Donne che guidano l'innovazione: le fondatori brillano all'inizio del vertice 2025
Pubblicato: 2025-03-28Di Christina Ioannou
La scorsa settimana, la città di San Gallo è diventata il cuore pesante dell'ecosistema di startup europeo in quanto ha ospitato la sua edizione del 2025. L'evento annuale, organizzato ed eseguito dagli studenti, è diventato uno dei più influenti incontri di startup del continente, riunendo oltre 7.000 partecipanti, tra cui 2.000 startup, 1.000 investitori e una vasta gamma di leader del settore.
Il tema di quest'anno, "modellare un futuro resiliente", ha risuonato profondamente, non solo nei progressi tecnologici presentati ma nelle voci che hanno guidato la conversazione. Tra questi, una potente gruppo di imprenditrici è stata al centro della scena, dimostrando che l'innovazione prospera quando diverse prospettive ricevono spazio per crescere. Queste donne stanno risolvendo alcune delle sfide più urgenti del mondo, dalla sostenibilità alle soluzioni sanitarie e basate sull'intelligenza artificiale.
Sommario
Una forza per il cambiamento: donne che rimodellano il panorama della startup
Dall'affrontare le crisi ambientali al rimodellamento del futuro dello sport, della medicina e dell'IA, le fondatori che abbiamo incontrato all'inizio provengono da background molto diversi ma condividono una missione comune: guidare un cambiamento significativo. Alcuni hanno superato le lotte personali legate ai problemi che ora risolvono, mentre altri sono passati da sport ad alte prestazioni o eccellenza accademica nell'imprenditorialità. Diamo un'occhiata più da vicino agli imprenditori stimolanti che sono saliti sul palco all'inizio del vertice 2025:
Tonthoza Uganja, fondatrice e CEO di Sustainable Farming Solutions
Originario del Malawi, Tonthoza Uganja sta affrontando un problema che ha silenziosamente devastato il suo paese per decenni: la deforestazione. Spinto dall'espansione agricola e dalla produzione di carbone, la distruzione delle foreste del Malawi ha minacciato i mezzi di sussistenza rurali, colpendo in modo sproporzionato le donne che percorrono distanze più lunghe per la legna da ardere e cibo. La startup di Uganja, soluzioni agricole sostenibili, autorizza le comunità con tecniche agricole ecologiche per combattere la deforestazione migliorando al contempo la sicurezza alimentare.
"Non possiamo parlare di sostenibilità senza includere le persone più colpite dal degrado ambientale: donne, agricoltori, famiglie. La nostra missione è di dotarli degli strumenti per combattere e reclamare la loro terra per le generazioni future", ha detto appassionatamente. Il suo lavoro è supportato dal Youth Ecopreneur Program (YECO), parte della G20 Global Land Initiative.
Lea von Offirs, CEO di Experence
L'imprenditore svizzero Lea von Bidder non è estraneo alle barriere di rottura. Avendo precedentemente co-fondato AVA, un'azienda rivoluzionaria per la salute delle donne, ora sta guidando in modo esteneo, una piattaforma che trasforma l'e-commerce attraverso autentiche recensioni video generate dall'utente. Colpa in modo esteneo il divario tra marchi e consumatori, sostituendo il marketing tradizionale con testimonianze reali e riconoscibili.

"Lo strumento di marketing più potente è la fiducia. Quando le persone condividono le loro esperienze reali, crea un effetto a catena; quello che cambia il modo in cui ci connettiamo con prodotti e marchi", ha condiviso. Il suo lavoro sottolinea la necessità di una maggiore trasparenza nel commercio digitale e il potere della connessione umana nell'era digitale.
Sophie DeFauw, fondatrice di Athleteiq
Un ex atleta d'élite, Sophie DeFauw sa che gli infortuni a pedaggio prendono la carriera di un atleta. Dopo aver gareggiato nelle qualificazioni olimpiche, iniziando l'università a soli 13 anni e diventando professore di 22 anni, Defauw si è concentrata sulla risoluzione di un grosso problema nello sport: la prevenzione degli infortuni. La sua startup, Athleteiq, sfrutta i dispositivi indossabili guidati dall'IA per fornire feedback in tempo reale e prevenire lesioni legate allo sport.
"Stiamo dando agli atleti qualcosa che non hanno mai avuto prima: la capacità di ascoltare i loro corpi in tempo reale. Le lesioni non dovrebbero definire una carriera. Con la giusta tecnologia, non devono", ha affermato. Il lavoro rivoluzionario di AthleTeiq ha guadagnato il secondo posto nella competizione di lancio di Start Summit, dimostrando la domanda del mercato di soluzioni sanitarie intelligenti e preventive.
Joana Cartocci, fondatrice e COO di Robeaute
All'intersezione di robotica, AI e medicina, Robeaute, sta ridefinendo la neurochirurgia. Il team di startup ha sviluppato un dispositivo microrobotico modulare progettato per navigare nelle aree più delicate del cervello con precisione senza precedenti. Questa tecnologia basata sull'intelligenza artificiale può impiantare elettrodi, fornire farmaci e raccogliere dati dal vivo, rivoluzionando il modo in cui vengono eseguiti gli interventi neurochirurgici.
"Stiamo combinando più discipline per affrontare le sfide mediche in modi mai immaginati prima. Il futuro dell'assistenza sanitaria non riguarda solo la cura delle malattie, ma il reinventare il modo in cui ci avviciniamo al trattamento se stesso", ha detto Carocci, sottolineando il potere multidisciplinare del lavoro di Robeaute.
Kristin Reiss, co-fondatore e direttore commerciale di Stepco
Nel mondo della profonda tecnologia e dell'intelligenza artificiale industriale, Kristin Reiss sta facendo ondate con Stepco. La sua startup automatizza i processi di pianificazione amministrativa per le piccole e medie imprese di medie dimensioni, consentendo loro di operare in modo più efficiente e concentrarsi sull'innovazione. Lavorando a fianco del laboratorio AI ACM presso l'Università di Wuppertal e il partner del settore ISO-Tech Kunststoff GmbH, Stepco sta garantendo che le soluzioni basate sull'IA siano sia affidabili che pratiche.
"L'innovazione riguarda l'accessibilità. Stiamo portando l'intelligenza artificiale in industrie che ne hanno più bisogno, aiutandoli a scalare e rimanere competitivi in un mondo sempre più digitale", ha spiegato Reiss. Oltre alla sua startup, svolge un ruolo attivo nel capitolo di Lisbona di Start, promuovendo la prossima generazione di imprenditori.
The Road Ahead: Supporting Women in Entrepreneurship
Le storie di queste straordinarie donne evidenziano una verità importante: il mondo ha bisogno di più fondatori. Le startup guidate dalle donne hanno dimostrato più volte che portano nuove prospettive e soluzioni sostenibili al tavolo. Tuttavia, le donne imprenditrici affrontano ancora sfide uniche, dalle disparità di finanziamento alla sottorappresentazione nei programmi di acceleratore.
Per costruire un ecosistema di startup davvero innovativo e inclusivo, dobbiamo continuare a celebrare e supportare le donne nelle posizioni del fondatore. Incoraggiare la loro partecipazione ai programmi di acceleratore, finanziamento delle loro iniziative e amplificare le loro voci non si tratta solo di equità, ma si tratta di garantire le idee migliori, indipendentemente da chi provengono, avere la possibilità di cambiare il mondo.
Mentre le tende chiudono all'inizio del vertice 2025, una cosa è certa: il futuro dell'imprenditorialità è più luminoso, più audace e più diversificato che mai. Guarda questo spazio!