scienza di migliorare la salute e le prestazioni umane. Il riconoscimento e l'apprezzamento sia da parte della comunità scientifica che del mercato sono stati incredibilmente gratificanti. Ha dato impulso alla mia carriera, aprendo le porte a nuove opportunità e collaborazioni, e ha plasmato profondamente la mia visione verso l’innovazione futura nella scienza alimentare.

In sostanza, il viaggio con Dymatize ISO 100 non riguardava solo la creazione di un prodotto; si trattava di aprire la strada a un cambiamento nel settore, portare avanti la scienza della nutrizione e del benessere e contribuire alla salute e alle prestazioni di innumerevoli individui.

Quali ruoli di leadership o iniziative hai intrapreso come membro di Sigma Xi, Phi Tau Sigma e altre società d'onore?

La mia posizione, pur non ricoprendo un ruolo di leadership significativo, testimonia i miei risultati professionali e i miei contributi nel campo delle scienze alimentari. Ottenere l'adesione a queste prestigiose organizzazioni è un risultato in sé, che richiede un rigoroso processo di selezione.

Per diventare un membro, bisogna prima essere raccomandati da due membri attuali che riconoscano i contributi sostanziali apportati al loro campo. Questo passaggio è un riconoscimento della mia posizione professionale e dell’impatto del mio lavoro. La mia domanda è stata poi sottoposta a un esame approfondito da parte dei consigli di amministrazione di queste organizzazioni, che ha comportato una verifica dettagliata dei miei risultati e mi ha distinto tra i miei colleghi nella comunità scientifica.

Pertanto, essere ammessi a far parte di queste organizzazioni non è solo un riconoscimento formale ma un risultato significativo. Sottolinea la mia dedizione al campo delle scienze alimentari e il mio impegno nel sostenere gli standard di eccellenza e innovazione che queste organizzazioni rappresentano.

Puoi condividere le tue esperienze collaborando con altri leader del settore o organizzazioni nel campo delle scienze alimentari?

Nel corso della mia carriera nel settore delle scienze alimentari, in particolare nello sviluppo di prodotti leader del settore per i marchi Premier e Dymatize, la collaborazione è stata una pietra miliare dell'innovazione e dell'eccellenza. Uno degli aspetti più arricchenti del mio viaggio è stato lavorare al fianco di leader accademici e del settore, in particolare con la facoltà della UC Davis.

L'UC Davis, rinomata per la sua ricerca innovativa nel campo della scienza e della tecnologia alimentare, è stata un partner ideale per le attività di collaborazione. La nostra collaborazione si è concentrata principalmente sul miglioramento della nostra comprensione delle materie prime utilizzate nelle nostre formulazioni, approfondendo l'efficacia, la chimica e il valore nutritivo di questi materiali per garantire che i nostri prodotti soddisfino e superino le aspettative del mercato.

Un’area chiave su cui concentrarsi è stata la conformità normativa. Destreggiarsi tra le complessità delle normative statali e federali è fondamentale nel settore alimentare e degli integratori. La nostra partnership con UC Davis è stata determinante per stare al passo con i cambiamenti normativi, garantendo che le formulazioni dei nostri prodotti fossero efficaci e pienamente conformi agli standard più recenti.

Inoltre, la nostra collaborazione si è estesa al bilanciamento dell’innovazione scientifica con le esigenze dei consumatori. Lavorare con questi leader accademici ci ha permesso di incorporare la ricerca scientifica all'avanguardia nel nostro processo di sviluppo del prodotto. Questa sinergia tra le conoscenze accademiche e la nostra esperienza pratica nel settore è stata fondamentale nella formulazione di prodotti scientificamente solidi e pronti per il mercato.

Per i marchi Premier e Dymatize, i nostri sforzi di collaborazione con UC Davis hanno svolto un ruolo significativo nel plasmare lo sviluppo del prodotto. Abbiamo sfruttato la loro esperienza scientifica per esaminare ogni aspetto dei nostri ingredienti e formulazioni, dalla composizione molecolare ai benefici funzionali, garantendo che i nostri prodotti si distinguano per qualità, efficacia e sicurezza.

