Cosa serve per sviluppare un software cyber-sicuro?

Pubblicato: 2021-11-01

La sicurezza informatica è più importante che mai, soprattutto in un'epoca in cui l'IoT sarà il prossimo passo della nostra evoluzione come società. Se vuoi evitare complicazioni a lungo termine, devi dare la priorità alla sicurezza, che tu sia una piccola azienda o un gigante della fortuna.

Poiché la maggior parte dei rischi per la sicurezza informatica deriva da applicazioni che non sono realizzate in modo sicuro, la base della sicurezza informatica è lo sviluppo di applicazioni sicure. Lo sviluppo di applicazioni sicure richiede di rendere la sicurezza una parte integrante di tutte le fasi del ciclo di vita dello sviluppo. L'arte di integrare la sicurezza in tutte le parti dello sviluppo è chiamata Secure Software Development Lifecycle (SDLC).

Ecco come funziona SDLC attraverso le fasi di sviluppo del software per produrre un prodotto finale che sia cyber-sicuro.

Pianificazione

In questa fase viene costruito il concetto di applicazione e la fattibilità viene valutata quantitativamente e qualitativamente. In questa fase viene elaborato un piano di progetto, vengono definiti i requisiti del progetto e vengono assegnate le risorse umane.

I requisiti SDLC per questa fase sono:

  • Definire gli obiettivi di conformità e sicurezza per il progetto e sviluppare un piano dettagliato affinché tutte le attività SDLC avvengano nel processo di sviluppo. L'obiettivo qui è affrontare i problemi di sicurezza il più presto possibile nel processo di sviluppo.
  • Un elenco dei requisiti tecnici e normativi di sicurezza dovrebbe essere fatto come documento di riferimento per rettificare la non conformità in una fase successiva dello sviluppo.
  • In questa fase viene fornita al team anche una formazione di base sulla sicurezza.

Questa fase fungerà da base per tutte le attività di sicurezza del progetto a lungo termine.

Design

pacchetto per sviluppatori di web design
Immagine: StackSocial

In questa fase, il prodotto è progettato in modo tale da soddisfare i requisiti. In questa fase viene modellata la struttura dell'applicazione e vengono scelti tutti i componenti di terze parti che verranno utilizzati nel progetto. Il prodotto di questa fase è un documento di progettazione che funge da fonte di orientamento per tutte le fasi successive.

Le pratiche SDLC che devono far parte di questa fase includono:

  • La modellazione delle minacce viene eseguita per identificare tutti i possibili scenari di attacco e vengono aggiunte contromisure pertinenti alla progettazione dell'applicazione per evitare l'attacco. La modellazione è un ottimo modo per scoprire possibili minacce nelle prime fasi del processo di sviluppo e consente di risparmiare sui costi. Funge anche da base per futuri piani di risposta agli incidenti.
  • Il documento di progettazione è validato secondo i requisiti di sicurezza. Questo aiuta a identificare le funzionalità che potrebbero essere vulnerabili prima che vengano implementate nell'app.
  • Anche i componenti di terze parti vengono ispezionati a questo livello e viene rettificata anche qualsiasi vulnerabilità in essi contenuta. Questo è importante perché un componente vulnerabile di terze parti può rendere vulnerabile l'intera applicazione.

L'obiettivo di questo passaggio e di tutte queste misure è risolvere eventuali vulnerabilità che potrebbero altrimenti penetrare nel prodotto finale.

Implementazione

Questa è la vera fase di sviluppo. Qui è dove viene scritto il codice, viene eseguito il debug dell'app e vengono create build stabili dell'applicazione per il test.

Per questa fase sono consigliate le seguenti pratiche SDLC:

  • Le pratiche di codifica sicura fanno parte del processo. Ai programmatori vengono fornite liste di controllo e guide che ricordano loro gli errori comuni e suggeriscono modi per evitarli. Ciò elimina le possibilità che vulnerabilità banali si facciano strada nel prodotto finale.
  • Lo strumento viene esaminato utilizzando gli strumenti di scansione dell'applicazione statica. Questi consentono ai programmatori di trovare potenziali vulnerabilità nel codice senza doverlo eseguire. Si consiglia di eseguire questa operazione su base giornaliera per evitare che si verifichino problemi nelle build finali dell'applicazione.
  • Si consiglia inoltre di eseguire la revisione manuale del codice per ricontrollare il funzionamento degli strumenti di revisione automatizzata del codice.

Seguendo queste pratiche si assicura che nessuna imperfezione di sicurezza si insinui nel prodotto finale.

Test e debug

test di regressione dell'interfaccia utente

Una volta completata la fase di codifica, `. L'obiettivo di questo passaggio è scoprire e correggere gli errori nel codice. In questa fase vengono eseguiti sia i test automatici che quelli manuali.

Per questa fase sono consigliate le seguenti pratiche SDLC:

  • Gli strumenti di analisi delle applicazioni dinamiche (DAST) vengono utilizzati per esporre le vulnerabilità nel codice mentre è in esecuzione. Questi simulano gli attacchi degli hacker in tempo reale. Questa fase è vulnerabile ai falsi positivi e possono essere risolti utilizzando gli strumenti di test di sicurezza delle applicazioni interattivi.
  • Il fuzzing viene eseguito fornendo input generati casualmente all'applicazione e vedendo quanto bene li regge.
  • Il test di penetrazione è anche un passaggio importante in cui si tenta di penetrare la sicurezza dell'app tramite la forza bruta e altri metodi di attacco popolari per scoprire eventuali vulnerabilità.

Questo, combinato con le fasi precedenti, assicura che non vi siano minacce alla sicurezza nell'applicazione.

Rilascio e manutenzione

Questo è quando l'applicazione diventa attiva e inizia a essere utilizzata da un numero di utenti in molti ambienti diversi. Le nuove versioni vengono rilasciate con il tempo e gli utenti scelgono di aggiornare o rimanere su versioni precedenti.

Le raccomandazioni SDLC per questa fase sono:

  • Il monitoraggio dovrebbe coprire l'intero sistema, non solo l'applicazione, perché gli aggressori spesso cercano di compromettere la sicurezza dell'intero ambiente.
  • Viene creato un piano di risposta agli incidenti chiaramente definito per far fronte a qualsiasi situazione che potrebbe sorgere.
  • I controlli di sicurezza devono essere eseguiti regolarmente poiché con il tempo compaiono nuove vulnerabilità e devono essere affrontate per mantenere l'applicazione protetta.

Fine della vita

Questo è il momento in cui l'applicazione non è più supportata dallo sviluppatore. Se contiene informazioni riservate degli utenti, l'app può essere soggetta alle normative sulla fine del ciclo di vita.

Le seguenti misure SDLC per questa fase includono la conservazione dei dati secondo le leggi locali e la politica aziendale o l'eliminazione dei dati secondo il contratto con l'utente.

Conclusione

Lo sviluppo di software sicuro richiede un approccio che abbraccia tutte le fasi di sviluppo. Inizia con la pianificazione, viene migliorato nella progettazione e quindi viene implementato per garantire che l'app sia sviluppata in modo sicuro.

Ci sono anche requisiti per mantenere il lavoro di sicurezza nella fase di implementazione e anche dopo la fine del ciclo di vita del progetto. Questo è necessario perché il crimine informatico è reale. Proprio l'anno scorso abbiamo perso 4,2 miliardi di dollari.

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