Personalmente, questa collaborazione è stata immensamente appagante. Ha ampliato la mia comprensione scientifica e fornito una prospettiva unica sull'interazione tra ricerca accademica e applicazione industriale. Ciò ha rafforzato la mia convinzione che il futuro della scienza alimentare risieda in tali sforzi di collaborazione, in cui il mondo accademico e l'industria lavorano insieme per ampliare i confini di ciò che è possibile.

Come potete coinvolgere e sostenere gli aspiranti scienziati e tecnologi alimentari, in particolare all'interno di queste società d'onore?

Nel mio ruolo di scienziato alimentare certificato, uno degli aspetti più gratificanti è stato il coinvolgimento e il sostegno alla prossima generazione di scienziati e tecnologi alimentari. Questo impegno avviene principalmente attraverso il mio coinvolgimento con società d'onore e organizzazioni professionali come Sigma Xi, Phi Tau Sigma e l'Institute of Food Technologists (IFT).

Come mentore presso IFT, trovo l'esperienza incredibilmente gratificante. Il mentoring è molto più che fornire semplicemente una guida; si tratta di ispirare e consentire ai giovani professionisti di esplorare il loro potenziale. Condivido gli approfondimenti della mia esperienza decennale nel settore, concentrandomi sullo sviluppo di integratori alimentari e dietetici e aderendo a quadri normativi come i requisiti FDA 21, CFR 111, FTC e GMP. Le nostre discussioni spesso approfondiscono le sfide pratiche dello sviluppo del prodotto, dall'ideazione alla commercializzazione, sottolineando l'importanza di un approccio incentrato sul cliente.

Giudicare concorsi nazionali e internazionali è un altro modo in cui contribuisco allo sviluppo di aspiranti professionisti. Attraverso questo, sono testimone e critico ricerche all'avanguardia e progetti innovativi, con l'obiettivo di fornire un feedback costruttivo che evidenzi punti di forza e aree di miglioramento. Questa piattaforma mi consente di condividere la mia esperienza nella ricerca e nello sviluppo del prodotto, offrendo spunti per modellare il loro lavoro futuro.

La collaborazione con istituzioni accademiche e la partecipazione a concorsi come il concorso di ricerca universitaria presso IFT e il Seeding The Future Global Food System Challenge mi hanno permesso di comprendere le tendenze e le sfide emergenti nella scienza alimentare. L’entusiasmo e lo spirito innovativo delle giovani menti sono incoraggianti e indicano un futuro luminoso per la scienza alimentare.

Inoltre, il mio ruolo di peer reviewer per dieci stimate riviste scientifiche mi tiene aggiornato sulle ultime ricerche nel campo delle scienze alimentari e aiuta a mantenere elevati standard scientifici nel nostro campo. Questo coinvolgimento aiuta la mia crescita personale e mi permette di guidare i giovani ricercatori nell’affinare il loro lavoro per un impatto più ampio.

Quali strategie hai adottato per crescere ed eccellere continuamente nella tua carriera di scienziato alimentare certificato?

Nel mio ruolo di professionista riconosciuto nel settore delle scienze alimentari, bilanciare le esigenze della mia posizione con la ricerca dell'innovazione e del progresso è un compito complesso che richiede sia dedizione che pianificazione strategica. Il mio approccio è ancorato a diversi principi chiave. In primo luogo, l’apprendimento e l’adattamento continui sono essenziali in un settore dinamico come quello delle scienze alimentari. Dedico tempo all'apprendimento continuo attraverso corsi di sviluppo professionale, partecipando a conferenze e rimanendo aggiornato con le ultime ricerche. Questo impegno non solo accresce le mie conoscenze professionali, ma alimenta anche la mia spinta all’innovazione.

Essendo uno dei pochi scienziati alimentari indiani con una certificazione Certified Food Scientist (CFS), porto una prospettiva unica alla comunità globale delle scienze alimentari. Sfrutto questo aspetto combinando la conoscenza tradizionale con le moderne pratiche scientifiche, arricchendo così la diversità e l'innovazione all'interno del settore. La mia partecipazione attiva a reti professionali, tra cui l'Istituto dei Tecnologi Alimentari (IFT) e altri organismi, fornisce una piattaforma per la collaborazione e lo scambio di conoscenze. Fare rete con colleghi provenienti da oltre 100 paesi mi aiuta a rimanere in contatto con le tendenze e le sfide globali, un fattore chiave nel guidare l'innovazione nel mio lavoro.

Mi concentro anche sull'applicazione pratica della ricerca, lavorando su progetti che fanno avanzare la conoscenza scientifica e hanno implicazioni pratiche per l'industria alimentare, in particolare in settori come la sostenibilità e la nutrizione. In qualità di professionista riconosciuto, credo nel restituire qualcosa alla comunità attraverso il tutoraggio. Guidando giovani professionisti e collaborando con colleghi, aiuto a coltivare la prossima generazione di scienziati alimentari, acquisendo al contempo nuove prospettive e idee per promuovere l'innovazione nel campo.

Nel bilanciare le mie responsabilità principali con l'esplorazione, mi assicuro che i miei doveri fondamentali come scienziato senior siano soddisfatti, dedicando allo stesso tempo tempo all'esplorazione di nuove idee e progetti sperimentali. Questo equilibrio è essenziale per promuovere un ambiente di lavoro creativo e innovativo. Infine, la mia passione personale per la scienza alimentare guida la mia ricerca dell’innovazione. Cerco costantemente modi per integrare nuove tecnologie e metodi nel mio lavoro, con l'obiettivo di avere un impatto significativo sull'industria alimentare globale.

Come concili il tuo ruolo di professionista riconosciuto con la ricerca dell'innovazione e del progresso nel settore delle scienze alimentari?

Trovare un equilibrio tra il mio ruolo di professionista riconosciuto e la continua ricerca dell’innovazione nel settore delle scienze alimentari è davvero una sfida dinamica ed entusiasmante. La mia carriera, come dettagliato nel mio CV, è stata un viaggio in cui si sono costantemente spinti oltre i confini, pur mantenendo i più alti standard di integrità scientifica ed eccellenza professionale.

Innanzitutto, il mio ruolo di scienziato senior presso Premier Nutrition e in precedenza di supervisore dello sviluppo prodotto presso Protein Research ha radicato in me l'importanza dell'innovazione pratica. Il bilanciamento deriva dall’allineamento delle esigenze del mercato con le possibilità scientifiche. La mia esperienza nello sviluppo di integratori alimentari e dietetici, dall'ideazione alla commercializzazione, testimonia questo equilibrio. Implica la comprensione di contesti normativi complessi, come i requisiti FDA 21, CFR 111 e GMP, e il superamento creativo delle sfide per fornire prodotti che siano in sintonia con i consumatori.

L’innovazione, per me, non riguarda solo nuove idee; si tratta di rendere quelle idee realizzabili e vantaggiose. Il mio background accademico, compreso il mio Master in Scienze alimentari presso l'Oklahoma State University e le mie diverse esperienze di ricerca, forniscono una solida base per comprendere la scienza alla base dei prodotti alimentari, fondamentale per guidare l'innovazione.

Il mio coinvolgimento con società d’onore come Sigma Xi e Phi Tau Sigma e con organismi professionali come l’IFT è stato fondamentale per mantenere questo equilibrio. Queste piattaforme mi tengono in contatto con le ultime tendenze e ricerche nel campo delle scienze alimentari e offrono opportunità di condividere conoscenze e imparare dai colleghi. Questo apprendimento continuo è fondamentale per l’innovazione.

Inoltre, giudicare in concorsi nazionali e internazionali e fare da mentore all'IFT mi permette di rimanere impegnato con le nuove prospettive e le nuove idee delle generazioni più giovani. Ciò contribuisce al loro sviluppo e alimenta il mio pensiero innovativo.

Infine, il mio ruolo di peer reviewer per varie riviste mi mantiene in prima linea nelle nuove ricerche e sviluppi nel campo. Ciò garantisce che il mio approccio allo sviluppo e all’innovazione dei prodotti rimanga attuale e si basi sulle prove scientifiche più recenti.

Venkata Sarath Pamu, attraverso il suo viaggio, esemplifica l'essenza della moderna scienza alimentare: una miscela armoniosa di innovazione, acume scientifico e profonda comprensione delle esigenze del mercato. La sua storia è un faro per gli aspiranti scienziati alimentari e un chiaro indicatore del profondo impatto che si può avere nel plasmare il futuro della scienza alimentare. Mentre il settore continua ad evolversi, professionisti come Venkata Sarath svolgono un ruolo fondamentale nel guidarlo verso nuovi orizzonti di sostenibilità, salute e sofisticazione tecnologica.